RCM Impostazioni base per affrontare le curve

  • Cannondale presenta la nuova Scalpel, la sua bici biammortizzata da cross country che adesso ha 120 millimetri di escursione anteriore e posteriore in tutte le sue versioni. Sembra che sia cambiato poco, a prima vista, ma sono i dettagli che fanno la differenza e che rendono questa Scalpel 2024 nettamente più performante del modello precedente.
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Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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Genova
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ciao, come già illustrato la tecnica non cambia. anche con sella alta e spd il movimento è sempre il medesimo, e come giustamente dicevi te la sella va ad appoggiarsi sulla coscia interna vicino al'inguine, detto questo stare comunque in piedi e leggermente sollevati permette di avere sempre quel margine di escursione dato dalle gambe e dalle caviglie.

per quanto riguarda gli spd considerali come un aiuto, non come un vincolo.
Per questo motivo spesso consiglio di provare le tecniche prima coi pedali liberi, e poi con gli spd, infatti, per chi è abituato, avere il piede agganciato permette di esasperare i moviementi e compensare alcuni errori (pensiamo solo a chi fa bunny hop con la tecnica sbagliata e tirando su con le tacchette... cosa che sarebbe impossibile con i pedali liberi.)...

Anche tutto il disorso sui pesi e sul carico dell'anteriore non cambia per le bici da xc o front...
 

Knighter

Biker novus
9/5/12
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Marche
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Ciao a tutti ragazzi...Domenica 17 giugno sono stato al bike park di Frontignano, bike ed attrezzature rigorosamente in affitto e...bhè che dire, raidare in mezzo alle montagne è qualcosa di magico che vorresti non finisse mai!!! Amo i paesaggi suggestivi, infatti vado a pesca e pratico anche snow nel massimo rispetto della natura, e il downhill mi ha folgorato...quando provai per la prima volta una tavola da snow anni fa, corsi subito a comprarla e credo che appena avrò i soldi succederà la stessa cosa per la bici da DH! Dopo questa breve premessa vorrei avere da Jack Bisi qualche delucidazione su come caricare l'anteriore in curva...tutti i presenti che ho visto domenica, compreso un ragazzo con cui ho parlato che corre per un team, curvavano col braccio interno completamente disteso e col braccio esterno flesso, ed effettivamente provando ho visto che mi mangiavo le curve senza problemi. Al contrario invece, se portavo spalle e testa ad altezza del manubrio mantenendo il sag delle braccia naturale non riuscivo a curvare bene anzi...una sezione di pista formata da 4 curve consecutive molto srette (destra, sinistra, destra, sinistra) per me era praticamente impossibile da percorrere con questa "tecnica" dato che per non flettere le braccia potevo solo buttarmi giù insieme alla bici, infatti sono finito una volta fuori cadendo rovinosamente su dei massi...potresti quindi chiarire un p'ò meglio la cosa??? PS:per tutto il resto jack, raidare per la prima volta coi tuoi consigli letti e riletti anche prima di partire è stato fantastico, scendevo molto bene rispetto ad alcuni miei amici che non avevano ben chiara nemmeno la postura base! Grazie di cuore! Continua così!

Jack puoi rispondere alla mia domanda? Grazieee!!!
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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probabilmente, ma è solo un'ipotesi, se mi dici che era la prima volta che andavi sarai ancora un pò rigido sulla bicicletta, quindi inclinarla ti aiuta a girare. Probabilmente diventando man mano più mobile sopra la bici non avrai + problemi di questo tipo.

Ovviamente però dovrei vederti per dirti che problemi ci sono.... altrimenti è difficile trovare la soluzione....

Sorry.

ola
Jack
 

miguel76

Biker tremendus
1/7/09
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vero che sono abbastanza diverse (non in tutto e per tutto)...
ma se pensi di guidare una moto da cross senza usare le gambe... lascia perdere.. ;-)
Si è vero!! Ma anche quando vai a cavallo devi usare le gambe!! Saranno uguali bici, moto e cavalli!?
Scherzi a parte: l'unica somiglianza che vedo tra una moto e una bici si limita al telaio e alle ruote... il resto è tutto diverso! Si guidano in maniera diversa e vanno gestite in maniera diversa!
Tu parli di moto da cross in un tread in cui si parla di come fare girare correttamente una MTB, benissimo: durante la percorrenza di una curva in motocross il biker ha la possibilità di scegliere 2 traiettorie redditizie quella interna stretta e quindi più breve e quella esterna larga ma più veloce (e tutte le altre sopprattutto quando si è in bagarre). Questa possibilità viene offerta proprio dalla differenza fondamentale tra una bici ed una moto che è la presenza del motore, il quale, anche in piena curva (a differenza delle bici) può essere spalancato a pieno regime!!
Entrando "stretto" freni sin quasi a fermarti e poi a metà curva spalanchi il gas (magari derapando con un po' di controsterzo) ed esci in piena accelerazione. Entrando "largo" invece mantieni una buona velocità in ingresso che, con l'ausilio della sponda (o dei solchi che man mano si scavano sul tracciato), una volta percorsa metà curva ti permettono di spalancare il gas e di uscire a cannone!!
Ti invito a guardare attentamente il video che ti posto al minuto 00:15...
si vedono Cairoli e Townley che combattono per il 3° posto. Bagarre a parte, al 15° secondo vedrai i due che affrontano una curva a destra sfruttando le 2 traiettorie di cui t'ho parlato e sul salto successivo escono esattamente appaiati, però uno più veloce ma su una linea sfavorevole (Townley) e l'altro più lento ma su una linea vantaggiosa (Cairoli).
[URL="http://www.youtube.com/watch?v=F6eufshsf5A"]Tony Cairoli scatenato al Motocross delle Nazioni 2006 - YouTube[/URL]

Ecco tutto questo in bici non esiste!! In bici devi saper impostare la giusta velocità prima di affrontare la curva frenando correttamente, ne troppo ne poco, e una volta in curva la traiettoria più redditizia (solitamente) è una e una sola... dico solitamente perchè, a differenza delle piste da cross, i percosi da MTB non sono così omogenei e quindi in curva puoi trovare tutta una serie di ostacoli che se interpretati correttamente possono offrire più di una traiettoria. Ma su una curva omogenea, su un trail in terra battuta, la curva di una MTB deve essere interpretata come la curva di un compasso e quindi con un raggio costante dall'inizio alla fine... i PRO, in più, riescono a pompare la bici in curva in modo da sfruttare il ritorno elastico come spinta per uscire più forte... ma questo farà parte del corso Advanced!!! :mrgreen:
trins.jpg
 

Knighter

Biker novus
9/5/12
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Marche
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grazie jack è vero hai perfettamente ragione, non vedendomi non puoi esprimerti in giudizio...però prendo la palla al balzo per farti notare le 3 foto esattamente sopra al mio post! Anche se non in maniera esagerata vedo che comunque il braccio interno è teso, rispetto all'esterno un p'ò più flesso...è vero poi che tanti downhiller magari esagerano ed estremizzano questa postura, ma penso che fisionomicamente sia impossibile percorrere in maniera fluida, (quindi anche sicura e veloce) una curva rimanendo con il sag di entrambe le braccia perfettamente identico...sbaglio???
 

Golem80

Biker novus
31/8/11
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Ho provato ad applicare la tecnica descritta per fare le curve e in linea di massima mi da un senso di maggiore stabilità finchè il fondo è abbastanza compatto (asfalto, terra battuta o equivalente).

Il problema è che non so mai come affrontare le curve su erba, ghiaia o altro fondo instabile: o le faccio a 2 all'ora, oppure se sono un po' più veloce va a finire che o all'ultimo mi appendo ai freni e mi fermo oppure vado via dritto se la curva ha una via di fuga.

E' frustrante :azz-se-m:
 

Fuori bonnie

Biker popularis
17/12/09
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furlè!
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Allora due domande su situazioni che probabilmente qualcuno ha già affrontato: 1. un tornante in discesa con fondo cedevole (tipo ghiaia) come lo si può affrontare? è redditizio usare il piede alla motard? 2. Durante curve abbastanza veloci mi è capitato di scompormi a causa di una buca o una repentina perdita di aderenza, con conseguente raddrizzata e pinzata per non finire fuori. Come si può fare per evitare questo?
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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bonnie.. se ti dico tutto ora su cosa li faccio i prossimi episodi???

ahahahah

comunque:
1) no non è redditizio, spesso però è divertente
2) qui bisogna anticipare la buca o l''ostacolo ma vedremo come fare + avanti.
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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ola.... visto il video... visti altri video di Fabien Barel (nwd 8).

Non fa tutto il contrario, semplicemente inclina la bici invece di caricare con entrambe le braccia.
In effetti lui guida così, è da notare però come la sua guida sia controcorrente rispetto agli altri rider di coppa.
Io continuo a restare della mia opinione.

ola!
Jack
 

jckl

Biker serius
4/6/10
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Ancona
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Staccata (freno ant 100%, freno post continuo ed alla massima potenza frenante senza far bloccare la ruota)

Scusate ma non ho capito bene =(,in staccata freno anteriore principale al 100% arretrando con il corpo in base all'intensità della frenata,il freno posteriore va usato con decisione?solo come plus per fermarsi in tempo?come mi comporto con il posteriore?

Grazie;)
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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il freno posteriore deve essere usato.
Occhio però a non far bloccare la ruota post.

Se tu tirassi per esempio con tutta la forza che hai la leva freno sicuramente avresti il bloccaggio della ruota posteriore (faresti una bella sgumma).

Il concetto è che invece la frenata massima si ha quando la ruota posteriore continua a girare mentre stai frenando.

Per questo motivo usa il freno posteriore cercando di dosarlo in modo da non arrivare al bloccaggio, ma quasi. Solo così avrai la potenza frenante massima.
 

freesby

Biker velocissimus
14/9/12
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Pinerolo
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Bike
Giant trance 1 29
Jack posso.chiederti un info? Ho decisamente difficoltà a fare i tornantini stretti in discesa, soprattutto se si tratta di discese un pò ripide e con qualche pietra smossa.. Hai qualche consiglio? Peso del corpo? Posizione pedali? Manubrio e braccia? E in caso di passaggi da fare con "nose press" inverti i pedali? Nel senso dx avanti x girare a sx, e pedale sx avanti x girare a dx? Ho notato che così viene più comodo farlo, o è una mia impressione??? Grazie!
 

coloxim

Biker perfektus
17/9/12
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Bologna
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Ibis
[MENTION=315]Jack Bisi[/MENTION] riapro questo vecchi 3d perché non capisco una cosa...

Dal basso della mia esperienza non capisco se quando carico l'anteriore in curva è meglio farlo col braccio esterno o interno... Ho notato che se carico Troppo l'anteriore la Ruota mi parte verso l'esterno della curva... Meglio caricare di più col braccio esterno?
 

Jack Bisi

Redazione
17/2/03
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non vi è differenza tra le braccia. Entrambe devono caricare la ruota allo stesso modo, viceversa andresti a inclinare la bici che, come detto, non è normalmente positivo.
Jack
 

coloxim

Biker perfektus
17/9/12
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Bike
Ibis
Thanks... Si avevo letto che preferisci un carico uniforme sull anteriore...
Però quando la curva è molto accentuata trovo difficile applicare questa cosa...
😰😰
 

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