Utilizzate la variabilità della frequenza cardiaca per monitorare il recupero?
Grazie, per quanto riguardo il concetto di base i video sono abbastanza esaustivi..
..più che altro m'interesserebbe sapere come ti trovi con la fascia, in quanto sono indeciso fra la Polar h10 e uno smartwatch.
Effettivamente il gold standard della diagnostica è la fascia, (la Polar h10 ha una precisione del 99% rispetto al classico ECG) tuttavia se nell'uso abituale un normalissimo smart band (tipo il Huawei Band 7) ha una sufficiente precisione, per via della sua comodità, è per me preferibile.Mi pare di aver capito leggendo varie recensioni di raymaker che la fascia classica rimanga un prodotto più adatto per misurare con precisione la frequenza cardiaca, rispetto ai sistemi ottici. Però richiede di fermarsi ogni giorno 2-3 minuti per far fare la misurazione all'applicazione, stando fermo e sempre nella stessa posizione, e avendo sotto mano telefono e fascia.
Se le misurazioni degli smartwatch fossero ugualmente affidabili e accurate, e la misurazione avvenisse in autonomia e 24h senza richiedere a me di preoccuparmene, forse li preferirei perché li troverei un sistema molto più comodo.
Sicuramente quando cambierò il mio attuale Garmin Venu sarà una soluzione che cercherò di approfondire.
Il sistema whoop credo faccia quello e anche altre misurazioni (temperatura della pelle ? altro?), l'avevo preso in considerazione ma il costo piuttosto anno e la modalità di pagamento che è annuale, e non one-off, mi hanno fatto desistere.
Effettivamente il gold standard della diagnostica è la fascia, (la Polar h10 ha una precisione del 99% rispetto al classico ECG) tuttavia se nell'uso abituale un normalissimo smart band (tipo il Huawei Band 7) ha una sufficiente precisione, per via della sua comodità, è per me preferibile.
Concordo che il sistema Whoop benché ottimo sia oltre le mie esigenze.
Non ho fretta, tienimi comunque informato, si riesce difficilmente ad ottenere informazioni di prima mano su questo (a mio giudizio) importante parametro.Sul sito dell'applicazione EliteHRV c'è una lista di fasce cardio in grado di fare la misurazione dell'HRV, tra cui appunto la H10 che citi ma anche la H9, che credo costi qualcosa in meno.
Purtroppo temo che sia molto difficile farsi un'idea online riguardo la precisione di misurazione di un sistema ottico dell'HRV.. credo manchino le recensioni dettagliate del confronto à là DCRainmaker. Quando cambierò il Venu ne prenderò uno Garmin abilitato alla lettura dell'HRV e poi terrò entrambi i sistemi per un po' per fare un confronto. Se hai tempo di aspettare che muoia il mio Venu......... :P
Ascoltarsi è fondamentale, ma l'HRV da un buon feedback e il Garmin è un buon prodotto vedi 2° video #3io ho un oroligio Garmin che misura l'HRV notturna usando il suo sensore ottico.
mi sembra che funzioni bene, i valori che leggo al mattino sono ben correlati al mio stato fisico ed alla qualità del riposo. Diciamo che proprio per questo motivo non mi sembra che aggiungano granchè a quello che il mio corpo già mi comunica, ma permette comunque di tenere traccia dei valori che può senz'altro essere utile.
io ho un oroligio Garmin che misura l'HRV notturna usando il suo sensore ottico.
mi sembra che funzioni bene, i valori che leggo al mattino sono ben correlati al mio stato fisico ed alla qualità del riposo. Diciamo che proprio per questo motivo non mi sembra che aggiungano granchè a quello che il mio corpo già mi comunica, ma permette comunque di tenere traccia dei valori che può senz'altro essere utile.
sì, è capitato anche a me di avere valori anomali (bassi) di HRV notturno per diversi giorni consecutivi senza cause evidenti di malessere, ma quel che intendevo è che ogni volta trovo valori allineati alle sensazioni. Se il riposo notturno non è soddisfacente (per stress fisico o psichico accumulato, o per malattia o altro ancora) me ne accorgo prima dalle sensazioni dirette e poi ne trovo conferma nel dato di HRV, non è mai capitato di trovare un valore HRV anomalo (basso) pur pensando di aver passato una notte di ottimo riposo. Magari sono io ad essere molto sensibile a quel che il corpo mi comunica, per dire: steso a letto sono già in grado senza strumenti di dire se ho un HRV alto o basso semplicemente ascoltando il battito (ovviamente nella fase di veglia).Come dicevo prima: ho iniziato ad usarlo su input di un utente di mtbr che rispondeva a una mia domanda nella quale chiedevo se dovevo preoccuparmi nel vedere dei valori cardio molto più alti del solito, a distanza di 1-2 settimane da un'influenza che mi aveva fermato tutto sommato poco (2-3 giorni + 1-2 giorni di convalescenza, per altro più autoimposta che percepita come necessaria). L'utente mi chiedeva se ero abituato ad usare HRV e se avevo notato anomalie in quel senso, suggerendo che se ci fossero anomalie, a prescindere dalle mie buone sensazioni in bici forse era comunque il caso di considerarsi non del tutto a posto e quindi trattenersi dal caricare troppo (sia come volumi che come intensità).
In questo senso, credo che per ottenere qualcosa di utile sia necessario prima stabilire qual è la propria "traccia" tipica, il che richiede di avere misurazioni regolari per un certo periodo di tempo (e magari in varie condizioni, permettendo di capire come cambia e in base a cosa). A quel punto forse valori anomali di HRV diventano più interpretabili e forse può davvero fornire elementi in più per capire cosa/come contribuisce al proprio stato di forma.
Io lo uso in combinazione con un Edge + fascia con cui monitoro gli allenamenti in bici e/o su Zwift.io ho un oroligio Garmin che misura l'HRV notturna usando il suo sensore ottico.
mi sembra che funzioni bene, i valori che leggo al mattino sono ben correlati al mio stato fisico ed alla qualità del riposo. Diciamo che proprio per questo motivo non mi sembra che aggiungano granchè a quello che il mio corpo già mi comunica, ma permette comunque di tenere traccia dei valori che può senz'altro essere utile.
mi pare che diano comunque un mese di tempo per provarlo, se non di piùStavo valutando il sistema Whoop (molto interessante) ma da una veloce ricerca risulta che ci siano delle criticità con i sistema Andriod 13, (guarda caso il mio) nel caso si fosse interessati consiglio di verificarne prima la compatibilità col proprio smartphone.
Si, è sicuramente una società molto seria, d'altronde problemi app/smartphone capitano, bisogna sapere in anticipo quali versione (Android) si ha a disposizione per evitare sorprese ed eventuali esborsi.mi pare che diano comunque un mese di tempo per provarlo, se non di più
mi interessa il concetto che hai espresso, puoi spiegarlo meglio? Cioè, immaginando che il tuo HRV solito sia 3,5 e la media dei tuoi battiti a riposo sia 60, se tu un giorno a letto ti automisuri 50 e un altro giorno 70, come ti varia l HRV?: steso a letto sono già in grado senza strumenti di dire se ho un HRV alto o basso semplicemente ascoltando il battito (ovviamente nella fase di veglia).
L'hrv non centra niente coi battiti a riposo.mi interessa il concetto che hai espresso, puoi spiegarlo meglio? Cioè, immaginando che il tuo HRV solito sia 3,5 e la media dei tuoi battiti a riposo sia 60, se tu un giorno a letto ti automisuri 50 e un altro giorno 70, come ti varia l HRV?
Scusami se mi sono espresso male: avendo ben presente cos è l HRV, non capivo come facessi tu la mattina a letto a "indovinarlo", quando senza strumenti di sorta non è possibile misurare le variazioni del battito. Vedo però che mi ha risposto magic tartaruga scrivendo che "Quando al mattino a riposo registro un battito più alto del solito normalmente noto anche una HRV minore"L'hrv non centra niente coi battiti a riposo.
Si riferisce alla variabilità cardiaca dei battiti, più battono precisi, tipo tutti i battiti a 800 millisecondi, più vuol dire che sei stanco.
Quando invece sei fresco fai tipo 2 battiti a 800ms, 2 a 780ms, 2 a 820ms ecc.. (è un esempio stupido per capire il concetto)
È controintuitivo, più i battiti sono regolari più vuol dire che sei stanco.
Scusami se mi sono espresso male: avendo ben presente cos è l HRV, non capivo come facessi tu la mattina a letto a "indovinarlo", quando senza strumenti di sorta non è possibile misurare le variazioni del battito. Vedo però che mi ha risposto magic tartaruga scrivendo che "Quando al mattino a riposo registro un battito più alto del solito normalmente noto anche una HRV minore"