Ormai l'avrò ripetuto più volte, sono una persona molto oversize (leggasi pure cicciona demmè, ma lo dico perché è solo colpa mia se sono a questi punti).
Ad un certo punto della vita mi sono resa conto, molto "lassivamente", di essere così, punto e basta. Sono obesa? E come potrei mai cambiare? Forse solo digiunando visto che non posso muovermi bene.
Falso.
Arriva un "bel" giorno di gennaio, esattamente il 29/01/2021, in cui mi dico, in un soliloquio pseudoteatrale:
"Eccoti sulla bilancia, davanti allo specchio. Sei 109 fo**utissimi kg. Se tu mangi ancora male, la ciccia divorerà te.
E' questo che vuoi? Ci vuoi rientrare in quella tuta ignifuga da rally? Ricordati che è l'ultima delle taglie standard, poi ti tocca prenderne una su misura. Ce li hai i soldi?"
Provo la tuta: cavolo, la zip si chiude precisa. Sembro un sacco di patate. O un salame. Propendo più per l'ultima, vedendo come tira sui fianchi.
Dopo una crisi di pianto sconfortato, raccatto tutti i miei carabattoli e mi do una risposta: "No, basta. Non voglio. Invertiamo il trend!"
Era inverno, quindi tra raffiche di vento, buio pomeridiano che incombe, etc chiedo al buon fidanzato di farmi provare i rulli con la mia povera e scrausissima Rockrider ST100.
Gradualmente, più di mezz'ora non riuscivo a sopportare. Cambia sella, cambia inclinazione, cambia settaggio... nada. La disperazione.
Arriva la bella stagione e, non so per quale miracolo, inizio a sentire meno male. Forse sono continuamente a fermarmi, scendere, salire... ma ciò che mi rende più felice è sentire quella brezza tiepida sulla faccia. Certo, con 5-6 km in piano non posso dire di aver scalato l'Everest, ma passare dal far compagnia ai soprammobili ad aver pedalato, seppur un tragittino breve, è un primo obbiettivo raggiunto.
E così, day by day, sento che il cuore torna a lavorare egregiamente. Mi sento meglio, anche se il dimagrimento non è stato importante (5-6 kg).
Passano i giorni. Io e la mia fida ST100, la quale mi è costata più di upgrade che di MTB in sé (giuro!), solchiamo le strade locali. Mi annoto su Strava tutti i miei gironzoli, sempre scortata dal mio compagno, che mi fa anche da istruttore.
Eh, il mondo di Strava... Qualche giorno fa apro i risultati di Strava e leggo un "4° posto" su un segmento. Vabbé, che vuoi che sia... sarò 4° su 4. Controllo meglio: sono a soli 5 secondi da chi mi precede. Prossimo giro la straccio.
Invece in quel "prossimo giro" non solo sono diventata 2°, ma sono anche a 5 secondi dal QOM (il lato femminile del KOM). Sono certa di riuscire a prendermi il 1° posto!
Ho scoperto poi anche la bellezza di poter raggiungere alcune piccole vette, vedendo i draghi volare e tradendo per un attimo la ST100, perché su in Trentino non potevo portarmela. Così la fantasmina arancione, una Ghost a nolo, mi ha fatto venir voglia di freni a disco. Maledetti V-Brake della giallona...
Poi, arrivati al rifugio, appena riprendo fiato, guardo il mio compagno e gli dico: "Te non hai proprio sentito fatica qui, eh?"
"No, assolutamente..."
"Beh certo che potevi anche mentirmi e far finta di essere solidale con me!"
Qui sotto è ritratto il momento in cui volevo lanciare la fantasmina, ma mi sarei lanciata pure io sul prato... ma da buona carrarina con la testa più dura del marmo statuario delle sue Alpi Apuane, ho proseguito il percorso.
Ho scoperto anche come si vola, per inesperienza o per pirlaggine, rischiando la pelle... Fortunatamente senza esito negativo, solo con un paio di lividi. Non è stata una bella sensazione cadere sull'attraversamento di una ciclabile con una macchina che ti frena e arriva a 2 metri dalla tua faccia!
Beh, sì, concordo col lettore che starà ridendo a crepapelle... far impuntare la gomma anteriore da una rampa del genere, dove finiva con un tombino direttamente in strada, più che inesperienza è proprio da pirla! La faccia di chi si è resa conto di tal situazione imbarazzante...
Però sono felice. Fino a 9 mesi fa non avrei ritenuto possibile che sarei stata anche io abile ad arrivare fino a Forte dei Marmi e oltre...
Invece ieri ero ad aspettare il mio compagno all'arrivo del Castagna Bike, conscia che il percorso corto l'avrei potuto fare anch'io. Ma il prossimo anno ci sarò... eccome se ci sarò
Nel frattempo mi allenerò, guardando i video di Steve e Mike che ogni volta mi fan pensare "Questi son folli!". Però che ispirazione... mi basterebbe essere abile 1/100 rispetto a loro.
Anche queste sono emozioni, anche se fantozziane, no?
Ad un certo punto della vita mi sono resa conto, molto "lassivamente", di essere così, punto e basta. Sono obesa? E come potrei mai cambiare? Forse solo digiunando visto che non posso muovermi bene.
Falso.
Arriva un "bel" giorno di gennaio, esattamente il 29/01/2021, in cui mi dico, in un soliloquio pseudoteatrale:
"Eccoti sulla bilancia, davanti allo specchio. Sei 109 fo**utissimi kg. Se tu mangi ancora male, la ciccia divorerà te.
E' questo che vuoi? Ci vuoi rientrare in quella tuta ignifuga da rally? Ricordati che è l'ultima delle taglie standard, poi ti tocca prenderne una su misura. Ce li hai i soldi?"
Provo la tuta: cavolo, la zip si chiude precisa. Sembro un sacco di patate. O un salame. Propendo più per l'ultima, vedendo come tira sui fianchi.
Dopo una crisi di pianto sconfortato, raccatto tutti i miei carabattoli e mi do una risposta: "No, basta. Non voglio. Invertiamo il trend!"
Era inverno, quindi tra raffiche di vento, buio pomeridiano che incombe, etc chiedo al buon fidanzato di farmi provare i rulli con la mia povera e scrausissima Rockrider ST100.
Gradualmente, più di mezz'ora non riuscivo a sopportare. Cambia sella, cambia inclinazione, cambia settaggio... nada. La disperazione.
Arriva la bella stagione e, non so per quale miracolo, inizio a sentire meno male. Forse sono continuamente a fermarmi, scendere, salire... ma ciò che mi rende più felice è sentire quella brezza tiepida sulla faccia. Certo, con 5-6 km in piano non posso dire di aver scalato l'Everest, ma passare dal far compagnia ai soprammobili ad aver pedalato, seppur un tragittino breve, è un primo obbiettivo raggiunto.
E così, day by day, sento che il cuore torna a lavorare egregiamente. Mi sento meglio, anche se il dimagrimento non è stato importante (5-6 kg).
Passano i giorni. Io e la mia fida ST100, la quale mi è costata più di upgrade che di MTB in sé (giuro!), solchiamo le strade locali. Mi annoto su Strava tutti i miei gironzoli, sempre scortata dal mio compagno, che mi fa anche da istruttore.
Eh, il mondo di Strava... Qualche giorno fa apro i risultati di Strava e leggo un "4° posto" su un segmento. Vabbé, che vuoi che sia... sarò 4° su 4. Controllo meglio: sono a soli 5 secondi da chi mi precede. Prossimo giro la straccio.
Invece in quel "prossimo giro" non solo sono diventata 2°, ma sono anche a 5 secondi dal QOM (il lato femminile del KOM). Sono certa di riuscire a prendermi il 1° posto!
Ho scoperto poi anche la bellezza di poter raggiungere alcune piccole vette, vedendo i draghi volare e tradendo per un attimo la ST100, perché su in Trentino non potevo portarmela. Così la fantasmina arancione, una Ghost a nolo, mi ha fatto venir voglia di freni a disco. Maledetti V-Brake della giallona...
Poi, arrivati al rifugio, appena riprendo fiato, guardo il mio compagno e gli dico: "Te non hai proprio sentito fatica qui, eh?"
"No, assolutamente..."
"Beh certo che potevi anche mentirmi e far finta di essere solidale con me!"
Qui sotto è ritratto il momento in cui volevo lanciare la fantasmina, ma mi sarei lanciata pure io sul prato... ma da buona carrarina con la testa più dura del marmo statuario delle sue Alpi Apuane, ho proseguito il percorso.
Ho scoperto anche come si vola, per inesperienza o per pirlaggine, rischiando la pelle... Fortunatamente senza esito negativo, solo con un paio di lividi. Non è stata una bella sensazione cadere sull'attraversamento di una ciclabile con una macchina che ti frena e arriva a 2 metri dalla tua faccia!
Beh, sì, concordo col lettore che starà ridendo a crepapelle... far impuntare la gomma anteriore da una rampa del genere, dove finiva con un tombino direttamente in strada, più che inesperienza è proprio da pirla! La faccia di chi si è resa conto di tal situazione imbarazzante...
Però sono felice. Fino a 9 mesi fa non avrei ritenuto possibile che sarei stata anche io abile ad arrivare fino a Forte dei Marmi e oltre...
Invece ieri ero ad aspettare il mio compagno all'arrivo del Castagna Bike, conscia che il percorso corto l'avrei potuto fare anch'io. Ma il prossimo anno ci sarò... eccome se ci sarò
Nel frattempo mi allenerò, guardando i video di Steve e Mike che ogni volta mi fan pensare "Questi son folli!". Però che ispirazione... mi basterebbe essere abile 1/100 rispetto a loro.
Anche queste sono emozioni, anche se fantozziane, no?