Ho bisogno di un preparatore?

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Biker architecturalis
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Ibis Mojo hd3 schtroumpf- blue Formulata
Vi riassumo la mia situazione attuale: fino a quattro anni fa uscivo regolarmente in bici tre volte a settimana. Avevo 34 anni, ho sempre fatto sport, e con molta naturalezza, dato che non ho mai fatto agonismo, ho semprempedalato senza seguire allenamenti precisi. Prendevo la bici, pedalavo, facevo un pò di stretching e via. Nessuna alimentazione specifica ne integratori.
Poi, causa figlio, ho ridotto molto l'attività, fino alla quasi totale inattività negli ultimi due anni. Ora voglio riprendere come prima, ma complice l'età che è aumentata non mi sento più in condizioni, non sento più di avere un fisico adeguato (aah, sono pure ingrassato di circa 10 kg, di cui una metà ho già perso in qualche settimana di dieta).
Secondo voi, per una attività esclusivamente amatoriale converrebbe appoggiarsi ad un preparatore, anche per imparare un pò di basi teoriche sull'allenamento, argomento su cui sono ignorante, o basta partire da soli con calma e pian piano migliorare?
Nel caso in zona Varese-lago maggiore mi sapete indicare un buon preparatore ? e già che ci siamo un medico sportivo da cui fare una visita completa prima di ricominciare.
 

iaco70

Biker paradisiacus
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Gradisca d'Isonzo
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Scott Scale RC 900 Ultimate 2017, Orbea OIZ M-TEAM 2023
se non hai velleità agonistiche un preparatore non ti serve. Anche perchè poi seguire le tabelle con scrupolo se non hai obiettivi a motivarti comincia a diventare pesante
 

rugantino

Biker ciceronis
25/1/11
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tarquinia
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scott scale RC + scott spark RC
Sicuramente una persona preparata e del settore non potrà che esserti utile, però devi decidere tu cosa chiedergli e lo scopo dei tuoi allenamenti.
Poi lui programmera' una serie di allenamenti personalizzati
 

Bed

Biker poeticus
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Secondo voi, per una attività esclusivamente amatoriale

definire "attività esclusivamente amatoriale"... anche gareggiare può essere "esclusivamente amatoriale", ma se non hai l'assillo del crono o l'embolo agonistico e ti sai gestire un minimo direi che un preparatore non serve.

La visita meglio farla.
 
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Biker architecturalis
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Una visita la farò senz'altro, e prima possibile. Per attività esclusivamente amatoriale intendo escursionismo, senza cronometro naturalmente, con l'unico obbiettivo della soddisfazione per aver raggiunto la meta. L'idea di farmi seguire viene dal fatto che non avendo mai fatto una vera preparazione atletica mi mancano del tutto le basi, avrei bisogno di qualcuno in grado di rimettermi in forma evitandomi magari errori banali e che mi dia qualche nozione fondamentale. Tenete conto che tanti concetti di cui leggo qui, e che molti di voi trattano con disinvoltura, per me sono arabo antico. Sono sempre andato a sentimento aiutato dalla gioventù... Non saprei dire se un preparatore sarebbe la figura giusta, non avendoci mai lavorato. Ma chi altri può darmi una mano a riprendere una buona resistenza, e magari perdere gli ultimi chili di troppo in maniera efficiente ?
O pensate che con calma e buon senso si arrivi comunque a buoni risultati, pur ignorando la teoria?

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Bed

Biker poeticus
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Per quello che vuoi fare l'ottimale è pedalare ogni volta che ne hai voglia, poi magari pedalare, alternato a del sano pedalare, quindi direi magari pedalare ed infine forse un po' di bicicletta non farebbe male... ;-)
Seguire un programma di solito ha obiettivi ben precisi e va *seguito* altrimenti è *inutile*. Se invece il tuo è un problema di "stimolo" allora difficilemente potrai avere suggerimenti veramente utili: "a risposta sta dentro di te, epperò è sbajata!"(Quelo)

Per il peso non serve il preparatore semmai un bravo nutrizionista: i primi sono facili ma gli ultimi chili sono i peggiori.
 
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Somis

Biker poeticus
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Merano (BZ)
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Santa Cruz Bronson 2 CC, Ghost ASX 7500, Trek 4700
Per attività esclusivamente amatoriale intendo escursionismo, senza cronometro naturalmente, con l'unico obbiettivo della soddisfazione per aver raggiunto la meta.
Anch'io concordo che per quello che vuoi fare non serve un preparatore. Basta che esci e pedali, mano a mano ti accorgerai che avrai sempre più fiato e sempre più gamba, e che i tempi sullo stesso percorso diminuiranno, ma il tutto in modo del tutto naturale. L'alimentazione ha la sua importanza, ma per come la vedo io per chi fa escursionismo non servono integratori, basta mangiare sano ed evitare schifezze (bibite zuccherate, merendine, patatine fritte, ecc.).
Per la tecnica, se ti riferisci alle varie parole che leggi sul forum (bunny hop, nose press, ecc.) non credere che tutti le sappiano fare e che siano indispensabili per chi non fa gare. Io mi sono trovato bene con un minicorso di due giornate quando ero del tutto a digiuno di singletrack, quindi della serie abbassare la sella prima della discesa, come ripartire da fermi in salita, come frenare nei tornantini in discesa, come affrontare le discese particolarmente ripide, sguardo lontano e non che punta sulla ruota anteriore, ecc. Se hai un amico più esperto te le può spiegare perché sono abbastanza facili, poi sta a te metterle in pratica, ma una volta che hai i concetti chiari non dovrebbe essere un problema.
 
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Biker architecturalis
16/10/08
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Anch'io concordo che per quello che vuoi fare non serve un preparatore. Basta che esci e pedali, mano a mano ti accorgerai che avrai sempre più fiato e sempre più gamba, e che i tempi sullo stesso percorso diminuiranno, ma il tutto in modo del tutto naturale. L'alimentazione ha la sua importanza, ma per come la vedo io per chi fa escursionismo non servono integratori, basta mangiare sano ed evitare schifezze (bibite zuccherate, merendine, patatine fritte, ecc.).
Per la tecnica, se ti riferisci alle varie parole che leggi sul forum (bunny hop, nose press, ecc.) non credere che tutti le sappiano fare e che siano indispensabili per chi non fa gare. Io mi sono trovato bene con un minicorso di due giornate quando ero del tutto a digiuno di singletrack, quindi della serie abbassare la sella prima della discesa, come ripartire da fermi in salita, come frenare nei tornantini in discesa, come affrontare le discese particolarmente ripide, sguardo lontano e non che punta sulla ruota anteriore, ecc. Se hai un amico più esperto te le può spiegare perché sono abbastanza facili, poi sta a te metterle in pratica, ma una volta che hai i concetti chiari non dovrebbe essere un problema.
Grazie a tutti, siete stati di grande aiuto. Specifico meglio se non sono stato chiaro, intendevo che sono digiuno di teoria sull'allenamento e la preparazione. Che quando si parla di soglia aerobica, acido lattico, glicogeno etcc... faccio fatica a seguire le discussioni perchè mi mancano proprio le basi.
Comunque la notte e i vostri consigli hanno portato consiglio, scusate il gioco di parole.
Prima di ricominciare seriamente farò una visita da un medico sportivo, mi hanno consigliato una persona qui in provincia di Varese di cui tutti dicono bene. Nel frattempo mi procuro un libro che tratti appunto preparazione atletica e allenamento, dalle basi, per studiarmi un minimo di teoria. A questo proposito accetto consigli su un testo adatto...


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