Ieri in gara sono caduto in modo stupido, rilanciando la pedalata dopo una discesa molto veloce. appena a terra ho capito che mi ero rotto qualcosa alla spalla. steso a terra (e qui ringrazio tutti quelli che si sono fermati per prestare aiuto se necessario o cercando di incoraggiarmi mentre proseguivano), sono prontamente arrivati i soccorsi (anche qui doveroso grazie ai ragazzi che prestano servizio di assistenza sui percorsi) ho iniziato a sentire anche commenti che mi hanno fatto pensare e alla fine due sono le cose che mi sono rimaste più in mente:
1) che spesso occorre ascoltare quella vocina, sesto senso o come volete chiamarla, che vi dice che quella non è giornata. il più delle volte ha ragione lei!
2) ho ripensato allora alle parole di mio cugino, quello che è stato il mio virgilio per la mtb: anche questo fa parte del divertimento. Non ci si può dimenticare per un momento di sconforto delle meravigliose sensazioni che ci regala la nostra compagna, persi nei boschi, in discesa in mezzo alle rocce o di corsa sui prati, con paesaggi e odori tanto belli da mozzare il fiato!
Per questo ora sto fermo e smanio per la voglia di ricominciare a pedalare.
1) che spesso occorre ascoltare quella vocina, sesto senso o come volete chiamarla, che vi dice che quella non è giornata. il più delle volte ha ragione lei!
2) ho ripensato allora alle parole di mio cugino, quello che è stato il mio virgilio per la mtb: anche questo fa parte del divertimento. Non ci si può dimenticare per un momento di sconforto delle meravigliose sensazioni che ci regala la nostra compagna, persi nei boschi, in discesa in mezzo alle rocce o di corsa sui prati, con paesaggi e odori tanto belli da mozzare il fiato!
Per questo ora sto fermo e smanio per la voglia di ricominciare a pedalare.