Guardo dall'alto il baratro che mi separa dal punto di compressione
Guardo una esile traccia che scende pennellando con una leggera curvatura la parete
Guardo la radice e il vuoto sotto di lei
Metri più in basso foglie e rami
Mi soffermo, basterebbe un lieve movimento dell'indice per far finire tutto
Non ci riesco.
Perchè?
Paura
Di cosa non lo so, è lei, è lì, mi blocca e mi perseguita, non riesco, devo vincerla ma ciò mi porta a stringere ancora di più l'indice verso il manubrio.
Mi giro, due parole con i compagni di avventura.
E' tutto finito. Sono in fondo.
Dannata! E pensare quanti limiti facilmente superabili si potrebbero oltrepassare riuscendo a controlllare, dominare questo sentimento assolutamente e assurdamente irrazionale.
Oggi lo vinta una, due volte e domani?
:-x
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