Infatti la mia risposta non era rivolta a te ma chiaramente a chi ho quotato e al suo polemico sarcasmo. Per il resto direi che stai convenendo su ciò che ti è stato detto nei precedenti commenti, ovvero che ci sono freni più che validi per tutte le tasche e che non occorre assolutamente spendere oltre 600 euro per un impianto completo, tuttavia ci sarà sempre un sacco di gente che lo farà ugualmente, vuoi perché appassionato del marchio, vuoi perché innamorato delle lavorazioni a CNC, vuoi perché affascinato dalla tiratura limitata, vuoi perché ha veramente tanti soldi da poterli "buttare" come preferisce, vuoi perché invece ha pochi soldi ma anche poca autostima e quindi vuole darsi un tono... di motivi ce ne possono essere infiniti e il mondo è bello perché è molto, molto vario, mentre quando si fanno questi discorsi si pensa sempre che il mondo sia solo quello che si vede con i propri occhi. Nessuno ha detto che questi freni siano migliori e/o più efficaci di altri, ma è anche vero che produrre freni di questo tipo in UK (Hope) o in Italia (Braking) costa decisamente di più che farli "stampare" a Taiwan. Valgono realmente 600 o 800 euro? E i freni mainstream prodotti a Taiwan, pur costando meno della metà, valgono davvero il loro prezzo? Non è ciò che importa. Non trattandosi di un bene di prima necessità bensì di un bene di lusso (come tutto il settore MTB), per il produttore la scelta del prezzo di vendita è liberissima e legittima. Se non vende si ridimensiona, se vende (e a quanto pare vendono parecchio), il mercato dà ragione a loro e rende superfluo, vacuo e ridondante questo argomento ricorrente che, infatti, avevo pregato di concludere già parecchi messaggi fa.
Per fortuna hai scritto anche uno spunto che spero ci porti fuori da questo ennesimo off topic sui prezzi. Perché la scelta del pompante radiale? Anche
Formula per un periodo di diversi anni ha optato per questa soluzione su tutta la sua gamma, dal XC al DH, e anche
Shimano in passato ha prodotto freni con pompante radiale. Sicuramente c'è il vantaggio del risparmio di peso dato che si riesce a inglobare più facilmente il serbatoio nella struttura stessa, dal collarino all'attacco della leva e del raccordo della tubazione, risparmiando materiale. Inoltre si ottiene il vantaggio di una frenata più potente e diretta, a discapito però di un po' di modulabilità, che è uno dei motivi per cui anche altri brand sono tornati a soluzioni tradizionali. Considerando però che i freni Hope di modulabilità ne hanno sempre avuta anche fin troppa, probabilmente il feeling di questi Hope radiali potrebbe essere perfetto. L'altro motivo è che la costruzione radiale costringe e una distanza minima della leva dal manubrio che non è così ridotta come molti biker vorrebbero.