Buongiorno a tutti,
sono un nuovo utente e apro il mio primo post con una richiesta forse banale e ritrita negli anni, mi scuso eventualmente di questo.
Cerco di essere conciso
Attualmente giro con una, ormai storica, mtb Specialized SportRock degli anni '90 , quindi in acciaio, completamente rigida, ruote da 26, freni cantilever, ecc...
Da considerare che il pacco pignoni è stato cambiato con un Shimano Superlow 14-34T 7v, il quale mi permette qualcosa in più dell'originale a 6v. La guarnitura invece è rimasta l'originale con corona più piccola a 28T, quindi il rapporto più leggero che posso far girare è un 28 - 34.
L'idea è quella di comprare questo autunno/inverno una Canyon - Gran Canyon 5.9 o 6.9 (in base ad eventuali sconti su modelli 2015).
Non avendo però mai provato una mtb "moderna" e visto che in ogni caso è una spesa importante per le mie tasche, il mio dilemma però è questo:
I miei obiettivi sono soprattutto le salite, e benchè da dove salgo per forza di cose poi dovrò anche scendere, le discese mi interessano in modo minore, nel senso che cmq non mi nteressa lanciarmi a rotta di collo nei sentieri, ne fare i salti.
Dove risiedo io (zona Genova) in pratica non esistono tratti in pianura (tranne sul lungomare dove cmq non giro), si sale da subito sui monti con tratti anche medio lunghi fortemente pendenti.
Con la mia bici attuale anni '90, mi trovo a volte a bloccarmi totalmente, i pedali sembrano di marmo e sono costretto a scendere e spingere (faticando per giunta a volte anche a piedi). Sicuramente l'allenamento non è dei migliori ed inoltre sono abbastanza pesante sugli 87 kg.
Quello che appunto mi domando è se girando con le bici "moderne", cambiano e come cambiano le possibilità di salire tratti ripidi o se bene o male dove non si riesce a salire con la vecchia non si salirebbe neanche con la nuova ?
Chiedo quindi a voi in base alle vostre esperienze quali siano le differenze reali sul terreno e le possibilità che le bici "moderne" danno rispetto a quello anni '90.
Grazie in anticipo a tutti voi.
sono un nuovo utente e apro il mio primo post con una richiesta forse banale e ritrita negli anni, mi scuso eventualmente di questo.
Cerco di essere conciso
Attualmente giro con una, ormai storica, mtb Specialized SportRock degli anni '90 , quindi in acciaio, completamente rigida, ruote da 26, freni cantilever, ecc...
Da considerare che il pacco pignoni è stato cambiato con un Shimano Superlow 14-34T 7v, il quale mi permette qualcosa in più dell'originale a 6v. La guarnitura invece è rimasta l'originale con corona più piccola a 28T, quindi il rapporto più leggero che posso far girare è un 28 - 34.
L'idea è quella di comprare questo autunno/inverno una Canyon - Gran Canyon 5.9 o 6.9 (in base ad eventuali sconti su modelli 2015).
Non avendo però mai provato una mtb "moderna" e visto che in ogni caso è una spesa importante per le mie tasche, il mio dilemma però è questo:
I miei obiettivi sono soprattutto le salite, e benchè da dove salgo per forza di cose poi dovrò anche scendere, le discese mi interessano in modo minore, nel senso che cmq non mi nteressa lanciarmi a rotta di collo nei sentieri, ne fare i salti.
Dove risiedo io (zona Genova) in pratica non esistono tratti in pianura (tranne sul lungomare dove cmq non giro), si sale da subito sui monti con tratti anche medio lunghi fortemente pendenti.
Con la mia bici attuale anni '90, mi trovo a volte a bloccarmi totalmente, i pedali sembrano di marmo e sono costretto a scendere e spingere (faticando per giunta a volte anche a piedi). Sicuramente l'allenamento non è dei migliori ed inoltre sono abbastanza pesante sugli 87 kg.
Quello che appunto mi domando è se girando con le bici "moderne", cambiano e come cambiano le possibilità di salire tratti ripidi o se bene o male dove non si riesce a salire con la vecchia non si salirebbe neanche con la nuova ?
Chiedo quindi a voi in base alle vostre esperienze quali siano le differenze reali sul terreno e le possibilità che le bici "moderne" danno rispetto a quello anni '90.
Grazie in anticipo a tutti voi.