Buonasera,
a Marzo di quest'anno, notando un gonfiore importante nella zona sx dell'inguine-scroto, mi recavo al PS, convintissimo mi fosse uscita un ernia anche se stranamente non avvertivo alcun dolore, solo un senso di pesantezza e disagio nel piegarmi, cosa che non avevo avvertito sino a quel momento..
Cmq., dopo un tentantivo del chirurgo di rientrare a mano "l'ernia" e non notando (nel mentre l'infermiera mi aveva già cannulizzato... l'avambraccio..in previsione intervento d'urgenza) nessun avvertimento di dolore da parte mia, alla sua manovra, consultandosi mi hanno inviato altro chirurgo, il quale ha bellamente maltrattato i gingilli, interrogandosi appunto non fosse ernia ma idrocele sx. Sentenza confermata da ecografia e dall'urologo del reparto a cui mi spedirono.
Ora da Marzo ad oggi non ho fatto alcuna attività fisica, se escludiamo la camminata a piedi e dopo ulteriore visita con urologo in clinica privata, sarei in attesa di intervento per la risoluzione del problema (eversione tunica) appunto da metà Marzo.
Il problema però è che non avendomi ancora contattato per il pre-operatorio, io questo intervento lo devo posticipare alla seconda metà di Settembre, in quanto frequentando un corso di riqualifica professionale, mi è precluso il lusso di potermi assentare per più di un monte ore..e leggendo qui e la sembra che il post operatorio obblighi ad un minimo di riposo.
Ora, avendo almeno la fortuna di abitare a Catania, con l'ulteriore fortuna di avere il mare davanti...e dannandomi l'anima nell'osservare colleghi ciclisti che mi passano sotto la finestracry:, mi stavo chiedendo se posso andare in bicicletta nonostante l'idrocele e fare qualche uscita a settimana di pochi km (senza strafare e rigorosamente su asfalto), indossando i classici pantaloncini con fondello e magari aggiungendo l'accorgimento di una sella con il foro centrale oppure è meglio lasciar perdere...e attendere il dopo intervento.
Grazie sin d'ora
PS se non posso andare in bici, almeno una nuotata in mare è possibile?
a Marzo di quest'anno, notando un gonfiore importante nella zona sx dell'inguine-scroto, mi recavo al PS, convintissimo mi fosse uscita un ernia anche se stranamente non avvertivo alcun dolore, solo un senso di pesantezza e disagio nel piegarmi, cosa che non avevo avvertito sino a quel momento..
Cmq., dopo un tentantivo del chirurgo di rientrare a mano "l'ernia" e non notando (nel mentre l'infermiera mi aveva già cannulizzato... l'avambraccio..in previsione intervento d'urgenza) nessun avvertimento di dolore da parte mia, alla sua manovra, consultandosi mi hanno inviato altro chirurgo, il quale ha bellamente maltrattato i gingilli, interrogandosi appunto non fosse ernia ma idrocele sx. Sentenza confermata da ecografia e dall'urologo del reparto a cui mi spedirono.
Ora da Marzo ad oggi non ho fatto alcuna attività fisica, se escludiamo la camminata a piedi e dopo ulteriore visita con urologo in clinica privata, sarei in attesa di intervento per la risoluzione del problema (eversione tunica) appunto da metà Marzo.
Il problema però è che non avendomi ancora contattato per il pre-operatorio, io questo intervento lo devo posticipare alla seconda metà di Settembre, in quanto frequentando un corso di riqualifica professionale, mi è precluso il lusso di potermi assentare per più di un monte ore..e leggendo qui e la sembra che il post operatorio obblighi ad un minimo di riposo.
Ora, avendo almeno la fortuna di abitare a Catania, con l'ulteriore fortuna di avere il mare davanti...e dannandomi l'anima nell'osservare colleghi ciclisti che mi passano sotto la finestracry:, mi stavo chiedendo se posso andare in bicicletta nonostante l'idrocele e fare qualche uscita a settimana di pochi km (senza strafare e rigorosamente su asfalto), indossando i classici pantaloncini con fondello e magari aggiungendo l'accorgimento di una sella con il foro centrale oppure è meglio lasciar perdere...e attendere il dopo intervento.
Grazie sin d'ora
PS se non posso andare in bici, almeno una nuotata in mare è possibile?