Per punti, anche se non sarò, per mancanza di tempo, esauriente:
1) La vecchia stava in piedi in mezzo a UNA STRADA, dove ha il permesso di passare un bilico da 250 quintali. Ma siccome io e gli altri non facevamo il rumore del suddetto bilico, si è lamentata.
2) Non sempre le leggi vigenti sono giuste, ed è per questo che la nostra (e di tutti i paesi democratici) costituzione prevede che leggi si possano scrivere dal nulla, modificare, abrogare. La legge sul fuoristrada in Piemonte (e tu sei piemontese, qualcosa avrai percepito), è stata riscritta da poco, e secondo autorevoli fonti, NON rispetta le indicazioni della legge italiana. Di fatto ha vietato nel primo semestre del 2010 qualunque attività fuoristradistica motorizzata a fini agonistici. Insomma, neppure le gare, che fino a 6 mesi prima erano legali, si sono svolte. Noi enduristi troviamo questo un sopruso, e ci (non io direttamente) stiamo battendo per abrogare tale legge [regionale], che secondo le nostre fonti, è anticostituzionale. Questa è un opionione, un intento, ancorchè corale, non pretende di essere regola. Finchè non lo sarà, non la tratterò come tale. Se non posso far passare di lì una gara, io DdG non dirigerò quella gara. Ma mi batterò per cambiare la regola che non mi permette di far passare di lì la gara. Cercando anche di far capire al contempo stesso (e qui accuso di miopia le amministrazioni e chi le spalleggia) che COMUNQUE di lì passeranno enduristi (quaddisti, fuioristradisti ecc), che sono fuori dalla legalità. E il numero degli stessi aumenterà, proprio perchè non esiste un modo per girare legalmente. Il problema è che quando si è fuori dalla legge, anche per poco, non la si rispetta per nulla.
3) Questo non toglie che io trovi una legge non giusta e che mi batta per farla modificare. E' il principio della democrazia. Perchè ribadisco che la democrazia non è il sistema politico dove ci sono leggi da seguire, ma quello dove le leggi sono scritte dalla rappresentanza di ogni gruppo. Combattere civilmente per i propri (o considerati tali) diritti è un diritto, non una manovra illecita. Anche se ciò che si chiede è contro la legge. Ripeto, perchè nessuna legge è per sempre, o corretta a priori. Quindi scrivere, come mi pare che tu abbia scritto, che se esiste la legge ci sarà un motivo, è concettualmente sbagliato. La legge c'è, e occorre seguirla, ma la stessa potrebbe essere non giusta e occorre quindi perseguirla. Ovviamente anche solo da una parte dei cittadini.
3) Dati che non coincidono con le mie esperienze. Forse quella che tu chiami la via del sale, è la motocavaltata organizzata dal club Sanremo per tanti anni, con partecipazioni massicce di gente che l'enduro lo fa solo sulle strade militari, solo la domenica, solo per sgommare. Ma nel mondo dell'enduro più tosto, quello dei sentieri, delle mulattirere, ti posso dire che il comportamente è del tutto simile a quello che tu vorresti trovare: rispetto per gli altri utenti, che siano ciclisti, 4x4x, cacciatori, fungaroli. Ovviamente con le solite mele marce. Che abbiamo capito esistono in ogni sport e specialità, mtb compreso.
4) Si, devi aver sbagliato orari o percorsi. E' per legge che dopo una gara o una cavalvata i moto i club organizzatori ripristinino il percorso affrontato, e anche lì ti assicuro che si fa, eccome.