In salita forca sbloccata?

lello.m · 5/12/11

tarcy ha scritto:
l'ho chiesto perchè io per trovare la regolazione della forca che più mi aggrada ci metto del gran tempo. quindi tengo poi a non toccarla più fino a che non mi sorgano nuove esigenze in quanto ho notato che non è sempre facile ritrovare la regolazione precedente anche cambiandola poco. scusa se non sono chiarissimo nell'espressione. ciao.

Tranquillo non ce problema ai fato una domanda giusta !!!

anche io vado a forza di prove ....

67inside · 6/12/11

Secondo me bastano le risposte di Samuel e di Nonno 2 che la sanno lunga ma lunga!!!! Ciaoooooooo

miguel88 · 11/12/11

Per me assolutamente BLOCCATA IN SALITA, altrimenti che lo hai a fare il blocco della forcella? é vero che dipende dal terreno e anche dalle condizioni, se è scivoloso ad esempio perdi un po di aderenza sull'anteriore, quindi al limite valuti anche un po la situazione, ma in generale con la forcella bloccata vai su molto meglio, fatichi la metà dato che la forcella x il cosiddetto effetto bobbing ti assorbe la pedalata! E poi in salita vai più piano rispetto alla discesa e quindi hai modo di assorbire le asperità con il movimento del corpo. Anche io ero in dubbio, ma tu prova a farti una salita metà bloccata e metà sbloccata, senti la differenza e vorrai bloccarla subito ;)

bikerluca · 11/12/11

Per me su tratti in salita dove il fondo è sassi radici ecc preferisco sbloccare tutto anche con la full mi son reso conto che io vado meglio dove invece cè il fondo battutto ghiaia, terra ecc blocco tutto.

calmocalmo · 11/12/11

Agli inizi anch'io facevo parte della corrente di pensiero della "forka bloccata".
Poi col passare del tempo e delle salite, mi sono reso conto che una forka sbloccata e regolata ad-hoc ha i suoi vantaggi.
Certo, c'è da dire che non tutte le forke sono uguali, così come ce ne sono alcune per le quali ritrovare i giusti settaggi è assai difficoltoso.

mignon · 11/12/11

L'altro giorno ho provato con la forca sbloccata con varie regolazioni,e devo dire che nel canalone terra e sassi, mi sembrava di salire meglio.

Farò ancora varie prove ...ma penso che la terrò sbloccata e regolata in base al percorso

miguel88 · 11/12/11

bikerluca ha scritto:
Per me su tratti in salita dove il fondo è sassi radici ecc preferisco sbloccare tutto anche con la full mi son reso conto che io vado meglio dove invece cè il fondo battutto ghiaia, terra ecc blocco tutto.

Secondo me è essenziale il pop lock al manubrio, così da valutare anche su distanze brevi se bloccare o sbloccare. kmq sbloccare la forcella migliora la progressione sicuramente, ma è inevitabile che si perde in velocità!!! Quindi se la situazione impone lo sblocco non si hanno soluzioni, soprattutto se non si procede, ma ecco, nella maggioranza delle situazione x andare meglio sec. me bloccata va bene, anche se ammetto che non conosco le finezze sulla regolazione della molla di ritorno ad esempio...nn capisco bene a che serve regolare il ritorno lento o rapido...

miguel88 · 11/12/11

più che altro l'utilità di quello lento :)

iz5dki · 11/12/11

Ciao, sono di parte per la forca chiusa in salita, godo di piu'

buona strada

topix · 10/4/12

mignon ha scritto:
come leggo ci sono 2 scuole di pensiero ...non resta che provare con la forca sbloccata e poi decidere

Dopo aver provato ( ma diciamo riprovato, visto che quando ho iniziato con la mtb le forcelle erano solo rigide ) una 29" con forcella rigida in carbonio, direi che le scuole di pensiero sono ormai 4 :

a ) forcella chiuso sempre e comunque ( forcella rigida );
b ) forcella chiusa sempre in salita comunque sia il fondo ( la mia );
c ) forcella chiusa in salita solo su fondo piatto;
d ) forcella aperta sempre e comunque.

Sono sicuro che in tutto ciò incidono fattori come le dimensioni e il peso del biker e la posizione in sella, cioè l'assetto della bici.

Dal punto di vista "dispersione di energia" non ci sono dubbi che a) e b) sono le soluzioni migliori ( altrimenti alla Paris-Roubaix correrebbero con delle full e in Coppa del Mondo non si farebbero dimezzare l'escursione delle forcelle ), ma è giusto che ognuno usi la mtb come meglio crede, visto che per noi non è un lavoro e che ci dobbiamo SOLO divertire.

tiziano · 10/4/12

topix ha scritto:
Dal punto di vista "dispersione di energia" non ci sono dubbi che a) e b) sono le soluzioni migliori ( altrimenti alla Paris-Roubaix correrebbero con delle full e in Coppa del Mondo non si farebbero dimezzare l'escursione delle forcelle )

Non è del tutto vero.
Sicuramente per un fatto di costi la Roubaix viene corsa, nella maggioranza dei casi, da telai maggiormente confortevoli e ruote a basso profillo.

Però ci sono stati dei tentativi per "ammortizzare".
L'ultimo che ricordo, nella foto sotto, il toscano Dario Pieri della Saeco che si classificò secondo (2003).
Da notare il soffietto parapolvere giallo sotto lo sterzo, una piccola forcella Fatty stradalizzata.

topix ha scritto:
ma è giusto che ognuno usi la mtb come meglio crede, visto che per noi non è un lavoro e che ci dobbiamo SOLO divertire.

Su questo concordo in pieno.

P.s.Io vado "tutto aperto" sempre (escluso lunghi trasferimenti su asfalto).

MTBLucaMTB · 14/5/12

Secondo è impensabile fare lunghe salite su asfalto senza bloccare. Sono leggero e se mi metto in piedi la forca oscilla...e di tanto anche! La potenza si scarica tutta sulle sospensioni e fatico di più.

Su sterrato leggero si può anche bloccare.

Su terreno sconnesso (pietre e radici) mi trovo meglio, ovviamente, con la forca sbloccata, segue meglio il terreno anche perchè le sollecitazioni affaticano maggiormente...

topix · 16/5/12

MTBLucaMTB ha scritto:
Su terreno sconnesso (pietre e radici) mi trovo meglio, ovviamente, con la forca sbloccata, segue meglio il terreno anche perchè le sollecitazioni affaticano maggiormente...

Azz ! Ma a che velocità sali ?

Ah, dimenticavo nella mia precedente elucubrazione :

in pianura in città : forcella aperta per assorbire le buche dell'asfalto

nosferato · 16/5/12

se il fondo è abbastanza compatto o senza grosse asperità io salgo con la forcella bloccata, si ci sono molte radici e scalini invece sbloccata

MTBLucaMTB · 16/5/12

topix ha scritto:
Azz ! Ma a che velocità sali ?

Ah, dimenticavo nella mia precedente elucubrazione :

in pianura in città : forcella aperta per assorbire le buche dell'asfalto

le mie capacità non mi permettono di salire chissà a quale velocità....ma anche andando piano mi trovo meglio con la forca sbloccata.

E' solo la mia opinione ovviamente...

Saruman · 16/5/12

MTBLucaMTB ha scritto:
Secondo è impensabile fare lunghe salite su asfalto senza bloccare. Sono leggero e se mi metto in piedi la forca oscilla...e di tanto anche! La potenza si scarica tutta sulle sospensioni e fatico di più.

Su sterrato leggero si può anche bloccare.

Su terreno sconnesso (pietre e radici) mi trovo meglio, ovviamente, con la forca sbloccata, segue meglio il terreno anche perchè le sollecitazioni affaticano maggiormente...

Forse è troppo zen, ma secondo me la configurazione da tenere in salita sconnessa è... quella migliore per quella salita.
Ossia non ci sono regole fisse.

Dalle mie parti c'è una salitella da un centinaio di metri: fondo prima pesante (fango) poi sconnesso ed infine tratto ripido con pietre grosse e smosse. Non sono mai riuscita a farla tutta, perchè devo prenderla con la marcia cortissima e pedalare al massimo per non sbilanciarmi e fermarmi, ma il fiato mi manca sempre prima.
Comunque, con la forca sbloccata mi sembra di salire meglio... ma mi fermo prima che con la forca bloccata.
Per cui, alla fine, con la forca sbloccata si va meglio ma si perde in prestazione.

topix · 17/5/12

Saruman ha scritto:
Per cui, alla fine, con la forca sbloccata si va meglio ma si perde in prestazione.

Infatti è quello che sostengo io.

O uno ha tanti di quei watt che in salita disperderne qualche decina non gli fa nessun effetto, oppure la forcella aperta va usata con parsimonia.

Forse non ci avete pensato, ma, in salita, l'affondamento della forcella sull'ostacolo è causato dalla spinta che noi abbiamo dato sui pedali e ogni accorciamento della forcella è un po' della nostra forza che viene sprecata per comprimerla.

Meglio una guida attiva ( con le braccia e col peso del corpo ) che faccia salire la ruota anteriore sugli ostacoli piuttosto che un impatto che faccia caricare la "molla" della forcella

PierVI · 21/5/12

aggiungo però che la forcella sbloccata permette di superare meglio gli ostacoli, ovvero ci risparmia un pò di energia...

io sinceramente non blocco quasi mai, anche su asfalto, pedalando bene e col giusto baricentro la forcella non si muove, il blocco lo uso se vado in fuorisella per qualche salita particolarmente strong.

gatto moderno · 22/5/12

miolto dovrebbe dipendere anche da come è regolata la forcella di ognuno,l'anno scorso la tenevo sempre sbloccata da quanto duro era il gioco d'escursione,quest'anno tutto il contrario

topix · 23/5/12

PierVI ha scritto:
aggiungo però che la forcella sbloccata permette di superare meglio gli ostacoli, ovvero ci risparmia un pò di energia...

Mi puoi spiegare come per favore ?

Per come la vedo io quando impatti in un ostacolo con la forcella chiusa la ruota viene deviata e quindi hai solo uno spostamento di forze, mentre se impatti con la forcella aperta, parte dell'energia che hai impresso sui pedali viene usata per comprimere la forcella e, quindi, buttata alle ortiche.

Senza contare, poi, che il ritorno della forcella tende a rispingerti indietro dopo l'impatto.

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