Riporto uno stralcio dell'editoriale dal titolo "Buon anno, anche ai parassiti" pubblicato da TecnoMTB di Gennaio.
L'articolo completo lo trovate qua: http://www.tecnomtb.com/editoriale.html
Non siamo gli unici ad avere rivoluzionato il modo di proporre un brevetto: lo scorso mese infatti abbiamo letto della nuova formula del Prestigio MTB. Ho grande stima del gruppo editoriale a cui fa riferimento (premi a parte), ma un brevetto con 20 prove, al di là delle stellette, non lo comprendo. Forse il nostro allargamento su più fronti li ha convinti a estendere la proposta su una base nazionale più ampia. Ma non è la stessa cosa, in quanto il premio finale sarà sempre uno scudetto di tela. Non saranno contenti nemmeno i C.O. che appartenevano al vecchio progetto, visto che se prima la quota degli aspiranti prestigiosi si spalmava su 10 gare, nel 2010 si estenderà a 20, con evidenti diminuzioni pro capite. A parte i nuovi C.O. coinvolti tutti gli altri sono scontenti: allora, perché farlo? In realtà non saprei dare una risposta, ma sono sicuro che avranno fatto i loro conti, anche se la proposta 2010 personalmente non mi piace e mi sembra un po’ parassitaria, nel senso che più successo avranno i nostri circuiti (con molte prove in comune) e più potenziali prestigiosi saranno brevettabili (forse è questo il trucco che non si vede?). Devo riconoscere che almeno loro qualcosa fanno, gli altri invece sono privi, o quasi, di iniziative. E ciò deve far riflettere su chi nutre energie e soprattutto passione per questo mondo, rispetto a chi raccatta qualche pubblicità che lo tiene vivo ma che da questo settore non riceve alcuna considerazione.
Ultimamente leggo spesso gli editoriali di TecnoMTB e devo dire che mi disgustano sempre di più... iscrivetevi ai nostri circuiti, fate la nostre gare (e fin qui nulla de eccepire). Ma se iniziamo a sputare sentenze, a dividere buoni e cattivi, a dare dei "parassiti" alle altre testate concorrenti... il tutto senza ben motivate argomentazioni... a me non piace.
Prima c'erano gli organizzatori "cattivi" che non vogliono aiutare il movimento aderendo ai circuiti di TecnoMTB (a cui si sembra dovevano garantire, oltre che un costo di iscrizione arbitrariamente fissato dal giornale, anche un tot dello stesso) ora i parassiti a MTB Magazine, rei di avergli copiato il circuito... ma seil primo a fare da "parassita" fu proprio TecnoMTB che con il primo Nobili (anno 2007) inserì quasi tutte le stesse prove del Prestigio di MTB Magazine!!!
Premesso che i circuiti sono un modo per orientale la scelta editoriale di un giornale, penso che qualsiasi giornale per vendere di più e ricercare nuovi lettori... farebbe meglio a offrire qualcosa di nuovo da leggere, invece che giocar sporco parlando male dei concorrenti e presentare ogni mese sempre le stesse cose,le stesse rubriche, gli stessi test, gli stessi articoli fatti da comunicati stampa, senza allo stesso tempo mai proporre reportage, esclusive o cose che già non si trovino su internet o su altri giornali....
E voi.. che ne pensate?
Io già compravo poco TecnoMTB. Da oggi... hanno perso un cliente...
L'articolo completo lo trovate qua: http://www.tecnomtb.com/editoriale.html
Non siamo gli unici ad avere rivoluzionato il modo di proporre un brevetto: lo scorso mese infatti abbiamo letto della nuova formula del Prestigio MTB. Ho grande stima del gruppo editoriale a cui fa riferimento (premi a parte), ma un brevetto con 20 prove, al di là delle stellette, non lo comprendo. Forse il nostro allargamento su più fronti li ha convinti a estendere la proposta su una base nazionale più ampia. Ma non è la stessa cosa, in quanto il premio finale sarà sempre uno scudetto di tela. Non saranno contenti nemmeno i C.O. che appartenevano al vecchio progetto, visto che se prima la quota degli aspiranti prestigiosi si spalmava su 10 gare, nel 2010 si estenderà a 20, con evidenti diminuzioni pro capite. A parte i nuovi C.O. coinvolti tutti gli altri sono scontenti: allora, perché farlo? In realtà non saprei dare una risposta, ma sono sicuro che avranno fatto i loro conti, anche se la proposta 2010 personalmente non mi piace e mi sembra un po’ parassitaria, nel senso che più successo avranno i nostri circuiti (con molte prove in comune) e più potenziali prestigiosi saranno brevettabili (forse è questo il trucco che non si vede?). Devo riconoscere che almeno loro qualcosa fanno, gli altri invece sono privi, o quasi, di iniziative. E ciò deve far riflettere su chi nutre energie e soprattutto passione per questo mondo, rispetto a chi raccatta qualche pubblicità che lo tiene vivo ma che da questo settore non riceve alcuna considerazione.
Ultimamente leggo spesso gli editoriali di TecnoMTB e devo dire che mi disgustano sempre di più... iscrivetevi ai nostri circuiti, fate la nostre gare (e fin qui nulla de eccepire). Ma se iniziamo a sputare sentenze, a dividere buoni e cattivi, a dare dei "parassiti" alle altre testate concorrenti... il tutto senza ben motivate argomentazioni... a me non piace.
Prima c'erano gli organizzatori "cattivi" che non vogliono aiutare il movimento aderendo ai circuiti di TecnoMTB (a cui si sembra dovevano garantire, oltre che un costo di iscrizione arbitrariamente fissato dal giornale, anche un tot dello stesso) ora i parassiti a MTB Magazine, rei di avergli copiato il circuito... ma seil primo a fare da "parassita" fu proprio TecnoMTB che con il primo Nobili (anno 2007) inserì quasi tutte le stesse prove del Prestigio di MTB Magazine!!!
Premesso che i circuiti sono un modo per orientale la scelta editoriale di un giornale, penso che qualsiasi giornale per vendere di più e ricercare nuovi lettori... farebbe meglio a offrire qualcosa di nuovo da leggere, invece che giocar sporco parlando male dei concorrenti e presentare ogni mese sempre le stesse cose,le stesse rubriche, gli stessi test, gli stessi articoli fatti da comunicati stampa, senza allo stesso tempo mai proporre reportage, esclusive o cose che già non si trovino su internet o su altri giornali....
E voi.. che ne pensate?
Io già compravo poco TecnoMTB. Da oggi... hanno perso un cliente...