In Bici a Roma, ricordatevi di.......

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nonsonocapace

Biker popularis
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Jamis durango sport29er
......fare attenzione alle auto che escono dai parcheggi a spina, perchè non vi vedono quei grandissimi teste di ca.....rischiando quindi di farvi scartare a sinistra e finire sotto il mezzo che vi segue.

Di arrivare in superamento agli incroci lentamente, perchè il cogl.....con la macchina quasi sempre svolta alla vostra destra senza aver messo la freccia.

Di fermarvi se siete seguiti da un bus di linea ATAC........tanto lo potete recuperare alla prima fermata, ma almeno avrete evitato una valanga di vaffa......da parte degli utenti del bus:smile::smile:

Di farvi notare, indossate quindi riflettenti gialli che più gialli non si può.........vero che magari un pò di sangue si vede meglio, ma almeno avrete sempre ragione da vendere, nel caso il demente con l'auto dica "non ti ho visto!!!". Quindi potrete dargli del cogl......senza rischiare di essere querelati.

Non vi fate venire in mente di andare sulle preferenziali, primo perché le buche sono di più - gli autobus pesano - poi perchè non è la vostra destra, quindi in una "eventuale causa" sareste sempre in torto.

Tutte le strade sono ciclabili - certo non come quelle olandesi - ma solo se siete sul margine destro.

Non passate sui marciapiedi dove ci sono dei negozi. Se esce una mamma con un passeggino, il primo che prendete è il bimbo. I secondi che "prenderanno" invece sarete sicuramente VOI.:rosik::rosik:

Fate attenzione, non tanto per la vostra sicurezza, quanto a quegli idioti che guidano con cellulari, pizza, e mort....acci loro in mano perché sono loro il vero pericolo, non la buca.

Fidatevi un po' di più dei tutori dell'ordine - a meno che non vi abbiano fregato la moglie o la fidanzata, ma questo è un altro discorso colpa vostra evidentemente - perché il codice parla chiaro. Prima i pedoni, poi i ciclisti ed in ultimo gli automobilisti. E se loro omettono qualcosa, vanno in galera, quindi ricordategli la classifica se "dimenticano". Può capitare.

In Ultimo, il codice della strada, costa appena 15 euro, in edizione economica, e 50 quella commentata, molto meno di un pezzo della nostra adorata bike, ma di gran lunga più utile in caso di "scontro" diretto con l'automobilista scemo.


PS, posso regalarvi qualche copia se volete.

W chi va in bici a Roma e non rompe le scatole!!!!!
 

mandrake

Biker superis
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per fortuna mia moglie non legge queste cose, lei crede che pericoloso sia fare freeride!!!

Uso la bici per muovermi abitualmente per la città e per andare a lavorare, pioggia, vento, neve, freddo o caldo, giorno e notte.
Hai perfettamente ragione quando dici che il pericolo non sono le buche...
Ciao grande!
 

nonsonocapace

Biker popularis
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Da cosa nasce questo post? :saccio:
Uno sfogo?
Comunque quoto in pieno:hail:

Ciao Slot, nessuno sfogo. Ma se vuoi cerco di chiarire il perché del post anche se essendo un forum non vedo perché debba esserci un "perchè".

Il post è solo un mio modo di comunicare e condividere una idea circa il modi di andare in giro in Bici a Roma. Specifico a Roma perché sono di Roma, vivo a Roma e negli altri posti sopratutto al nord, la cultura della strada è ben diversa.
Senza andare a fare confronti che non reggerebbero assolutamente con la realtà romana, fosse anche solo se decidiamo di parlare di ciclabili - ridicole quelle romane siamo seri - posso dirti che da qualche parte la cultura deve pur nascere.
Ora, siccome siamo noi ciclisti quelli più in pericolo, nel post evidenziavo i maggiori imprevisti tragici, che possono capitare a chi distrattamente si dimentica di essere in bici e si muove nella massa del traffico con le stesse misure con cui si muoverebbe se avesse l'auto o peggio lo scooter.
Ho visto ciclisti pedalare sulla riga di mezzeria:i-want-t: tranquillamente ed al mio invito a spostarsi, oltre alla classica risposta "fatte i cazzi tua" - segno anche di poca conoscenza del vocabolario - continuare a pedalare sulla riga di mezzeria perché così lo vedono meglio. Hai una vaga idea di che razza di risposta si ottiene da certa gente?
Uno così non solo rovina una categoria di persone che magari sono oneste o semplicemente accorte delle regole, ma diventa un pericolo anche per gli altri utenti della strada!
I ciclisti che la domenica, o meglio della domenica, che in gruppo si incamminano lungo le strade, non solo mettono in serio pericolo la loro vita - come recenti episodi lo dimostrano - ma anche quella della famiglia che la domenica vuole andare a fare una passeggiata con i figli. Pedalando in gruppo non scortato, solo per chiacchierare, non solo è una violazione del codice della strada - si deve viaggiare in fila dice il codice - ma anche una forma di menefreghismo verso gli altri, nonché uno schiaffo alla sicurezza personale. La colpa poi di un incidente ricade sul povero padre che magari ad una curva si trova di fronte il gruppone stile giro d'Italia e ne prende qualcuno. Perché farlo? Masochismo? Senso di appartenenza domenicale, visto che il giorno dopo gli stessi useranno l'auto? Voglia di chiacchierare di cose che non si dicono in settimana? Spiegami.
IL senso, ripeto, qualora lo vuoi trovare, è solo ed esclusivamente nella nostra ed altrui incolumità, che è sovrana su ogni cosa, per noi ciclisti nella vita, che non ha prezzo. Per noi automobilisti - perchè siamo anche questo - nel non farci aumentare l'assicurazione ingrassando le tasche dei soliti porci ma sopratutto di non finire di fronte un aula di tribunale con l'accusa di omicidio colposo. Se si può evitare il tutto, perché non farlo?
Magari hai ragione, non c'era bisogno di un post, ma forse una tiratina d'orecchie al quel ciclista idiota sulla riga di mezzeria la vogliamo dare?
Se poi ho urtato qualche suscettibilità, beh chiedo scusa, vuol dire che l'omologazione dei comportamenti vale di più di una vita umana.
 
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sembola

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...forse una tiratina d'orecchie al quel ciclista idiota sulla riga di mezzeria la vogliamo dare?
Dipende. Se sta sulla mezzeria a caso se la merita. Se sta a un metro e mezzo dal margine della strada per evitare che qualche idiota gli apra la portiera in faccia anche se il CdS prescive di tenere il margine destro della carreggiata, siamo di fronte ad un comportamento di autodifesa a mio parere perfettamente logico, per quanto probabilmente sanzionabile. Preferisco una sicura strombazzata ed una possibile multa ad uno sportello in faccia ;-)
 

Kevmit

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sinceramente sono d'accordo in parte!! perchè ci sono automobilisti "corretti" e ciclisti che non lo sono!!!



e tutti quei ciclisti che guidano nn in fila indiana ma uno accanto all'altro e parlano tra di loro??? a me verrebbe voglia di buttarli giù :)

e quelli che fanno zig zag tra le macchine?? mi verrebbe voglia di buttarli giù :)

e quelli che salgono sul marciapiede, poi riscendono, zig zagano e poi risalgono? tipo percors free ride??

e quelli che vanno in bici e parlano con il cellulare in mano???

e quelli che vanno in bici per roma, con le cuffie e cosi non sentoo cosa succede ??

ecc....
 

sembola

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sinceramente sono d'accordo in parte!! perchè ci sono automobilisti "corretti" e ciclisti che non lo sono!!!



e tutti quei ciclisti che guidano nn in fila indiana ma uno accanto all'altro e parlano tra di loro??? a me verrebbe voglia di buttarli giù :)

e quelli che fanno zig zag tra le macchine?? mi verrebbe voglia di buttarli giù :)

e quelli che salgono sul marciapiede, poi riscendono, zig zagano e poi risalgono? tipo percors free ride??

e quelli che vanno in bici e parlano con il cellulare in mano???

e quelli che vanno in bici per roma, con le cuffie e cosi non sentoo cosa succede ??

ecc....

Meglio evitare affermazioni come "mi vien voglia di buttarli giù", primo perchè mi pare un tantino fuori dalle righe, secondo perchè ogni categoria ha i suoi cretini, cretini diversamente pericolosi tra l'altro. Perchè se un ciclista parla al cellulare e distraendosi non dà una precedenza rischia la vita, se lo fa un automobilista al massimo rischia la carrozzeria. Per questo io faccio distinzione tra comportamento formalmente errato, ma finalizzato ad una maggiore sicurezza, e comportamento errato e controproducente.
 

nonsonocapace

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Dipende. Se sta sulla mezzeria a caso se la merita. Se sta a un metro e mezzo dal margine della strada per evitare che qualche idiota gli apra la portiera in faccia anche se il CdS prescive di tenere il margine destro della carreggiata, siamo di fronte ad un comportamento di autodifesa a mio parere perfettamente logico, per quanto probabilmente sanzionabile. Preferisco una sicura strombazzata ed una possibile multa ad uno sportello in faccia ;-)


Ciao Sembola
Il problema nel caso in cui accada qualcosa, il comportamento logico di autodifesa è un appiglio difficile da mantenere in sede dibattimentale. Primo perché ogni assicurazione gode di un ufficio legale con avvocatoni da 110 e lode, secondo perché convincere un giudice è molto difficile a meno che non sia un ciclista.
Chiaro che il comportamento è da biasimare e da condannare dell'automobilista, ma siccome non possiamo sperare nel "dopo" perché è al buio, possiamo solo fare meglio il "prima". Evitare quindi con un po' più d'attenzione - come dicevo nel post - quando pedaliamo di incorrere in questi episodi.
Siccome sono un po' pratico di cose di legge - mi diletto a tempo pieno - mi sento in dovere di dirvi di prevenire. Girare beatamente con la bici perché è una bella giornata è bello, ma perché non farlo in sicurezza? Il cicloidota della mezzeria non lo stava facendo credimi.
 

nonsonocapace

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Jamis durango sport29er
sinceramente sono d'accordo in parte!! perchè ci sono automobilisti "corretti" e ciclisti che non lo sono!!!



e tutti quei ciclisti che guidano nn in fila indiana ma uno accanto all'altro e parlano tra di loro??? a me verrebbe voglia di buttarli giù :)

e quelli che fanno zig zag tra le macchine?? mi verrebbe voglia di buttarli giù :)

e quelli che salgono sul marciapiede, poi riscendono, zig zagano e poi risalgono? tipo percors free ride??

e quelli che vanno in bici e parlano con il cellulare in mano???

e quelli che vanno in bici per roma, con le cuffie e cosi non sentoo cosa succede ??

ecc....


Kevmit Buongiorno
Per quanto riguarda il gruppone, ho già espresso la mia come puoi vedere leggendo anche con riferimento alla norma del CdS ed hai ragione.

Io salgo sul marciapiede per il semplice motivo che pedalando a destra - come prevede il CdS a volte trovo degli automobilisti anch'essi a destra, troppo e per non fare zig zag, preferisco salire sul marciapiede. Lo faccio perché mentre se cado a sinistra di una vettura ho piena colpa, se cado su un marciapiede o sulla destra, ho meno responsabilità. Fermo restando che come ho scritto nel primo post, non bisogna pedalare sul marciapiede dove ci sono negozi o abitazioni, per il logico motivo che da questi potrebbero uscire delle persone o peggio una mamma con il bambino sul passeggino. Con tutte le conseguenze che potrebbero nascere da questo gesto poco civile.
Quindi pedalare e saltare su un marciapiede che non ha negozi ma è più un'isola salvagente divisorio tra la strada ed un parcheggio in fila, non credo sia una violazione grave da biasimare o condannare.

Telefono. Anche qui hai ragione, ma nella stessa misura degli automobilisti o autisti di bus che guidano usando il cell. purtroppo è un malcostume italico, quindi se ne vedi uno in bici che usa il cell. non buttarlo giù - rischi qualcosina di più che una multa credimi, per giunta lo hai anche scritto!!! - ma magari sai che è un cretino in più che non è un vero ciclista e magari non legge il forum.

Cuffiette. Ora io uso l'Ipod - da ieri per dire la verità - ho il volume regolato, quindi sento tutto, magari non se mi chiamano, ma posso assicurarti che clacson, sirene, rombi di motociclette e scooter, e rumori di camion e bus si sentono benissimo. Prova. Forse non si sentono i veicoli elettrici, ma quelli hanno un obbligo particolare nella costruzione, devono avere un emettitore di suono - clacson - più potente. Ma a Roma quanti ne contiamo di veicoli elettrici, tolti i bus del centro?
 

sembola

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Ciao Sembola
Il problema nel caso in cui accada qualcosa, il comportamento logico di autodifesa è un appiglio difficile da mantenere in sede dibattimentale. Primo perché ogni assicurazione gode di un ufficio legale con avvocatoni da 110 e lode, secondo perché convincere un giudice è molto difficile a meno che non sia un ciclista.
Chiaro che il comportamento è da biasimare e da condannare dell'automobilista, ma siccome non possiamo sperare nel "dopo" perché è al buio, possiamo solo fare meglio il "prima". Evitare quindi con un po' più d'attenzione - come dicevo nel post - quando pedaliamo di incorrere in questi episodi.
Siccome sono un po' pratico di cose di legge - mi diletto a tempo pieno - mi sento in dovere di dirvi di prevenire. Girare beatamente con la bici perché è una bella giornata è bello, ma perché non farlo in sicurezza? Il cicloidota della mezzeria non lo stava facendo credimi.

Non mi sono spiegato bene, evidentemente.

Lo so benissimo che l'argomento dell' "autodifesa" non vale un piffero nei confronti della legge, se un vigile mi ferma e mi fa la multa pazienza, preferisco pagare e correre meno rischi che incassare un lauto risarcimento dall' assicurazione dopo tre mesi ingessato ;-)

Ovviamente mi riferisco a comportamenti ben precisi: chi fa il cazzone in bici è un cazzone e basta ;-)
 

Kevmit

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Meglio evitare affermazioni come "mi vien voglia di buttarli giù", primo perchè mi pare un tantino fuori dalle righe, secondo perchè ogni categoria ha i suoi cretini, cretini diversamente pericolosi tra l'altro. Perchè se un ciclista parla al cellulare e distraendosi non dà una precedenza rischia la vita, se lo fa un automobilista al massimo rischia la carrozzeria. Per questo io faccio distinzione tra comportamento formalmente errato, ma finalizzato ad una maggiore sicurezza, e comportamento errato e controproducente.

apposta perchè rischiano la vita i ciclisti in città dovrebbero stare attenti il doppio e non fare zig zag ecc.., e non poi dare colpa agli automobilisti se vengono buttati giù come birilli ahahahah

ovvio che se l'errore lo commette quello in auto, giustamente deve pagare!

e lo stesso vale per quelli con gli scooter :)
 

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Non mi sono spiegato bene, evidentemente.

Lo so benissimo che l'argomento dell' "autodifesa" non vale un piffero nei confronti della legge, se un vigile mi ferma e mi fa la multa pazienza, preferisco pagare e correre meno rischi che incassare un lauto risarcimento dall' assicurazione dopo tre mesi ingessato ;-)

Ovviamente mi riferisco a comportamenti ben precisi: chi fa il cazzone in bici è un cazzone e basta ;-)

Ma percorrendo la mezzeria, non solo fai - generico non tu - il cazzone, ma metti in pericolo gli altri in auto. Potrai prendere una multa - non è detto perché se non ti fermano non prendi nulla - ma te ne freghi degli altri e già questo è un comportamento da cazzone, sia se vai in bici sia se sei a piedi o in auto.
E' la nostra educazione che ci distingue, con qualunque mezzo giriamo. Fosse anche solo i piedi.
 

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apposta perchè rischiano la vita i ciclisti in città dovrebbero stare attenti il doppio e non fare zig zag ecc.., e non poi dare colpa agli automobilisti se vengono buttati giù come birilli ahahahah
Concordo sul principio ma mi pare che ci sia molto poco da ridere.


Ma percorrendo la mezzeria, non solo fai - generico non tu - il cazzone, ma metti in pericolo gli altri in auto. Potrai prendere una multa - non è detto perché se non ti fermano non prendi nulla - ma te ne freghi degli altri e già questo è un comportamento da cazzone, sia se vai in bici sia se sei a piedi o in auto.
E' la nostra educazione che ci distingue, con qualunque mezzo giriamo. Fosse anche solo i piedi.
Io non ho detto la mezzeria: ho detto a distanza di sicurezza dalle auto parcheggiate. E' una cosa molto diversa, ma al di là del discorso squisitamente legale sul quale concordo con te al 100%, non vedo perchè io dovrei comportarmi in una maniera che mi mette consapevolmente in pericolo per fare un piacere a chi della mia ed altrui sicurezza dimostra di fregarsene.

Tutto questo per dire che a volte è meglio una piccola infrazione formale (piccola, mi ripeto) ma una migliore sicurezza sostanziale. Se per questo sono un "cazzone", non oso pensare cosa si potrebbe e dovrebbe dire di chi si comporta come vediamo tutti i giorni sulle nostre strade.
 

RED HOT SPEXY

Biker dantescus
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Concordo sul principio ma mi pare che ci sia molto poco da ridere.



Io non ho detto la mezzeria: ho detto a distanza di sicurezza dalle auto parcheggiate. E' una cosa molto diversa, ma al di là del discorso squisitamente legale sul quale concordo con te al 100%, non vedo perchè io dovrei comportarmi in una maniera che mi mette consapevolmente in pericolo per fare un piacere a chi della mia ed altrui sicurezza dimostra di fregarsene.

Tutto questo per dire che a volte è meglio una piccola infrazione formale (piccola, mi ripeto) ma una migliore sicurezza sostanziale. Se per questo sono un "cazzone", non oso pensare cosa si potrebbe e dovrebbe dire di chi si comporta come vediamo tutti i giorni sulle nostre strade.

Senza voler specificamente entrare nel merito della questione......


...fra i tanti, uno dei più grossi problemi che ci trasciniamo qui in Italia, è proprio questo: Esiste una costituzione scritta ma i partiti (gli Italiani) ne usano una materiale.....La forma e la sostanza, si compenetrano....in special modo, nella legge, la forma da vita alla sostanza, senza la quale sarebbe un mero enunciato...immo!:prost:
 

samuelgol

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17/7/07
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Dipende. Se sta sulla mezzeria a caso se la merita. Se sta a un metro e mezzo dal margine della strada per evitare che qualche idiota gli apra la portiera in faccia anche se il CdS prescive di tenere il margine destro della carreggiata, siamo di fronte ad un comportamento di autodifesa a mio parere perfettamente logico, per quanto probabilmente sanzionabile. Preferisco una sicura strombazzata ed una possibile multa ad uno sportello in faccia ;-)
E dei tombini profondi 20 cm con le fessure parallele al senso di marcia ne vogliam parlare? E delle radici dei pini alte 10 cm ne vogliam parlare? E del Tevere che quando piove sommerge la pista ciclabile più importante e lunga di Roma sotto un volume d'acqua variabile dai pochi cm a diversi metri ne vogliam parlare?
E' una guerra persa in partenza.:ueh: Tutti i giorni. Mi stupisce che si facciano dei distinguo sui ciclisti persino nei comportamenti più banali per la loro stessa sicurezza....altro discorso è quando il comportamento del ciclista è tale da mettere a repentaglio la sicurezza del traffico e la sua stessa sicurezza.
 

ilcentaurorosso

Biker dantescus
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è una di quelle regole non scritte come quella per cui, sulle ciclabili romane, devi stare in campana perchè pur avendo diritto (Roma non è Amsterdam) ti trovi nell'ordine:
- quello che fa jogging con le cuffiette e volume a palla che salta a zig zag e non sai se passargli a dx o a sx; poichè non ci sente tiro a indovinare e ingrano un rapporto duro così se lo stiro lo stiro di potenza (in realtà per minimizzare il tempo che gli passa a fianco ed evitare che zigzagando cambi traiettoria alla fine...)
- la nonna con il passeggino, che pure non ci sente; qui rallento perchè ha le attenuanti generiche... non ci sente davvero ed è presa a fare ghiri ghiri al nipotino...
- la coppia di jogger senza cuffia che coprono tutta la carreggiata; campanellino e vai!(*)
- etc.

Riguardo al vadecum, ferma restando la classifica di priorità pedone/bici/auto, c'è da dire che le strisce pedonali si dovrebbero attravere da pedoni con la bici a mano; in caso di incidente si ha torto!




(*) non mi insultate ma il Deca ce l'ha messo; è carino e ce l'ho lasciato; ci ho messo un mese a capire che era perchè era nero come la piega, piccolo e montato a testa in giù e pensavo fosse l'antitaccheggio; poi ho c'è andato il cacciavite per sbaglio, ha fatto din e ho... capito!
 

Slot

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26/10/09
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Roma (Morena)
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Lo so, non è facile girare per Roma in bici. Io vorrei andarci al lavoro, ma a parte la distanza da coprire (circa 23Km solo l'andata) dovrei affrontare anche strade decisamente pericolose (Tuscolana, Salaria, ecc.) e non essendoci piste ciclabili non sono molto incoraggaito a farlo.
Dall'altra parte anche i mezzi pubblici non aiutano. Mi sono informato per poter portare la bici in treno per diminuire la distanza casa\lavoro, ma prima delle 11.00 non è possibile portarle con se in treno (anche per la massa di gente che usa il treno).
Quindi per il momento aspetto; o di cambiare lavoro :mrgreen: o che colleghino meglio le varie parti della città.
 

NEMESI61

Biker dantescus
7/5/07
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Roma
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Non me la sento proprio di girare dentro Roma in bici, c'è troppo traffico, troppo smog, troppa frenesia di arrivare per primi. Odio la bdc proprio perché si deve pedalare in mezzo alle auto, con tutti i rischi che ciò potrebbe comportare. Se un giorno verrano realizzate delle vere piste ciclabili allora le cose cambieranno, ma attualmente, escluso il percorso lungo il tevere e pochi altri, rimangono solo le ville per fare un tranquillo giro, senza che ogni attimo si debba pensare a cosa si rischia.
 

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