Il Silenzio

  • Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

Accrocchista

Biker serius
21/7/09
173
1
0
Tonengo (AT)
Visita sito
ma tu "giri" per soloenduro ?
mi sa che sei presente pure li, e sei uno dei storici.

comunque sia pure io sono endurista e classe tua.
il tuo , e nostro, ragionamento lho trito e ritrito, ma porta sempre ad una posizione di stallo....
sono arrivato ad accettare una cosa: la bici è la bici, e la moto è la moto.
Sembra banale e scontato , ma a furia di pensarci è così.
Sono fiero e contento di averle tutte e due , e abituato a prendere parolaccie sia in bici che in moto, ovviamente dai soliti padroni del mondo.
Quando voglio la moto, giro con quella e a maggior ragione è diventata una scelta ancora piu precisa e oculata. se la prendo non è piu per girare a azzo di cane. la uso in sentieri precisi, duri, tecnici. che mi insegnino di piu nella guida.
Ammetto di avere spostato in questi anni l'uso della bici al 90% a scapito della moto. ma non mi preoccupo affatto !

Dunque come fai te, fanculo a chi mi critica. Ma con molto rispetto altrui.
io come te e come tantissimi altri, rispettiamo quel codice non scritto di rispetto verso i piu "deboli": pedoni, bici e cavalli !

ciao

Si, sono lo "storico" Accrocchista di Soloenduro.
 

SavetheNature86

Biker assatanatus
21/12/09
3.257
4
0
Novi Ligure
Visita sito
Primo sono d'accordo con il tuo primo post e ti dico anche che per vari motivi sto per diventare solo un mtbiker e non più endurista.
Se si prova si capisce che senza motore si è parte di un mondo che viaggia in un modo,ad una velocità,con un grado accettabile di decibel,senza esalare (ma purtroppo insipirando) fumi...e si vede e sente un mondo diverso,più lento,più naturale e grato o stupito di vedere un essere umano muoversi senza ausili petroliferi.
Poche storie,la moto è la moto.Troppo divertente e appagante,stancante forse più della bici (ve lo posso assicurare) e con una sicurezza in più cioè quella di poter arrivare a casa solo con una leggera rotazione della manopola destra.(i bikers sono invidiosi :hahaha:)

Oggi siamo tutti intolleranti,verso tutti.Sinceramente posso capire perchè ,chi ce l'ha con le moto ce l'avrà con le moto,chi pedone con le bici...mah così forse per avere un capro espiatorio,il corvo dice al merlo come sei nero...
Credo ci si debba preoccupare più di un'incendio boschivo o una discarica non a norma o sversamenti tossici e quant'altro che della mulattiera scavata o del gas di scarico del tale o il rumore dell'altro tale.
Se un terreno frana la mulattiera sparisce ma se il bosco muore e sopratutto se i colpevoli non sono adeguatamente sanzionati,multati e/o incarcerati per i reati ambientali tra poco non si litigherà più per chi inquina di più tra endurista e mtbikers perchè i signori che avranno fatto tutto questo,persone abbiette senza una morale nè principi,persone che non apprezzano e non capiscono l'importanza della natura,"persone" poco persone o meglio tali,questi tali con la t minuscola,lo scarto dell'umanità,ciò che darebbe un senso alla parola razzismo,razzisti per motivi evoluzionistici perchè questi tali sono ad un livello inferiore nella scala evoluzionistica e saranno battuti dalla specie migliore che solo per soldi distruggono la madre terra,la loro terra,la loro aria,acqua,il futuro loro,dei loro figli e l'essere stesso degli antenati.....pausa.....:azz-se-m:....avranno vinto e nessuno avrà più la natura.

@ muto2,che diceva che una bici in discesa si sente,un capriolo tra un po lo facevo su se non avessi bloccato la posteriore dato che non mi aveva proprio sentito.
 

Enrico.P

Biker serius
Qualcuno di voi me lo aveva detto. Ti accorgerai, noterai il silenzio delle biciclette, sentirai solo il fruscio delle foglie al tuo passaggio, e sarai in armonia con te stesso e con il bosco.

È il motivo principale per cui mi sono riavvicinato alla bici: spostarsi e viaggiare in silenzio, in contatto con gli odori, i suoni e le atmosfere. Non solo nei boschi o su strade di campagna, ma anche magari in città, di notte, o nei claustrofobici vicoli dei borghi antichi, tra stradine scoscese e scalinate, in cui è facile perdere l'orientamento.
 
A

Antiruggine

Ospite
Sono stato un endurista anche io per 5 anni..

Nonostante avessi iniziato da piccolo con la mtb, l'amore per l'enduro in quei 5 anni è stato più grande di quello per la bici. Era diventato la mia vera passione.
Ora invece questa è svanita.. persa per colpa di enduristi, che ho conosciuto, che sono stati e sono ancora causa della pessima reputazione dei motocislisti.
Enduristi che passavano impennando per paesini accanto a persone anziane, nonostante gli avessi esplicitamente detto di non farlo, oppure sgassando a più non posso passando accanto ai cavalli o ai pedoni, o in sentieri privati rovinando il terreno.
Personalmente mi sono stancato di tutto questo...
In quasi tutti i gruppi in cui uscivo, mi ritrovavo tra cinghiali irrispettosi che si comportavano allo stesso modo della vecchia che chiede del campanello: come se il mondo fosse loro.

Adesso sono tornato al primo amore: la mtb. Anche io la vedo allo stesso modo di bikerciuc (almeno credo), che condivido in tutto meno che nel tono.

Allo stesso modo vedevo la moto, ma in cinque anni mi sono accorto, e questo è innegabile, che sono pochissimi gli enduristi che la vedono così.
Credo sia per questo che l'enduro resterà sempre una disciplina odiata e che con gli anni sarà sempre più vietata.
 

Accrocchista

Biker serius
21/7/09
173
1
0
Tonengo (AT)
Visita sito
No, non sono pochissimi, sono la maggior parte.
Hai frequentato le persone sbagliate, per scelta o per necessità non so. Cinque anni fa avevi 17 anni, forse hai scelto una compagnia di tuoi coetanei, di poca esperienza.
Ma ti assicuro che nel mondo dei motoclub, delle gare di enduro, le mele marce sono proprio poche. Molte di più nei "cani sciolti", quelli che non si confontano con gli altri frequentatori del bosco, quelli che non organizzano gare, quelli che non parlano con il Sindaco e con la forestale per far passare da lì le moto, che il lunedì passano a rimettere a posto i sentieri, parlano con i contadini, e sperano di non aver recato offesa a nessuno.
L'intolleranza dimostrata specialmente in questi ultimi mesi contro il mondo del fuoristrada (chiunque sia del giro sa del regalino del governo Bresso in Piemonte), porterà molti più cani sciolti.
Ogni mondo ha le sue regole, ma se le regole diventano insopportabili, non esistono più le regole, nemmeno quelle che prima tutti (o quasi) seguivano.
Io avrei dovuto dirigere molte più gare quest'anno, ma sono saltate, perchè la correzione della legge regionale di fatto ha bloccato il fuoristrada motoristico (intendo tutto: rally, 4x4, trial, enduro, anche cross) in praticamente tutto il Piemonte.
Forse alcuni ciclisti ne hanno goduto, sicuramente la vecchia ne ha goduto.
Io no. Ma non perchè sono un endurista (e ciclista e cavaliere, e altro ancora), ma perchè ogni qual volta la prevaricazione vince, ne sono sdegnato.
La democrazia, mi insegnava il mio professore al liceo, è il sistema che difende le minoranze, perchè rappresentate, non quello che fa decidere la maggioranza.
Io professo la tolleranza, perchè il bosco è di tutti, proprio di tutti. Leggiti un mio vecchio intervento su un forum che amo. Pure lì sono L'Accrocchista, come qui.
Pure lì professo la tolleranza verso tutti: [URL]http://www.soloenduro.it/ubbthreads1/showflat.php?Cat=&Board=forum_generale&Number=1158170&nohead=1&Forum=All_Forums&Words=la%20pano&Match=Entire%20Phrase&Searchpage=0&Limit=25&Old=allposts&Main=106680&Search=true#Post1158170[/URL]
 

bikerciuc

Biker infernalis
perdonami ma c'è una cosa che non riesco a capire:

la vecchia stava a piedi su un percorso destinato alle bici... aveva torto e stava facendo una cosa proibita dal gestore dei tracciati. PUNTO.

Non afferro però il nesso tra i vituperio,l'odio o la discriminazione che dici riversate sui motociclisti e quanto sopra..
Sono due cose diverse ma se giri sopra una moto cane sciolto o meno che tu sia dove vige un divieto nella posizione del torto ci sei tu...altro punto.

I divieti all'off road motoristico mi pare che siano linea condivisa anche da altri paesi europei... per la mia modesta esperienza il 90% delle strade e dei sentieri d'alta quota francesi sono vietati alla percorrenza motorizzata, invece da noi in periodo di ztl montana non si contavano i solchi delle moto da trial che erano salite al passo Galambra....

come mai poi sul 90% degli stranieri incrociati sulla 'via del sale' il 90% quando ci ha visti in bike si è FERMATO per lasciarci passare anche se era in sella a una moto e invece l'85% degli italiani incrociati con 4x4,quad,enduro non solo non si è nemmeno fatto un briciolo da parte ma ha accellerato?

ah, un'ultima cosa:...girando il lunedì per le mie colline non ho mai visto enduristi con la pala...forse avevo sbagliato gli orari.
 

Accrocchista

Biker serius
21/7/09
173
1
0
Tonengo (AT)
Visita sito
Per punti, anche se non sarò, per mancanza di tempo, esauriente:
1) La vecchia stava in piedi in mezzo a UNA STRADA, dove ha il permesso di passare un bilico da 250 quintali. Ma siccome io e gli altri non facevamo il rumore del suddetto bilico, si è lamentata.
2) Non sempre le leggi vigenti sono giuste, ed è per questo che la nostra (e di tutti i paesi democratici) costituzione prevede che leggi si possano scrivere dal nulla, modificare, abrogare. La legge sul fuoristrada in Piemonte (e tu sei piemontese, qualcosa avrai percepito), è stata riscritta da poco, e secondo autorevoli fonti, NON rispetta le indicazioni della legge italiana. Di fatto ha vietato nel primo semestre del 2010 qualunque attività fuoristradistica motorizzata a fini agonistici. Insomma, neppure le gare, che fino a 6 mesi prima erano legali, si sono svolte. Noi enduristi troviamo questo un sopruso, e ci (non io direttamente) stiamo battendo per abrogare tale legge [regionale], che secondo le nostre fonti, è anticostituzionale. Questa è un opionione, un intento, ancorchè corale, non pretende di essere regola. Finchè non lo sarà, non la tratterò come tale. Se non posso far passare di lì una gara, io DdG non dirigerò quella gara. Ma mi batterò per cambiare la regola che non mi permette di far passare di lì la gara. Cercando anche di far capire al contempo stesso (e qui accuso di miopia le amministrazioni e chi le spalleggia) che COMUNQUE di lì passeranno enduristi (quaddisti, fuioristradisti ecc), che sono fuori dalla legalità. E il numero degli stessi aumenterà, proprio perchè non esiste un modo per girare legalmente. Il problema è che quando si è fuori dalla legge, anche per poco, non la si rispetta per nulla.
3) Questo non toglie che io trovi una legge non giusta e che mi batta per farla modificare. E' il principio della democrazia. Perchè ribadisco che la democrazia non è il sistema politico dove ci sono leggi da seguire, ma quello dove le leggi sono scritte dalla rappresentanza di ogni gruppo. Combattere civilmente per i propri (o considerati tali) diritti è un diritto, non una manovra illecita. Anche se ciò che si chiede è contro la legge. Ripeto, perchè nessuna legge è per sempre, o corretta a priori. Quindi scrivere, come mi pare che tu abbia scritto, che se esiste la legge ci sarà un motivo, è concettualmente sbagliato. La legge c'è, e occorre seguirla, ma la stessa potrebbe essere non giusta e occorre quindi perseguirla. Ovviamente anche solo da una parte dei cittadini.
3) Dati che non coincidono con le mie esperienze. Forse quella che tu chiami la via del sale, è la motocavaltata organizzata dal club Sanremo per tanti anni, con partecipazioni massicce di gente che l'enduro lo fa solo sulle strade militari, solo la domenica, solo per sgommare. Ma nel mondo dell'enduro più tosto, quello dei sentieri, delle mulattirere, ti posso dire che il comportamente è del tutto simile a quello che tu vorresti trovare: rispetto per gli altri utenti, che siano ciclisti, 4x4x, cacciatori, fungaroli. Ovviamente con le solite mele marce. Che abbiamo capito esistono in ogni sport e specialità, mtb compreso.
4) Si, devi aver sbagliato orari o percorsi. E' per legge che dopo una gara o una cavalvata i moto i club organizzatori ripristinino il percorso affrontato, e anche lì ti assicuro che si fa, eccome.
 
A

Antiruggine

Ospite
No, non sono pochissimi, sono la maggior parte.
Hai frequentato le persone sbagliate, per scelta o per necessità non so. Cinque anni fa avevi 17 anni, forse hai scelto una compagnia di tuoi coetanei, di poca esperienza.
Ma ti ......


Ero iscritto a soloenduro e lo frequentavo quasi tutti i giorni, lì ho conosciuto tutti quelli con cui ho girato, a parte due deficienti della mia età incontrati a Firenze...
solo i ragazzi del gruppo off fi-po, con i quali sono uscito poche volte, vedevano la moto allo stesso modo mio.
Il resto di quelli con cui sono uscito, non mi sembrava proprio..
 

Accrocchista

Biker serius
21/7/09
173
1
0
Tonengo (AT)
Visita sito
Sia chiaro, non intendo difendere una categoria o uno sport in particolare.
Intendo farvi riflettere sull'inutilità ed errore del parlar male di uno sport o attività che non si pratica, solo perchè in evidente o celato contrasto con il proprio sport o attività.
Io non ho criticato la vecchia perchè si trovava lì, ma perchè ha pensato che io non dovessi trovarmi lì.
Non critico il ciclista perchè sono in moto, non critico il motociclista perchè sono in bici. E così via. E ogni volta che incontro un mio simile (siamo tutti e solo uomini, nessun altro essere vivente pratica sport), rispetto il suo godere dello spazio che stiamo occupando entrambi.
Trovo sterile, e infatti intendo non replicare più, continuare a disquisire se sono più ecologisti i ciclisti o i motociclisti.
Difenderò, con il coltello fra i denti, la libertà di praticare lo sport preferito e di godere della natura, del silenzio o del rumore, del freddo e del caldo, della stanchezza o del riposo, della paura o della tranquillità.
Perchè c'è chi trova bellissimo passare la propria domenica sdraiato su una sdraio, e chi invece sulla cresta di un ghiacciaio, chi pedala in salita e chi fa girare le ruote in discesa, chi gli piace il rumore della sua marmitta e chi vuole sentire solo lo sciabordio delle onde sul suo scafo.
Qui non stiamo parlando di chi dà più fastidio o di chi è più indisciplinato. O i reciproci chi dà meno fastidio o chi è più disciplinato. O meglio, non dovremmo parlare di questo, argomento che come ho dichiarato trovo sterile, ma sul diritto di praticare una qualunque di queste attività. La disciplina è una caratteristica dell'uomo, non della attività che lo stesso uomo pratica. Così come il rispetto, l'onestà, la grazia.
Anche perchè affermare che l'endurista è maleducato, mentre il ciclista è educato ha concettualmente lo stesso valore etico dell'affermare che il dipendente statale ruba, mentre l'operaio lavora.
 
A

Antiruggine

Ospite
Aspetta, forse ci siamo capiti male...

Stiamo dicendo la stessa cosa. Io non critico gli enduristi perchè non sono ecologisti e io si... critico gli idioti in moto che hanno causato la rovina della categoria, di cui anche io facevo parte!
Il mio era solo un parere personale sul perchè gli enduristi siano tanto odiati oggi.
La solita storia: colpa di pochi (che secondo me non sono pochi) stron.i.

Io ho smesso di andare in moto perchè, oltre a quanto ho già detto, mi piangeva il cuore a fare casino per i boschi con la marmitta aftermarket (l'originale era bloccata.. non si poteva usare) e rovinare i sentieri con le gomme tassellate, o essere sempre guardato in cagnesco dai fantini, passeggiatori ecc...
Ma non critico assolutamente gli enduristi perchè sono bene cosa sia la passione per la moto con tutto ciò che comporta (la ricerca della potenza maggiore, il suond dello scarico libero ecc..).

Un conto però è godere di questo essendo rispettosi degli altri e un conto è fare cosa si vuole, fregandosene.

Ti racconto un aneddoto: mi capitò una volta di essere in un gruppo di 6. Io chiudevo la fila dato che andavo alla metà della velocità degli altri (perchè non ero buono a guidare...).
Siamo passati in una salita tutta pietre durante un temporale (sassi viscidi.. sai cosa vuol dire).
Bene... in cima alla salita c'erano 4 cavalli con relativi cavalieri che gentilemente si sono messi da parte per farci passare. I primi cinque del mio gruppo sono passati volando, schizzando pietre e fango ovunque..
Io sono venuto su a filo gas piano piano per non dar noia a loro che ci avevano fatto questa gentilezza. Con chi credi che abbiano sbraitato alla fine?
Cosa credi che pensi adesso quella gente degli enduristi?

Questo è uno degli innumerevoli episodi tristi in cui mi sono trovato..
E questo, non per colpa degli enduristi non ecologisti, ma per colpa degli incivili, che purtroppo si ritrovano in tutte le categorie..
 

Accrocchista

Biker serius
21/7/09
173
1
0
Tonengo (AT)
Visita sito
ok, allora siamo dicendo la stessa cosa.
Critico solo il tuo "la ricerca della potenza maggiore, il suond dello scarico libero", che mi fa capire che hai frequentato cattivi enduristi. Il vero endurista non cerca questo. Cerca solo di arrivare in cima a una salita impossibile con la sua moto. Spesso ci riesce proprio con il filo di gas che tenevi tu per rispetto.
 
A

Antiruggine

Ospite
Con quello intendevo dire quale sia la prassi normale della maggior parte degli enduristi: abbellire la propria moto, perchè altro non è che un giocattolo.

Sai anche tu quanti siano quelli che cambiano uno scarico originale solo perchè "non si può vedere", o perchè è più libidinoso il sound di quello aftermarket...

Così come sai che molti sono alla ricerca del microcavallo in più, usando tutti gli espedienti possibili, anche se a me, fanno venire in mente il classico endurista da fettucciato.. altra cosa rispetto a quello di cui parli tu.

Però è vero che ognuno ha una sua visione.. fa parte le gioco. Anche qui non si può criticare un endurista solo perchè gli piace più abbellire la sua moto o renderla performante invece di andare in mulattiera; altrimenti è come criticare quelli che fanno gravity dicendo che la loro non è "bicicletta"...
 

Husqymax

Biker serius
Ciao Marco, come stai? sono finito anch'io qua dentro, a giugno, per i miei 50 mi sono regalato la mtb, che tiene fedelmente compagnia alla BDC e alla mia adorata starnina (oltre che agli altri ferrivecchi, canoe, ecc...), sarebbe bello ci si ritrovasse come ad anghiari un po di anni fa, con le bici......
Un caro saluto, Massimo "Max"
 

Accrocchista

Biker serius
21/7/09
173
1
0
Tonengo (AT)
Visita sito
mammamia, Anghiari, quanto tempo. Io la bici me la sono regalata per i 40, che come i tuoi 50, sono una bella svolta. Chissà, magari anche le bici ci faranno incontrare, di nuovo. Chissà.
Un saluto affettuoso
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo