ho tutti i parameti e le mie soglie, ed ora?

mbricicletta

Biker serius
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Ho una confusione...
Mi sto interessando da poco alla problematica dell'allenamneto ed ho solo capito che non ci capisco niente. Forse perchè la materia è complessa forse perchè non avendo mai fatto sport a livello agonistico mi mancano delle nozioni di base. Cerco di leggere ed informarmi sulla rete, ma non comprendendo il significato di alcuni termini specifici vado in affaticamento! Chi può aiutarmi a capire perlomeno il significato di alcuni termini con degli esempi (conosco solo la mia FMax che è di 179bpm)?
- sfr (ripetute?)
- soglia
- fondo veloce
- fondo medio
- fondo lungo
- fondo lento
- Quali esercizi migliorano la capacità lattacida?
- Le varie soglie (aerobica, anaerobica,...) sono semplicemente delle percentuali della frequenza massima?

Grazie a chi mi aiuterà!
 

Zipper85

Biker superis
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Ho una confusione...
Mi sto interessando da poco alla problematica dell'allenamneto ed ho solo capito che non ci capisco niente. Forse perchè la materia è complessa forse perchè non avendo mai fatto sport a livello agonistico mi mancano delle nozioni di base. Cerco di leggere ed informarmi sulla rete, ma non comprendendo il significato di alcuni termini specifici vado in affaticamento! Chi può aiutarmi a capire perlomeno il significato di alcuni termini con degli esempi (conosco solo la mia FMax che è di 179bpm)?
- sfr (ripetute?)
- soglia
- fondo veloce
- fondo medio
- fondo lungo
- fondo lento
- Quali esercizi migliorano la capacità lattacida?
- Le varie soglie (aerobica, anaerobica,...) sono semplicemente delle percentuali della frequenza massima?

Grazie a chi mi aiuterà!
ti faccio come esempio il mio caso : fc max stimata 175 bpm e le relative zone che mi hanno calcolato in base ad essa sono :
fondo lento <126
fondo lungo 127<146
fondo medio 147<158
fondo veloce 159<170
zona soglia 171<180
Vomax >180
 

mbricicletta

Biker serius
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ti faccio come esempio il mio caso : fc max stimata 175 bpm e le relative zone che mi hanno calcolato in base ad essa sono :
fondo lento <126
fondo lungo 127<146
fondo medio 147<158
fondo veloce 159<170
zona soglia 171<180
Vomax >180

Quindi sono delle semplici percentuali della Fcmax?
fondo lento <72%
fondo lungo 72<84%
fondo medio 84<90%
fondo veloce 90<95%
zona soglia 95<100%

e la Vomax cos'è?
 

giorgibe

Biker infernalis
22/8/05
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Ho una confusione...
Mi sto interessando da poco alla problematica dell'allenamneto ed ho solo capito che non ci capisco niente. Forse perchè la materia è complessa forse perchè non avendo mai fatto sport a livello agonistico mi mancano delle nozioni di base. Cerco di leggere ed informarmi sulla rete, ma non comprendendo il significato di alcuni termini specifici vado in affaticamento! Chi può aiutarmi a capire perlomeno il significato di alcuni termini con degli esempi (conosco solo la mia FMax che è di 179bpm)?
- sfr (ripetute?)
- soglia
- fondo veloce
- fondo medio
- fondo lungo
- fondo lento
- Quali esercizi migliorano la capacità lattacida?
- Le varie soglie (aerobica, anaerobica,...) sono semplicemente delle percentuali della frequenza massima?

Grazie a chi mi aiuterà!

non spremerti più di tanto le meningi, che tanto serve relativamente, io ti dico la mia.
le sfr sono una forma di esercizio, io le lascerei stare dove sono.
il resto è come dici tu, cioè espressione di una percentuale della freq. massima ovvero, a salire di frequenza e a scendere di quantità nel' allenamento ( tipo una piramide )

fondo leggero di recupero ( sotto il lento )
lento
lungo
medio
veloce
soglia
sopra soglia
freq. massima

la capacità lattacida si allena in vari modi sia generali che specifici, che si fanno dopo aver costruito una base su cui lavorare.
 

mixmaxmaxxx

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si si sono delle percentuali in base a fcmax...il vo2max e' il massimo consumo di ossigeno...

Non è affatto vero. Ogni atleta ha dei valori percentuali diversi rispetto alla propria fc max. Il range da rispettare dipende da che atleta sei (velocista, fondista...) e da quanto sei allenato, non dalla tua fc max.
Poi il capitolo VO2max e vari step lattacidi è molto complesso ed in questi casi la fc è una conseguenza del lavoro e non l'obbiettivo, e per lavorare su queste capacità devi essere un atleta molto evoluto.
Sapere la propria fcmax serve a poco (o forse addirittura a niente).
Ti assicuro che io che faccio nuoto agonistico, e che sono un mezzofondista, se dovessi applicare le formulette per stilare dei range di fc in base alla mia fcmax sarebbero tutti completamente sballati. Io non mi preoccupo mai di quale sia la mia fcmax ma so benissimo quali sono le mie andature per lavorare allo sviluppo di una qualsiasi capacità metabolica.
 

Zipper85

Biker superis
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Non è affatto vero. Ogni atleta ha dei valori percentuali diversi rispetto alla propria fc max. Il range da rispettare dipende da che atleta sei (velocista, fondista...) e da quanto sei allenato, non dalla tua fc max.
Poi il capitolo VO2max e vari step lattacidi è molto complesso ed in questi casi la fc è una conseguenza del lavoro e non l'obbiettivo, e per lavorare su queste capacità devi essere un atleta molto evoluto.
Sapere la propria fcmax serve a poco (o forse addirittura a niente).
Ti assicuro che io che faccio nuoto agonistico, e che sono un mezzofondista, se dovessi applicare le formulette per stilare dei range di fc in base alla mia fcmax sarebbero tutti completamente sballati. Io non mi preoccupo mai di quale sia la mia fcmax ma so benissimo quali sono le mie andature per lavorare allo sviluppo di una qualsiasi capacità metabolica.
beh ma tu parli da pro... io sono un amatore, e quando mi hanno calcolato la fc max le zone erano di conseguenza delle percentuali..
 

mbricicletta

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Non è affatto vero. Ogni atleta ha dei valori percentuali diversi rispetto alla propria fc max. Il range da rispettare dipende da che atleta sei (velocista, fondista...) e da quanto sei allenato, non dalla tua fc max.
Poi il capitolo VO2max e vari step lattacidi è molto complesso ed in questi casi la fc è una conseguenza del lavoro e non l'obbiettivo, e per lavorare su queste capacità devi essere un atleta molto evoluto.
Sapere la propria fcmax serve a poco (o forse addirittura a niente).
Ti assicuro che io che faccio nuoto agonistico, e che sono un mezzofondista, se dovessi applicare le formulette per stilare dei range di fc in base alla mia fcmax sarebbero tutti completamente sballati. Io non mi preoccupo mai di quale sia la mia fcmax ma so benissimo quali sono le mie andature per lavorare allo sviluppo di una qualsiasi capacità metabolica.
Probabilmente hai ragione te (anzi sicuramente), ma prima di arrivare alla definizione puntuale delle varie fc credo sia necessario un supporto di un preparatore e vari esami di laboratorio.
Per un semplice amatore che vuole effettuare un allenamento in maniera "consapevole" non pensi che quelle percentuali siano un buon punto di partenza? Resta comunque il problema di come usarle, cioè l'interrogativo di questo 3d.
 

mixmaxmaxxx

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Probabilmente hai ragione te (anzi sicuramente), ma prima di arrivare alla definizione puntuale delle varie fc credo sia necessario un supporto di un preparatore e vari esami di laboratorio.
Per un semplice amatore che vuole effettuare un allenamento in maniera "consapevole" non pensi che quelle percentuali siano un buon punto di partenza? Resta comunque il problema di come usarle, cioè l'interrogativo di questo 3d.

Sicuramente sono un punto di partenza imprescindibile per un amatore!
Io avevo solamente fatto una precisazione...
Nella pagina precedente avevo risposto [MENTION=76828]lello-pista[/MENTION] su come usare i suoi risultati del test in base alle info che mi aveva fornito.
Quello che comunque spesso non si sa o non si capisce (anche tra gli agonisti) è che "allenarsi" a qualsiasi livello (amatori, semipro, pro) in un sport ciclico (come il ciclismo ad esempio) deve per forza di cosa prevedere una programmazione. Se non si parte da li non si può parlare di niente altro. Parlare di aerobia, vo2max, potenza aerobica, lattato etc non ha senso se prima non ci si prefigge un obbiettivo (ragionevole) da raggiungere e si programma per raggiungerlo. Questo concetto può sembrare un pò di difficile digestione ma questo vuol dire allenarsi, il resto sono sedute a casaccio senza un filo conduttore prive di significato e a quel punto nulla ha più senso e puoi fare ciò che ti aggrada di più ogni volta che esci in bici.
Quando si programma bisogna sapere quali sono le qualità da sviluppare per raggiungere l'obbiettivo prefissato a corto e lungo termine, se non si sa farlo autonomamente allora è meglio rivolgersi a qualcuno che magari ne sa qualcosa. Dopodichè si inizia a ragionare sugli strumenti per lavorare su queste qualità.
 

mbricicletta

Biker serius
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Sicuramente sono un punto di partenza imprescindibile per un amatore!
Io avevo solamente fatto una precisazione...
Nella pagina precedente avevo risposto [MENTION=76828]lello-pista[/MENTION] su come usare i suoi risultati del test in base alle info che mi aveva fornito.
Quello che comunque spesso non si sa o non si capisce (anche tra gli agonisti) è che "allenarsi" a qualsiasi livello (amatori, semipro, pro) in un sport ciclico (come il ciclismo ad esempio) deve per forza di cosa prevedere una programmazione. Se non si parte da li non si può parlare di niente altro. Parlare di aerobia, vo2max, potenza aerobica, lattato etc non ha senso se prima non ci si prefigge un obbiettivo (ragionevole) da raggiungere e si programma per raggiungerlo. Questo concetto può sembrare un pò di difficile digestione ma questo vuol dire allenarsi, il resto sono sedute a casaccio senza un filo conduttore prive di significato e a quel punto nulla ha più senso e puoi fare ciò che ti aggrada di più ogni volta che esci in bici.
Quando si programma bisogna sapere quali sono le qualità da sviluppare per raggiungere l'obbiettivo prefissato a corto e lungo termine, se non si sa farlo autonomamente allora è meglio rivolgersi a qualcuno che magari ne sa qualcosa. Dopodichè si inizia a ragionare sugli strumenti per lavorare su queste qualità.
L'ho letto con molta attenzione e per me è stato illuminante. Ad esempio non conoscevo l'importanza del tempo da dedicare allo scarico per poi ripartire più forti. Approfitto della tua disponibilità per chiederti se il lavoro per sviluppare la parte aerobica debba essere fatto solo sulla Spin Bike o si può fare con qualche altro sport, ad esempio la corsa.
 

mixmaxmaxxx

Biker forumensus
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L'ho letto con molta attenzione e per me è stato illuminante. Ad esempio non conoscevo l'importanza del tempo da dedicare allo scarico per poi ripartire più forti. Approfitto della tua disponibilità per chiederti se il lavoro per sviluppare la parte aerobica debba essere fatto solo sulla Spin Bike o si può fare con qualche altro sport, ad esempio la corsa.

Per sport in cui la tecnica non è drasticamente fondamentale, l'aerobia puoi svilupparla in qualsiasi modo, anche se sarebbe più indicato lavorare nello sport per cui ti stai allenando in modo da sfruttare questo momento per abituare i muscoli specifici di quello sport a lavorare per lunghi periodi.
 

maurizio74mm

Biker superis
17/11/12
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lombardia
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Per sport in cui la tecnica non è drasticamente fondamentale, l'aerobia puoi svilupparla in qualsiasi modo, anche se sarebbe più indicato lavorare nello sport per cui ti stai allenando in modo da sfruttare questo momento per abituare i muscoli specifici di quello sport a lavorare per lunghi periodi.

ho letto con attenzione a tutto quello che hai scritto. Complimenti!! Se ho bisogno chiedo sicuramente a te, se posso.....
 

mbricicletta

Biker serius
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Ieri ho sperimentato una nuova forma di allenamento che va oltre i parametri fisiologici.
Quando pensi di averne abbastanza e di non poterne più ed hai già puntato la macchina per il rientro, lasciati convincere dai compagni più forti a fare un'altra salita con relativa discesa!
All'improvviso vedi i tuoi limiti spostarsi in alto!
Che poi le gambe in qualche modo te lo ricordino il giorno dopo non è importante, è il segno della battaglia.
 

stinky_23

Biker paradisiacus
18/10/04
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torino
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Ieri ho sperimentato una nuova forma di allenamento che va oltre i parametri fisiologici.
Quando pensi di averne abbastanza e di non poterne più ed hai già puntato la macchina per il rientro, lasciati convincere dai compagni più forti a fare un'altra salita con relativa discesa!
All'improvviso vedi i tuoi limiti spostarsi in alto!
Che poi le gambe in qualche modo te lo ricordino il giorno dopo non è importante, è il segno della battaglia.



occhio a fare questo genere di cose, il nostro fisico ha un limite, e bisogna imparare ad ascoltare il nostro corpo. sopratutto nella nostra disciplina, è pericoloso fare questo genere di cose, perchè si va oltre il fattore fisico! fare una discesa con la mente che non è più lucida e i riflessi rallentati può non essere una grande idea (provato su me stesso... dopo giornate intere nei bikepark, quando verso la fine della giornata sento che non vado più come prima, che sono più impacciato smetto, mi è capitato a volte di continuare e mi sono solo giocato dei jolly incredibili e per fortuna mi è sempre andata bene) per migliorare c'è bisogno di costanza, nel senso.... faccio per tanti giorni-volte lo stesso allenamento.. dopo un po' sentirai che lo stesso giro lo fai con meno fatica-tempo ecc... a quel punto potrai incrementare la distanza e così via.... ti faccio un altro esempio, in palestra la stessa scheda la tengo per 4 settimane, poi la cambio con altri esercizi e pesi e così via... o-o
 

mbricicletta

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stinky_23 e Zipper85,
avete ragione, non si può chiamare allenamento. Direi più che altro una messa alla prova del proprio stato mentale. Mi è capitato in passato di mettermi dei limiti, ma che in realtà erano solo mentali. Poi sul campo, magari spronato da altri più forti di me, ho potuto constatare che questi limiti potevano essere superati (parlo in particolare di altre discipline sportive). Il tuo corpo riconosce la fatica, ma la mente non la interpreta più come situazione insuperabile, ma come uno stato noto e "quasi normale".
Spero di essere riuscito a spiegarmi. Ma questo mio discorso va forse un po' fuori 3d.
 

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