Incidente base jump al sass pordoi

[tommyjif]

Addio Shane! ha fatto veramente la storia di uno sport, e nonostante la sua età continuava a spingersi avanti, un Dio!

Mi dispiace che McConkey sia morto, ma non condivido questo sprecarsi di termini quali "eroe" o "leggenda".
Shane McConkey aveva una figlia di 2 anni. Se hai una figlia di due anni e muori facendo base jumping con gli sci e una tutina alare non sei un eroe, sei un irresponsabile.
Un grande innovatore sugli sci, senza dubbio, tecnicamente nulla di che, ma con un intuito fuori dal normale, che lo ha portato ad usare per primo sci a camber inverso e senza sciancratura (in origine montò degli attacchi da sci su degli sci d'acqua).
Il primo ad associare base jumping al freeride, fra le tante.
Insomma un altro grande sportivo che muore facendo quello che amava, ma non un eroe.

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[fiore]

Insomma un altro grande sportivo che muore facendo quello che amava, ma non un eroe.

son d'accordo con te, ma rileggendo i post nessuno l'ha definito tale !

 

[rikk93]

Hai mai camminato sulla neve primaverile? non sprofondi! Con i cicli caldo / freddo la neve si trasforma e diventa molto più compatta, la densità della neve fresca è 100 kg/m^3 (un decimo dell'acqua liquida), quella della neve trasformata 600 kg/m^3 (anche di più), inoltre sotto le pareti ci sono accumuli da slavine, oramai la neve è di tutto (granulosa, zuccherosa, cartone, ...) ma non soffice...

Sugli articoli c'è scritto che ha fatto un buco nella neve profondo 2 m, ci sono 2 m di neve, dunque è arrivato sul ghiaione...

Giusto, non avevo considerato il fatto che ormai con il caldo la neve diventa mooolto più dura..
Ma tu lavori nel settore?.. Perchè mi pare che hai una buona preparazione!..
Bye

 

[rikk93]

son d'accordo con te, ma rileggendo i post nessuno l'ha definito tale !

Eccoli qua:

un Dio!

YOU ARE THE LEGEND!!!

Se ne va un mito

Forse "se ne va un mito" ci può anche stare, ma il resto mi sembra esagerato, ma ovviamento ognuno ha le sue idee e i suoi "spunti" di vita..
Non vouole essere assolutamente una polemica con le vostre opinioni..
Bye

 

[Mitzkal]

...rip

 

[Petek]

Giusto, non avevo considerato il fatto che ormai con il caldo la neve diventa mooolto più dura..
Ma tu lavori nel settore?.. Perchè mi pare che hai una buona preparazione!..
Bye

Abitando qui a Cortina la neve la conosco da quando sono nato, con tutti i suoi pregi e difetti! L'ultima neve è caduta 3 giorni fa, ieri sono andato con gli sci da fondo e per ancora un po' andrò a sciare e non in bici! Quest'anno è così, tanta neve = tanto sci = poca bici
Potrei dire che lavoro nel settore ... come spalatore di neve (ma solo del vialetto di casa)

 

[Boranga]

Mi dispiace che McConkey sia morto, ma non condivido questo sprecarsi di termini quali "eroe" o "leggenda".
Shane McConkey aveva una figlia di 2 anni. Se hai una figlia di due anni e muori facendo base jumping con gli sci e una tutina alare non sei un eroe, sei un irresponsabile.
.

Quoto!!!

 

[teoDH]

Se hai una figlia di due anni e muori facendo base jumping con gli sci e una tutina alare non sei un eroe, sei un irresponsabile.

Eccone un altro...
secondo te dunque è meglio morire d'infarto per stress da lavoro in ufficio, o magari per un tamponamento in coda mentre vai in fabbrica...

Shane faceva quello che amava, e lo faceva bene, tanto bene da essere considerato una LEGGENDA... gli irresponsabili sono quelli che passano il loro tempo ad alcolizzarsi, a pestare moglie e figli, a fare un lavoro che odiano solo perchè non hanno le palle di fare ciò che amano...
Dare dell'irresponsabile a uno come lui è solo offensivo.

Lui amava la sua famiglia, e faceva uno sport pericoloso, conscio dei rischi che correva, e del fatto che un giorno sarebbe potuto non tornare a casa...
Le possibilità statistiche di morire erano tante come quelle di un operaio che lavora sul tetto di un cantiere...

Certo, per la bambina non sarà facile... ma penso che l'ultima cosa che gli importi è di COME suo padre sia morto...

 

[rikk93]

Eccone un altro...
secondo te dunque è meglio morire d'infarto per stress da lavoro in ufficio, o magari per un tamponamento in coda mentre vai in fabbrica...

Shane faceva quello che amava, e lo faceva bene, tanto bene da essere considerato una LEGGENDA... gli irresponsabili sono quelli che passano il loro tempo ad alcolizzarsi, a pestare moglie e figli, a fare un lavoro che odiano solo perchè non hanno le palle di fare ciò che amano...
Dare dell'irresponsabile a uno come lui è solo offensivo.

Lui amava la sua famiglia, e faceva uno sport pericoloso, conscio dei rischi che correva, e del fatto che un giorno sarebbe potuto non tornare a casa...
Le possibilità statistiche di morire erano tante come quelle di un operaio che lavora sul tetto di un cantiere...

Certo, per la bambina non sarà facile... ma penso che l'ultima cosa che gli importi è di COME suo padre sia morto...

Anche tu hai perfettamente ragione, condivido la tua idea di fare nella vita ciò che si ama e ci piace veramente, ma quando uno inizia ad avere una bambina di 2 anni, ancora da crescere, educare e tanto tempo per divertirsi insieme, inizia a pensare che forse converrebbe cambiare qualcosa nello stile di vita.. Non dico di andare in ufficio, am ci sono comunque molti altri sport "estremi" che danno fortissime emozioni, ma non hanno un rischio di mortalità elevatissimo..
Bye

 

[tommyjif]

Eccone un altro...
secondo te dunque è meglio morire d'infarto per stress da lavoro in ufficio, o magari per un tamponamento in coda mentre vai in fabbrica...

Shane faceva quello che amava, e lo faceva bene, tanto bene da essere considerato una LEGGENDA... gli irresponsabili sono quelli che passano il loro tempo ad alcolizzarsi, a pestare moglie e figli, a fare un lavoro che odiano solo perchè non hanno le palle di fare ciò che amano...
Dare dell'irresponsabile a uno come lui è solo offensivo.

Lui amava la sua famiglia, e faceva uno sport pericoloso, conscio dei rischi che correva, e del fatto che un giorno sarebbe potuto non tornare a casa...
Le possibilità statistiche di morire erano tante come quelle di un operaio che lavora sul tetto di un cantiere...

Certo, per la bambina non sarà facile... ma penso che l'ultima cosa che gli importi è di COME suo padre sia morto...

"Eccone un'altro" potevi risparmiartelo.
Dire che Shane McConkey era un irresponsabile non è offensivo, ma è una opinione.
Dough Coombs è morto sciando, e aveva un figlio. Ma non riesco a considerarlo un irresponsabile. Aveva ridotto i rischi, si era trasferito in francia e faceva principalmente la giuda alpina. Aveva quindi ridotto i rischi per rispetto del figlio, e lo dice in Steep. McConkey no, aveva iniziato ad usare la tuta alare, lo strumento più pericoloso che l'uomo conosca ad oggi (guarda le statistiche). Ma non solo, per farlo usava dei vecchi attacchi Tyrolia, tipo i 490, dal cui distacco dipendeva la sua sopravvivenza. Io questo lo cosidero irresposabile, in particolare se hai un figlio. Almeno avrebbe dovuto usare materiali sicuri, e degli attacchi di 25 anni fa, recuperati non so dove, non potevano considerarsi tali.
Un figlio non ti chiede di nascere, è una tua scelta ed è troppo facile fare finta di niente.
Ciao,
T

 

[Mitzkal]

Io non vedo tutto questo mancare di responsabilità sinceramente.
Stava lavorando o mi sbaglio?
Smettere di lavorare per un proskier e trovarsi da fare altro (90% uno che arriva a quei livelli altro non sa' fare, dato che avrà fatto solo quello tutta la vita), a volte significa bancarotta.
Specie in Canada, dove l'aria che tira non è poi così buona come si pensi.

Che poi facesse un lavoro eccitante, ecc ecc non lo metto in dubbio, ma era quello che gli dava il pane e molto probabilmente gli permetteva di tirar sù bene un figlio.
Per stare sulla cresta dell'onda e guadagnare abbastanza da mantenere una famiglia, se sei uno sportivo estemo, il rischio è l'unica cosa che ti manda avanti.
E sono sicuro che anche la moglie lo sapesse. Magari si saranno anche fatti i loro calcoli.

A questo punto tutti i muratori che lavorano su ponteggi a decine di metri da terra (spessissimo non imbragati e senza il classico caschetto) dovrebbero dedicarsi a fare altro se gli nasce un figlio, ma quando sai fare una cosa che ti da' da mangiare (e bene), te la tieni stretta.

Posso anche sbagliarmi, ma io la vedo così

 

[tommyjif]

Capisco la tua posizione, e non credo avrebbe dovuto smettere. Ma forse limitare i rischi si. La tutina alare fu introdotta dopo la nascita del figlio, e non credo che con "solo" il basejump la redbull l'avrebbe silurato. Tutto qui...

 

[teoDH]

Dough Coombs è morto sciando, e aveva un figlio. Ma non riesco a considerarlo un irresponsabile.

Io invece li considero esattamente sullo stesso piano, dei miti morti mentre facevano ciò che amavano...

Ci sta che la tuta alare sia pericolosa... ma se come leggo sai qualcosa di shane, beh, quel che faceva prima (ricordo sempre il pezzo di high society "you fall you die") era pericoloso più del base...
cliffava da centinaia di metri... forse avrebbe rischiato di più a cliffarne 40 senza paracadute.
Il fatto è che a quei livelli, l'adrenalina ti porta sempre più al limite.
E la sfiga capita a chiunque...Ma non per questo lo considero un irresponsabile...

Sugli attacchi, usava quelli in quanto consentivano uno sgancio migliore... non era certo uno che speculava sui materiali, semplicemente sceglieva le cose più adatte.

 

[S.E.K.A O.N.E]

Io non vedo tutto questo mancare di responsabilità sinceramente.
Stava lavorando o mi sbaglio?
Smettere di lavorare per un proskier e trovarsi da fare altro (90% uno che arriva a quei livelli altro non sa' fare, dato che avrà fatto solo quello tutta la vita), a volte significa bancarotta.
Specie in Canada, dove l'aria che tira non è poi così buona come si pensi.

Che poi facesse un lavoro eccitante, ecc ecc non lo metto in dubbio, ma era quello che gli dava il pane e molto probabilmente gli permetteva di tirar sù bene un figlio.
Per stare sulla cresta dell'onda e guadagnare abbastanza da mantenere una famiglia, se sei uno sportivo estemo, il rischio è l'unica cosa che ti manda avanti.
E sono sicuro che anche la moglie lo sapesse. Magari si saranno anche fatti i loro calcoli.

A questo punto tutti i muratori che lavorano su ponteggi a decine di metri da terra (spessissimo non imbragati e senza il classico caschetto) dovrebbero dedicarsi a fare altro se gli nasce un figlio, ma quando sai fare una cosa che ti da' da mangiare (e bene), te la tieni stretta.

Posso anche sbagliarmi, ma io la vedo così

 

[mymmo]

Capisco la tua posizione, e non credo avrebbe dovuto smettere. Ma forse limitare i rischi si. La tutina alare fu introdotta dopo la nascita del figlio, e non credo che con "solo" il basejump la redbull l'avrebbe silurato. Tutto qui...

Ciao Tommy, non credo proprio che Shane abbia deciso di usare quella che tu chiami “tutina alare” per non farsi silurare dalla redbull.
Facendo questo tipo di esperienze entri in una dimensione completamente diversa e della redbull non te ne frega proprio un bel niente. La tuta alare dà portanza, non l’ho usata né ho mai fatto base, ma da De---ardon in poi si è talmente tanto evoluta che consente di percorrere volando distanze orizzontali impensabili con il solo paracadute, figurati con quello da base (che peraltro ha delle differenze da un classico paracadute).
Quello che faceva Shane non era spettacolo, era una ricerca, e per questo è un grande!
Condivido in pieno il discorso della figlia piccola, ma per quanto mi riguarda questo vale per un padre di famiglia che non ha mai saltato e a un certo punto si dice ok va adesso faccio base, che si fa con consapevolezza soltanto dopo tanti e tanti salti, non certo per lui che era un grande professionista.
BSBD Shane, vola libero, guardaci da lassù.

 

[Pinincustom]

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