niente perchè la differenza non riguarda il famoso giunto Horst ma tuttaltro.
Il discorso innovativo starebbe nel virtual pivot che è dato dall'incrocio tra l'ideale prolungamento dei foderi bassi e l'ideale prolungamento delle bielle di rinvio per intenderci.
Poichè queste ultime hanno poca inclinazione rispetto ai foderi (a riposo sono quasi parallele confrontate a un classico FSR) va da se che tale punto si collochi piuttosto lontano, oltre la ruota anteriore, e quando il parallelogramma lavora il VP si avvicina ma resta sempre a una certa altezza e distanza, secondo qualcuno avrebbe un movimento che resta attorno al prolungamento ideale della linea
catena (ma a me non sembra evidente osservando il movimento che fanno entrambe le sospensioni e paragonandolo con una Kona) il tutto a (teorico) beneficio della pedalabilità.
Il sottoscritto ritiene invece che la curvatura ottenuta tracciando il movimento del mozzo posteriore durante la corsa, descriva un arco piuttosto pronunciato che andrebbe a inficiare la pedalata se l'escursione supera i 100mm