Stasera in Svizzera alle 18:15 ho quasi dovuto assistere ad un incidente.
Da Mendrisio direzione Novazzano alla rotonda di Campagna Adorna una signora in sella ad una bici da città arranca - usava un rapporto evidentemente troppo duro - spingendo sui pedali a velocità quasi di stallo. Sbanda dalla corsia di destra a quella di sinistra. La macchina che mi precede la evita per tempo. Io mi ritrovo la signora, che sempre arrancando e sbandando si immette nella rotatoria (che è anche leggermente in salita), seguita dal compagno (?) in MTB.
Roba da far accapponare la pelle, tanto che mia moglie mi si aggrappa al braccio, a me va l'adrenalina alle stelle. Roba da farmi tremare le mani. Riusciamo ad affiancarla mia moglie tira giù il finestrino e le facciamo le nostre rimostranze. Il compagno (?) invece accelera e inizia a urlare i soliti "cazzo vuoi?!" e via discorrendo a cui ribadisco che anch'io vado in bici, ma così proprio NO.
Premesso che va bene dover dare la precedenza al veicolo più lento, non sta bene - ma anche per la propria incolumità fisica! - immettersi nel traffico in modo così suicida.
A distanza di 40 minuti dal fatto sto ancora scosso. C'è mancato davvero poco.
Raga p.f. riguardatevi... se non ve la sentite piuttosto attraversate con la bici piedi o usate il marciapiede...
Paul
p.s. dedicato anche a tutti quelli che guidano (la bici!) usando il telefonino con una mano, e guardano lo schermo anziché la strada... vi puzza forse la vita...?
Da Mendrisio direzione Novazzano alla rotonda di Campagna Adorna una signora in sella ad una bici da città arranca - usava un rapporto evidentemente troppo duro - spingendo sui pedali a velocità quasi di stallo. Sbanda dalla corsia di destra a quella di sinistra. La macchina che mi precede la evita per tempo. Io mi ritrovo la signora, che sempre arrancando e sbandando si immette nella rotatoria (che è anche leggermente in salita), seguita dal compagno (?) in MTB.
Roba da far accapponare la pelle, tanto che mia moglie mi si aggrappa al braccio, a me va l'adrenalina alle stelle. Roba da farmi tremare le mani. Riusciamo ad affiancarla mia moglie tira giù il finestrino e le facciamo le nostre rimostranze. Il compagno (?) invece accelera e inizia a urlare i soliti "cazzo vuoi?!" e via discorrendo a cui ribadisco che anch'io vado in bici, ma così proprio NO.
Premesso che va bene dover dare la precedenza al veicolo più lento, non sta bene - ma anche per la propria incolumità fisica! - immettersi nel traffico in modo così suicida.
A distanza di 40 minuti dal fatto sto ancora scosso. C'è mancato davvero poco.
Raga p.f. riguardatevi... se non ve la sentite piuttosto attraversate con la bici piedi o usate il marciapiede...
Paul
p.s. dedicato anche a tutti quelli che guidano (la bici!) usando il telefonino con una mano, e guardano lo schermo anziché la strada... vi puzza forse la vita...?
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