Ieri sono andato con Bone a fare un giro al Monte Canto, sul compressor (come facciamo più o meno ogni settimana).
Come ben sa chi ci gira, partendo dalla chiesetta si vien giù per i due curvoni, si va giù a sinistra ed infilandosi nel tunnel di siepe, si incontra il ripidone con cui comincia ufficialmente il nostro percorso da allenamento.
Ecco, qualche furbone ha deciso di mettere un kick di terra e legno proprio al termine di questo ripidone. Ora, si entra nel ripidone dopo una stretta curva, che ovviamente non ti permette di vedere tale salto se non quando si è presa velocità. Aggiungici che magari ha piovuto e quindi non è più terra ma fango scivoloso e capisci che quel salto diventa effettivamente un pericolo, soprattutto perché la terra diventa più bassa e molle del legno che dovrebbe arginare la terra e l'impunto è assicurato. La ciliegina sulla torta, poi, è l'impossibilità di passare intorno a 'sto kick e ieri, infatti, Bone s'è quasi impuntato (fortunatamente gira bene in bici quindi è riuscito ad evitare il danno), ma se ci fossi stato davanti io probabilmente sarei volato in avanti, lasciando indietro la bici.
Qualcuno in settimana andrà a distruggerlo, già si sa, ma questa cosa fa pensare alquanto: chiunque abbia fatto tale cosa ha pensato di non essere l'unico a girarci? Ha pensato che magari avrebbe dovuto avvisare in qualche modo? Ha pensato che uno che non ha ancora dimestichezza - come me - ma conosce il percorso, arriva lì a cannone e, se l'avessi preso senza impuntarmi, mi sarei comunque ritrovato in una situazione al di fuori del mio controllo?
Chiudo facendo i complimenti alle cime che hanno fatto tale modifica.
p.s. non ci giriamo solo noi che facciamo freeride per quel percorso e sono sicuro che tanti xc con cui ho avuto il piacere di scendere per il compressor, trovandosi davanti una cosa del genere, avrebbero avuto grossi problemi: frenare in un ripido di terra del genere NON E' FACILE per chi non ha dimestichezza, ve lo assicuro!
Come ben sa chi ci gira, partendo dalla chiesetta si vien giù per i due curvoni, si va giù a sinistra ed infilandosi nel tunnel di siepe, si incontra il ripidone con cui comincia ufficialmente il nostro percorso da allenamento.
Ecco, qualche furbone ha deciso di mettere un kick di terra e legno proprio al termine di questo ripidone. Ora, si entra nel ripidone dopo una stretta curva, che ovviamente non ti permette di vedere tale salto se non quando si è presa velocità. Aggiungici che magari ha piovuto e quindi non è più terra ma fango scivoloso e capisci che quel salto diventa effettivamente un pericolo, soprattutto perché la terra diventa più bassa e molle del legno che dovrebbe arginare la terra e l'impunto è assicurato. La ciliegina sulla torta, poi, è l'impossibilità di passare intorno a 'sto kick e ieri, infatti, Bone s'è quasi impuntato (fortunatamente gira bene in bici quindi è riuscito ad evitare il danno), ma se ci fossi stato davanti io probabilmente sarei volato in avanti, lasciando indietro la bici.
Qualcuno in settimana andrà a distruggerlo, già si sa, ma questa cosa fa pensare alquanto: chiunque abbia fatto tale cosa ha pensato di non essere l'unico a girarci? Ha pensato che magari avrebbe dovuto avvisare in qualche modo? Ha pensato che uno che non ha ancora dimestichezza - come me - ma conosce il percorso, arriva lì a cannone e, se l'avessi preso senza impuntarmi, mi sarei comunque ritrovato in una situazione al di fuori del mio controllo?
Chiudo facendo i complimenti alle cime che hanno fatto tale modifica.
p.s. non ci giriamo solo noi che facciamo freeride per quel percorso e sono sicuro che tanti xc con cui ho avuto il piacere di scendere per il compressor, trovandosi davanti una cosa del genere, avrebbero avuto grossi problemi: frenare in un ripido di terra del genere NON E' FACILE per chi non ha dimestichezza, ve lo assicuro!