ilmioalterego ha scritto:.....La bambina ha vomitato tutta la notte!
:Per forza, le avrai fatto una testa così a forza di tiri catena, componenti vettoriali, carri gfvhfkrtw e via discorrendo
Ict
- Creatore Discussione BkR
- Data di inizio
:Per forza, le avrai fatto una testa così a forza di tiri catena, componenti vettoriali, carri gfvhfkrtw e via discorrendo
@ 30x26 : scusami ma al link del sito spagnolo riesco a vedere solo una parte di tutta la trattazione quindi ciò che ti ho detto è riferito solo alla parte che ho letto. nn era mia intenzione creare polemica.
@ alter : quello che dico mi sembra semplice xò mi rendo conto che probabilmente dovrei mettere +tabacco in quello che fumo.
@ a entrambi : é possibile che ciò che mi sembra ovio in realtà sia una montagna di stupidate però vorrei fare un ultimo tentativo per spiegarvi ciò che intendo.
si tratta di una verifica empirica ma che chiunque può fate e quantificare:
Ho preso la bici l'ho messa sui rulli e ci ho pedalato, cosi facendo le uniche cose in movimento sono le gambe, la ruota posteriore, la trasmissione (catena corona e pignone) e il carro posteriore.
la prima bici provata è la mia (carro mono con ff allineato al CC sul 22t)
pedalando con il 22t e variando i pignoni l'ammo nn si muove dalla posizione di SAG (in realtà ha un osillazione di circa 2mm ma credo di poter dire che è indotta dalla massa dellegambe che si muovono) anche al variare del freno dei rulli.
pedalando con il 32t c'è sempre l'oscillazione di cui sopra ma il punto medio in cui oscilla è 4/5mm oltre il punto di SAG (ammo + compresso) e aumenta all'aumentare della frenatura dei rulli.
pedalando con il 44t si verificano sostanzialmente le stesse condizioni con un incremento maggiore del punto medio che è a 6/7mm
La seconda bici provata è una vecchia Horstlink sintesi .
in sintesi (perdonate la ripetizione)il comportamento si è mostrato molto simile con in più una marcata incidenza dei pignoni sulla compressione dell'ammo. (penso sia dovuta alla presenza del giunto stesso)
in conclusione quello che Ho cercato di dire fin dall'inizio è:
se pedalo con il 22t (ovviamente nel caso della mia bici) pedalo 100 e rendo alla ruota 100.
se pedalo con il 44t pedalo 100 e alla ruota arriva 100 meno le perdite dovute allo schema di funzionamento del carro, cioe parte della pedalata se ne và per tenere compresso l'ammo.
quante sono queste perdite ? nel mio caso ammo 190x50 con molla da 650 Libre 650:50x7=49libre
Sbaglio o nn è proprio poco ??
sono riuscito a spiegarmi ? ho detto e fatto una montagna di C-----E???
aspetto vostri commenti (prima di suicidarmi o cambiare spacciatore, chiaramente)
Ciao
@ alter : quello che dico mi sembra semplice xò mi rendo conto che probabilmente dovrei mettere +tabacco in quello che fumo.
@ a entrambi : é possibile che ciò che mi sembra ovio in realtà sia una montagna di stupidate però vorrei fare un ultimo tentativo per spiegarvi ciò che intendo.
si tratta di una verifica empirica ma che chiunque può fate e quantificare:
Ho preso la bici l'ho messa sui rulli e ci ho pedalato, cosi facendo le uniche cose in movimento sono le gambe, la ruota posteriore, la trasmissione (catena corona e pignone) e il carro posteriore.
la prima bici provata è la mia (carro mono con ff allineato al CC sul 22t)
pedalando con il 22t e variando i pignoni l'ammo nn si muove dalla posizione di SAG (in realtà ha un osillazione di circa 2mm ma credo di poter dire che è indotta dalla massa dellegambe che si muovono) anche al variare del freno dei rulli.
pedalando con il 32t c'è sempre l'oscillazione di cui sopra ma il punto medio in cui oscilla è 4/5mm oltre il punto di SAG (ammo + compresso) e aumenta all'aumentare della frenatura dei rulli.
pedalando con il 44t si verificano sostanzialmente le stesse condizioni con un incremento maggiore del punto medio che è a 6/7mm
La seconda bici provata è una vecchia Horstlink sintesi .
in sintesi (perdonate la ripetizione)il comportamento si è mostrato molto simile con in più una marcata incidenza dei pignoni sulla compressione dell'ammo. (penso sia dovuta alla presenza del giunto stesso)
in conclusione quello che Ho cercato di dire fin dall'inizio è:
se pedalo con il 22t (ovviamente nel caso della mia bici) pedalo 100 e rendo alla ruota 100.
se pedalo con il 44t pedalo 100 e alla ruota arriva 100 meno le perdite dovute allo schema di funzionamento del carro, cioe parte della pedalata se ne và per tenere compresso l'ammo.
quante sono queste perdite ? nel mio caso ammo 190x50 con molla da 650 Libre 650:50x7=49libre
Sbaglio o nn è proprio poco ??
sono riuscito a spiegarmi ? ho detto e fatto una montagna di C-----E???
aspetto vostri commenti (prima di suicidarmi o cambiare spacciatore, chiaramente)
Ciao
Luciano ha scritto:
sei vicino ma non rispetta completamente la realta' perche' non hai trasferimento di carico causato dall'accelerazione: cosi' accelera il rullo e non il biker
e' come se mettessi dei rulli sotto la macchina e simulassi una partenza a razzo: i rulli accelererebbero ma la scocca rimarrebbe immobile rispetto al terreno, senza trasferimenti di carico.... nella realta' invece sappiamo che si caricherebbero gli ammo posteriori.
quindi su strada dovresti avere piu' ondeggiamento di quanto hai riscontrato sui rulli.
se non riesci a visuallizzare il link fidati: il 100% arriva alla ruota quando la catena e' parallela al forcellone. nella pratica , per come sono fatte le bicicliette e' piu' probabile avere linee catene parallele (o quasi) utilizzando la corona che si trova all'altezza del fulcro (il tuo 22). pero' questo non esclude che ci possano essere altre linee catena parallele utilizzanto altre corone anteriori. anche se non riesci a percepirlo un 22/11 causa reazioni diverse sul carro di un 22/34 (perche' cambia la linea catena).
a questo punto sarebbe interessante sarebbe capire se e' piu' redditizio utilizzare una linea catena che spreca potenza per fornire un effetto antisquat (e quindi mantiene immobile il baricentro) oppure utilizzarne una che manda il 100% alla ruota ma permette il bobbing con conseguente movimento del baricentro.
monello ha scritto:...Bella questa domanda.
...mi viene il dubbio che ci sia una certa differenza tra il volume di affari della fiat e quello di ancillotti (esempio).
Che ne dici Alberto?
Certamente!Ma devo dire che per mia esperienza personale il mondo universitario,, in special modo quello italiano ,ha un approccio con questi temi troppo lontano dal pratico e direi anche dal reale, non avendo spesso alcuna esperienza e conoscenza pratica diretta
Oggi non si tratta piu' od e' molto difficile inventare o creare ex novus, è il momento di raffinare e perfezionare e questo si puo' fare solo se si ha un grande bagaglio di esperienza diretta e pratica e soprattutto se si ha sensibilità ed intuito
Alberto