Impatto ambientale della MTB

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Sergio

Biker tremendus
30/10/02
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Verona-Montorio
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Raga, tenete conto che siamo nella sezione "MTB e natura", quindi facciamo i seri!!!
Dobbiamo renderci conto di qual'è VERAMENTE l'impatto delle "gomme grasse" sui sentieri.
Sentiero: percorso battuto dove non cresce l'erba, tendenzialmente scorre l'acqua (anche senza che passino le bici)...
A voi, esperti....
 

massimoz

Biker velocissimus
30/10/02
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Pianeta Terra
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Sergio, io esperto non lo sono sicuramente, però penso che il danno causabile dal passaggio di una o + MTB in un sentiero come quello da te descritto si possa vedere solo dopo un bel po' di tempo. Già l'acqua logora di suo, con le bici non si fa altro che accelerare il processo di degrado, ma sempre in tempi piuttosto lunghi. Dipende poi dal numero di biker che lo percorrono.

Ciao,

Max
 

lenz

Biker serius
4/11/02
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Bolzano
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In germania, dove la battaglia tra bikers e escursionisti è molto piú aguerita, hanno fatto degli studi e sono venuti al risultato sorprendente che per l'impatto ambientale la differenza degli danni tra un biker e escursionista è minimale. Peró hanno misurato solo i danni che si formano su terreno vergine perché si sono detti, dove esiste un sentiero la natura è giá rovinata. Per la nostra domanda questa conoscenza non ci dá una risposta completa.

Per mia esperienza, prendendo l'esempio del Montiggolo, un bosco con colline poco ripide dove i bolzanini fanno spesso l'allenamento serale e percui molto frequentato, ci sono dei sentieri quasi usati esculisvamente dai biker che sono migliorati con il transito dei mtb, anche se dopo piogge si hanno formato temporaneamente dei canali dalle ruote.
Peró nei pezzetti molto ripidi si hanno formato dei canali perché tanti bloccono la routa in questi tratti tecnici o hanno fatto un secondo sentiero perché il tornante é troppo stretto per la bici.

Il mio risultato di questi osservazioni sarebbe:
fino a un pendenza di 15 % le route fungono quasi come un rulle e fanno il sentiero piú liscio.
da 15% a 25% c'é un consumo normale del sentiero
e > 25% sì puó vedere l'effetto del freno.
La cifre possono variare molto dal tipo di fondo e quanta gente ci passa.
Ho visto anche sentieri dove è passato una gara e non avevono segni particolari. Percui dire che le bici di regola non daneggiano in maniera eccesiva i sentieri.

Lenz
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Bike
Cube Stereo 29
Io farei una distinzione fra l'impatto ambientale in senso ampio e l'impatto sui sentieri, i quali sono qualcosa di artificiale creato dall'uomo. Nel primo caso bisognerebbe valutare non solo l'aspetto erosivo, ma anche altri fattori compreso l'impatto sulla fauna. Se invece si parla di sentieri io credo che fondamentale sia QUANTO un sentiero è frequentato, indipendentemente che si tratti di escursionisti a piedi, cavallo o bikers. Altri aspetti fondamentali credo siano il tipo di fondo e magari la quota. E' chiaro che un fondo compatto o roccioso sopporta più passaggi di uno morbido. Un sentiero in quota poi si mantiene da sè, mentre per quelli più in basso un certo numero di passaggi puo' essere addirittura salutare ai fini del mantenimento del sentiero stesso. Dalle mie parti, a causa del fatto che ormai non sono più frequentati, molti sentieri sono ormai impraticabili. Il problema della reciproca tolleranza fra bikers ed escursionisti è invece qualcosa che non ha nulla a che vedere con l'impatto ambientale.
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
www.ciclonatura.eu
Ciao a tutti :D
Questa estate sono andato con un gruppo di amici sul Cimone: beh, in un tratto ripido molti bloccavano la ruota posteriore trascinandosi ciuffi di erba dai bordi del sentiero...
Ma non dobbiam fare di tutt'una erba un fascio :smile:
Comunque secondo me bisogna avere un minimo di educazione, buonsenso e tolleranza e sui sentieri c'è posto per tutti
Iuppareppa
 

JENNIFER

Biker tremendus
13/3/03
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La California
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penso che tutto faccia danno, sia i piedi che le ruote, bisogna vedere il ciclo naturale, se riesce a "contenere l'evento" l'impatto ambientale è zero.. che so se l'erba la primavera dopo ricresce.. altrimenti sarebbe buon uso cambiare traiettoria forse..


ciò che relamente credo è che con questa discussione si faccia a gara su chi ce l'ha più corto! in quanto il problema grosso della natura non son certo le michelin da 2,5 o le teknca nr. 45!

Iacopo
 

Scafoman

Biker forumensus
2/11/02
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Torino
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Caro Sergio.
Purtroppo il discorso è molto ampio e non è facile arrivare a conclusioni, ogni sito è discorso a parte.
come ha fatto notare Lenz le variabili fondamentali in gioco sono:

1--> Aspetto geomorfologico e pedologico cioè la granulometria, la compattezza del terreno ( Un terreno Sabbioso in quanto meno coeso è più facilmente dilavabile rispetto al roccioso o all'argilloso compatto), la porosità (meno poroso è un terreno più facilmente l'acqua può agire superficialmente con processi erosivi), la pendenza ( conferisce attraverso la gravità la forza motrice per il dilavamento ad opera dell'acqua, principale agente erosivo).

2 --> il grado e la tipologia di copertura vegetale (la vegetazione opera in senso positivo sia attivamente trattenendo le microparticelle di terreno che passivamente intercettando con le chiome l'acqua piovana evitando il non trascurabile "effetto battente" delle gocce d'acqua sul terreno).

3 --> aspetti metereologici (per quanto ovvio più una zona è asciutta meno processo erosivo si attua....), ancora molto importante è il carattere medio delle precipitazioni ( durata, intensità).

4 --> Aspetti umani e qui casca l'asino... ciòè tipologia di utilizzo e soprattutto grado di carico (quanti passaggi nell'arco del tempo).

Detto questo, l'erosione ad opera di un copertone durante il rotolamento (non la sgommata...) è molto simile a quella effettuata da una suola di vibram, anzi la pressione essendo distribuita anche se in modo ineguale su due punti di appoggio (le due ruote) risulta sicuramente inferiore, di contro la maggior velocità (in discesa) farebbe pensare ad un'impattto superiore.....
Queste sono alcune osservazioni, interessante sarebbe uno studio approfondito....

Ciao
 

sputnik

Biker marathonensis
15/4/03
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Sardegna
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..azzz, la valutazione di impatto ambientale è proprio il mio lavoro....... provo a documentarmi, poi se ne riparla!

Comunque credo che il fattore che ha il maggior peso sia proprio le frequanza dei passaggi... :shock:
 

pupo

Biker ciceronis
7/10/03
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Pistino Etilico
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secondo me dovremmo pensare che con le nostre macchine e le fabbriche e il riscaldamento etc.. facciamo molti piu' danni che con una MTB o con le scarpette da escursinista!!!
allora mi vien da pensare che alcuni pensano a preservare la natura quando gli pare e da chi gli pare..
ritengo quindi questo accanimento contro i biker assolutamente ipocrita anche perche' come dice iuppareppa non si puo' fare di tutta l' erba un fascio.. non dimentichiamo poi le motocross e il nuovo fenomeno dei fuoristrada e lo sci che impatto danno i cannoni e le funivie?
 

pupo

Biker ciceronis
7/10/03
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Pistino Etilico
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secondo me dovremmo pensare che con le nostre macchine e le fabbriche e il riscaldamento etc.. facciamo molti piu' danni che con una MTB o con le scarpette da escursinista!!!
allora mi vien da pensare che alcuni pensano a preservare la natura quando gli pare e da chi gli pare..
ritengo quindi questo accanimento contro i biker assolutamente ipocrita anche perche' come dice iuppareppa non si puo' fare di tutta l' erba un fascio.. non dimentichiamo poi le motocross e il nuovo fenomeno dei fuoristrada e lo sci che impatto danno i cannoni e le funivie?
 

iuppareppa

Biker paradisiacus
1/11/02
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Maranello
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pupo ha scritto:
secondo me dovremmo pensare che con le nostre macchine e le fabbriche e il riscaldamento etc.. facciamo molti piu' danni che con una MTB o con le scarpette da escursinista!!!
allora mi vien da pensare che alcuni pensano a preservare la natura quando gli pare e da chi gli pare..
ritengo quindi questo accanimento contro i biker assolutamente ipocrita anche perche' come dice iuppareppa non si puo' fare di tutta l' erba un fascio.. non dimentichiamo poi le motocross e il nuovo fenomeno dei fuoristrada e lo sci che impatto danno i cannoni e le funivie?
Ciao Pupo.
Il problema è che ci vuole rispetto della natura e degli altri. Perchè anche gli escursionisti a piedi fanno danni enormi... Guerda lo 00 andando da Croce Arcana allo Scaffaiolo... Non sono certo state le moto o le bici a solcare il sentiero... Se vogliamo preservare la nautra chiudiamo i parchi e lasciamoli nelle mani delle guardie forestali...
 

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