Inchiesta: Crisi finanziaria e bike

bossanova

Biker superioris
23/12/07
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portogruaro VE
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grazie scala

alla tua domanda dell'aspettare nel ridurre le persone all'osso..la risposta sta nell'infinita Avidità dei sistemi finanziari e industriali..da una parte del pianeta chiedono un piatto di cibo,dall'altra lottano per diventare il Player N° 1 al mondo..e non si bada a nessuno costi quel che costi

per quest'anno aspettati dolori..perlomeno nel primo semestre..parlano di ripresa nel fine 2009 inizio 2010..ma è dura davvero..

lo sai perchè? guarda al tuo stipendio e paragonalo al prezzo degli immobili..è insostenibile..non puoi prendere 1200euro e pagare 140mila 70mq..mutui a 20-30anni..questa è la disfatta di oggi
 

Andrea321

Biker marathonensis
1/10/07
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Cesena
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Bike
Orbea Rise M20+++
............
lo sai perchè? guarda al tuo stipendio e paragonalo al prezzo degli immobili..è insostenibile..non puoi prendere 1200euro e pagare 140mila 70mq..mutui a 20-30anni..questa è la disfatta di oggi

e ancora andiamo bene, ho letto che in giappone sono già arrivati a proporre mutui cinquantennali (50!!), da pagare finchè il Signore gli darà giorni da campare e poi........un pò di mutuo da lasciare in eredità ai posteri !!
 

bossanova

Biker superioris
23/12/07
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portogruaro VE
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e ancora andiamo bene, ho letto che in giappone sono già arrivati a proporre mutui cinquantennali (50!!), da pagare finchè il Signore gli darà giorni da campare e poi........un pò di mutuo da lasciare in eredità ai posteri !!

praticamente i figli pagano il mutuo ai nonni..sono fermi dagli anni '90

menomale che la crisi è arrivata ora..se si fosse prolungata ancora ci saremmo giocati il futuro delle nuove generazioni..e forse lo stiamo già giocando ora..io di certo la casa nuova non posso permettermela..e punto alla ristrutturazione parziale di quella del mio caro padre..

beh dai almeno mutui per la bici non li ho fatti
 

maxITR

Biker tremendus
Questo periodo di recessione è arrivato proprio nell'anno in cui forse...se dio vuole,dovro' affrontare un intervento chirurgico che mi terrà lontano dalle corse in mtb per un bel pezzo...dopo di chè volevo cambiare la bici,la macchina,e forse anche lavoro...che culo è proprio l'anno giusto!
Per non parlare della banca che vuole succhiarmi tutti i miei risparmi.
 

bossanova

Biker superioris
23/12/07
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portogruaro VE
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ragassi come va con questa crisi? si sta intensificando e gli effetti ancora non si sono sentiti per bene..
da noi da 1giorno di cassa a settimana in Marzo siamo passati a 2 giorni..

risultato?
preparo la vanga l'orto e i frutteti..e qualche giro in Mtb lo farò di sicuro..sempre se mi arriva!

ciao e tenere duro eh! buona fortuna anche se non c'è da stare allegri ....
 

mascio

Biker forumensus
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faloppio
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Trek procaliber
Questa crisi e' il raccolto di anni di speculazioni fatte da chi,producendo a 1 rivendeva(al consumatore) a 10...e il consumatore per riuscire a comperare beni(molti dei quali superflui) si e' indebitato...
Ma pensate veramente(per fare un esempio) che le nostre bici da 3000 euro valgano veramente 3000 euro??Ne varranno realmente 500...E' questo il punto di partenza,produrre e vendere a prezzi giusti.E se poi qualcuno non potra' comperarsi la barca da 40 mt pazienza....
 

sebastiano 84

Biker novus
8/1/09
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cave
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ciao
Il fatto che uno si compri la barca da 40 mt. sono affari suoi
Se poi dici che una bici che costa 3000 euro ne vale in realtà 500 è un assurdo. Prima di tutto costa il materiale con la quale è costruita poi costa l'addetto a montarla poi c'è il trasporto poi per ultimo il venditore. Bene quest'ultimo deve: fare un ordine diciamo verso ottobre, la ditta produttrice impone un minimo ordine vale a dire per una bici non esce neppure l'agente perciò il negoziante se ne deve pigliare un bel pò sperando di riuscire a venderla. Poi il venditore deve tenersi un ricarico di almeno il 30 % ( nessuno lavora per beneficienza). poi deve sperare che la suddetta bici vada bene e non faccia nessun rumore sospetto altrimente deve: smontare il telaio, rimandarlo indietro per farlo controllare poi deve rimetterlo insieme. Queste ultime operazione sono a carico del negoziante ( alcune ditte di bici fanno pagare pure il trasporto)
Poi per ultimo c'è la concorrenza che in questo settore è la peggiore. Mi spiego meglio se un negozio vende una bici a 3000 euro quello più vicino la vende a 2500 euro. In altri settori per esempio in quello automobilistico se la bmw x6 costa a milano 80000 euro a roma costa 80000 e chi sgarra viene fatto chiudere.
Per concludere se ti puoi permettere una bici da 3000 euro va bene altrimenti te ne compri una da 1500 in ogni caso non te la prendi ne con la ditta produttrice ne col negoziante.
ciao
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Bozen
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Methanol
Questa tua teoria come si concilia con il fatto che bici di pari tipologia, montaggio praticamente equivalente e prestazioni perfettamente paragonabili possono avere delle differenze di prezzo percentualmente molto elevate?

di quel che ha detto sebastiano84 ho capito pochino.
Quanto a quello che affermi tu che ho evidenziato in rosso, francamente non mi vengono in mente grandi esempi. Si, c'è qualche marca (Scott, Specialized) che si fa pagare parecchio i propri telai (e diciamo anche il nome), tuttavia anche includendo queste due marche , grandi differenze non me ne ricordo......se invece per percentualmente molto elevate intendi differenze nell'ordine del 10%, beh allora in qualche caso ci si arriva, ma non è la norma e comunque io per differenze elevate ragionerei nell'ordine di almeno il 20% di differenza, che poi tale differenza in teoria dovrebbe farla il telaio, visto che i componenti stiamo parlando che sono pressapppoco equivalenti.
Diciamo che se prendi Canyon e Scott, magari si potrebbe parlare di differenze rilevanti, ma Canyon vende solo online e quidi il risparmio te lo ritrovi a svantaggio dell'assistenza spiccia post vendita ovviamente problematica......
 

muldox

Biker nirvanensus
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Valtellina
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Cube Stereo 29
...Quanto a quello che affermi tu che ho evidenziato in rosso, francamente non mi vengono in mente grandi esempi...

I prezzi di listino non li ho sotto mano, ma mi vuoi dire che se prendiamo una Cube (esempio di buon prodotto a prezzi onesti) e qualcosa di equivalente di un marchio costoso non c'è più del 10% di divario?
 

gigio80

Biker serius
12/2/07
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BRIANZA SUELL
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Boooh...Facciamo 2 conti:
-il materiale:
*tra telaio,pipa,manubrio,reggisella e altre cosucce in giro quanti kg di alluminio vuoi che siano? 6kg a dir tanto (compreso l'ammo)
*forcella tra alluminio,archetti in magnesio (la maggior parte delle volte) e altre cose (gomma delle guarnizioni-plastica-canotti in acciaio) al max facciamo 3kg di materiali vari
*altre parti ci rimangono ruote (cerchi,mozzi,raggi), i copertoni di qualunque mescola siano, gruppo completo....
Comunque in poche parole mettiamo che per una full sono 14kg, mi piacerebbe sapere quanti euri possano essere di materiale,visto che la maggior parte è alluminio e con questa crisi il suo prezzo si è praticamente dimezzato.
- Lavorazione e montaggio
*per lavorazione intendo l'assemblamento telaio (saldature-fresature-lavorazioni cnc),ormai vengono fatte da tutti i marchi quasi esclusivamente a Taiwan appunto per tagliare i costi
*montaggio: su questo punto non ne sò niente, non ho idea di quanto possa metterci una persona a montare una bici,ma non penso che possa essere una voce così rilevante per il costo finale
- Rivenditore
*non sò come fai a dire che un rivenditore deve tenersi un ricarico del 30%...anche perchè la maggior parte dei marchi fissa il prezzo e i rivenditori fanno il prezzo che gli vieno quasi imposto a meno dei soliti sconti
-Aggiungo una cosa: i costi di progettazione che forse sono il costo più rilevante,l'unico mio dubbio è che molte case una volta trovato un modello che funziona prima di mettersi a stravolgerlo per migliorarlo lo sfruttano questo per 3-4-5 anni rientrando abbondantemente dei costi per il progetto.

Secondo me le bici che ci vendono per 3000E non dicono che ne valgono 500 ma forse anche meno di 2000E; quello che fà la differenza molte volte sul costo del prodotto è il marchio e la nomea di questo marchio (faccio un esempio sperando che nessuno si arrabbi: Santacruz Nomad telaio 2600- Giant Reign telaio 1200E con più o meno lo stesso sistema ammortizzante,lo stesso costo di materiale, di sicuro Santacruz è molto più elitaria di Giant e quest'ultima vende molte più bici).

Va beh...sono stato fin troppo prolisso. Questo è il mio pensiero, sperando solo che stà crisi passi alla svelta(non ne sono così sicuro) e una volta passata il mondo sia un pochino migliore per tutti(ma purtroppo probabilmente non sarà così).
 

sebastiano 84

Biker novus
8/1/09
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cave
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Di solito il prezzo di vendita lo decide la fabbrica in base alla qualità della lavorazione. Mi spiego meglio: prendiamo due marche di bici molto conosciute bianchi e cervelo la prima ha la sede vicino a casa mia (treviglio) la seconda è un po più lontana. La cervelo progetta, testa,assembla biciclette in conto proprio, producendo "handmade" non ha bisogno di fare grandi numeri pertanto la qualità resta alta.
La bianchi, invece, progetta la bici in casa poi il resto lo svolge in vietnam. Tempo fa mio cugino ha voluto cambiare la bici da strada e la scelta è ricaduta sul modello s9 matta in titanio grado 3 con carro in carbonio della bianchi e su misura. Le misure sono state fatte a treviglio nella sede poi i tecnici della bianchi ci dissero che la bici la assemblavano loro nel loro reparto corse. Dopo 45 giorni ci chiama il negoziante dove la bici era stata ordinata e ci disse di venirla a provarla. Dopo aver speso 7000 euro sulla scatola della bici ( che il negoziante aveva messo nel retro del negozio) c'era scritto made in vietnam. Il giorno seguente abbiamo controllato le misure del telaio ed erano tutte sbagliate addirittura il tubo obliquo era più lungo di 10 cm. Ci siamo rivolti al negozio e dopo varie telefonate ci è stato detto che ormai non potevano fare niente e non era colpa loro. la bici l'abbiamo rivenduta ad un'altro e abbiamo preso cervelo soloist. La cervelo costa 2000 euro in meno.
La bianchi ogni anno cambia ragione sociale chissa perchè.

La differenza di prezzo tra una bici ed un'altra la fa anche la professionalità della ditta


p.s. ho saputo che un negozio vuole vendere bianchi deve fare tre ordini di bici ogni anno di almeno 30 bici cadauno se sommiamo per mille euro ogni bici quando dovra investire un negozio? La risposta la sta avendo il mercato
 

sebastiano 84

Biker novus
8/1/09
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La crisi secondo me è arrivata in un momento nel quale molte case produttrici avevano gia l'acqua alla gola e non riuscendo più a fare grandi numeri vanno in liquidazione. Alla fine resisteranno solo quelle persone che riescono a contenere i costi senza sacrificare la qualità e senza tartassare i negozianti imponendo regole assurde.
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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I prezzi di listino non li ho sotto mano, ma mi vuoi dire che se prendiamo una Cube (esempio di buon prodotto a prezzi onesti) e qualcosa di equivalente di un marchio costoso non c'è più del 10% di divario?

Potrebbe darsi che in qualche caso ci sia quel divario, non dico di no. Volevo dire che tutta queta differenza di prezzi in giro non la colgo. Mi sembrano abbastanza allineati. Mi ricordo Scott e Specialized un pò sopra media, Canyon e un pò Cube e Ktm un pò sotto media, ma in generale i prezzi me li ricordo abbastanza uniformi.
 

gigio80

Biker serius
12/2/07
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BRIANZA SUELL
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Dal tuo esempio sembra proprio il contrario di quello che scrivi: Bianchi grandi numeri poca serietà e molti problemi costo bici 7000E. Cervelo poca produzione ma a quanto dici curatissima costo 5000E;come vedi i conti non tornano....
 

mascio

Biker forumensus
17/8/08
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Bike
Trek procaliber
. Dopo aver speso 7000 euro sulla scatola della bici ( che il negoziante aveva messo nel retro del negozio) c'era scritto made in vietnam.

Ecco vedi!Di quei 7000 euro(??? ma e' ricavata da un blocco di oro) prova ad immaginare quanto possa costare realmente!!Considerando che e' stata prodotta a tw(non discuto sulla qualita' ma sui costi di manodopera si!).

Non sono d'accordo con te anke sul resoconto dei costi di produzione/vendita:
-Materiale :6 kg di alu(mi sembra di averlo letto)+accessori vari
-montaggio:2 ore a esagerare
-Trasporto e vendita

Bene anke sforzando di usare tutta la mia immaginazione 3000 euro non ce li vedo proprio.E se da un venditore all'altro 'ballano' anke 500 euro(esperienza personale) vuole dire che il margine dell'ultimo della catena(il biciclettaio) e' cmq ancora elevato!
I costi di progettazione e ricerca?Sono spalmati tra un numero di esemplari talmente ampio da risultare irrisori.Poi una bici(ma vale anke per altri prodotti) non e' una f1:il progetto viene rivisto(poco alla volta) nel corso degli anni e viene condiviso con altri modelli della stessa marca;tutto cio' nell'ottica di abbassare i prezzi di produzione.

Ecco che si ritorna al bando della matassa:il prodotto che costa 1 viene venduto a 10.
 

One_1

Biker perfektus
17/7/08
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Milano
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Di solito il prezzo di vendita lo decide la fabbrica in base alla qualità della lavorazione.

Non è esattamente così.. La strategia di ottenere i prezzi di vendita mediante un ricarico sul costo di produzione è vecchia di anni... e oggi evidenzia semmai il prezzo minimo a cui un bene può essere venduto.

ll marketing moderno ormai si basa su criteri di determinazione dei prezzi orientati al mercato. Detto in parole povere: si determina il prezzo che il potenziale cliente è disposto a pagare, indipendentemente dal prezzo di produzione.

Questo prezzo è influenzato dal valore percepito dal cliente.. ben lontano dal valore reale del bene. Alla percezione contribuiscono fattori quali l'immagine dell'azienda, servizi associati alla vendita, riconoscibilità personale in un brand.. ecc.

Consiglio sempre a tutti di leggersi un libro, anche tascabile, di introduzione al marketing aziendale... solo per rendersi conto di che mondo di ***** abbiamo creato.


 

gigio80

Biker serius
12/2/07
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BRIANZA SUELL
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Consiglio sempre a tutti di leggersi un libro, anche tascabile, di introduzione al marketing aziendale... solo per rendersi conto di che mondo di ***** abbiamo creato.


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Preferisco non farlo,con questa crisi si inizia ad avere percezione delle cose,ma saperne troppo potrebbe fare male al fegato...
 

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