Help: difficoltà nei single tecnici

  • Clicca qui per iscriverti al canale Whatsapp di MTB Mag per rimanere aggiornato a tutto quello che succede nel mondo della mountain bike!

m@rk

Biker superis
26/1/06
378
0
0
FVG
Visita sito
Ho acquistato la mia Specialized 29 comp-carbon HT (front) ad aprile, e ad oggi ho macinato 1800 km, 2 terzi in percorsi semplici (campi e strade bianche collinari), 1 terzo in percorsi impegnativi ( montagna, pietraie, single molto scoscesi).
Ebbene, le gambe girano benino, il fiato c'è, in salita mi difendo bene, in discesa veloce mi arrangio...ma nei single lenti e tecnici sono un paracarro. Ieri addirittura , preso dallo sconforto, ho fatto a piedi metà di un sentiero molto tecnico che invece un mio amico ha fatto tutto in sella. Quando trovo single tracks stretti, con pietre e pietrone sparse, con saliscendi violenti e vegetazione fitta, in cui ci vuole manico per rimanere in equilibrio, vado nel pallone e mi pianto di continuo.
Un pochino mi inquieta il fatto dei piedi agganciati ai pedali, un pochino la 29 la trovo un pò più impegnativa da gestire nello stretto...ma alla fine proprio non combino.
Devo vendere tutto e dedicarmi agli scacchi o c'è qualcuno che sa darmi una dritta per superare questa mia limitazione?:nunsacci:
 

Replay72

Biker infernalis
7/10/10
1.955
77
0
Palermo
Visita sito
Bike
Bergamont Revox ltd 29"
...ma nei single lenti e tecnici sono un paracarro...

Se ti può consolare, sei in buona compagnia... Salite e discese, anche ripide e sconnesse, non sono un problema ma sul cosiddetto "tecnico stretto" vado nel pallone e a volte mi pianto dove diversi miei amici passano con disinvoltura. I primi tempi mi bloccavo del tutto e andavo nel panico (ricordo un sentiero in discesa di diversi km che praticamente mi feci tutto quanto spingendo a piedi...), poi sono migliorato ma continuo a non essere disinvolto. Nelle discese larghe spesso precedo il resto del gruppetto e vado giù veloce ma appena mi trovo su un sentierino stretto, ecco che scatta il blackout:maremmac:: è come se ad ogni metro temessi di sbagliare traiettoria e di piantarmi su qualche ostacolo o di finire fuori strada... Anchio ho una 29er e effettivamente sullo stretto è un pizzico meno maneggevole dei formati ruota inferiori ma non credo sia questo il punto: probabilmente ci sono delle carenze tecniche di base unite, magari, ad una maggior paura di cadere e di farsi male rispetto ad altri:scassat:. L'unica cosa è lavorarci e far tesoro degli errori per migliorare ma, per quanto mi riguarda, credo che i singletracks tecnici non saranno mai il mio genere di percorso preferito: quando li faccio è sempre come una sfida personale a me stesso ed alle mie paure:paur:...

P.S.: ieri sono uscito con un amico che mi ha portato su un singletrack per me nuovo. All'80% l'ho fatto in sella ma, giunti alla sezione più tecnica (un tratto di una decina di metri ripido e sconnesso con diversi gradoni) lui è passato e io mi sono fermato in cima. Da giù lui mi ha detto: "se non te la senti scendi a piedi: anch'io ho fatto così la prima volta". Allora mi sono deciso ed ho cercato di scendere ma ho sbagliato la traiettoria e, a quel punto, ho cercato di frenare e sono finito a terra: per fortuna che l'erba alta ha attutito la botta... La prossima volta magari ci riprovo:roll:.
 

SavetheNature86

Biker assatanatus
21/12/09
3.257
4
0
Novi Ligure
Visita sito
Bè...credo sia normale se nn si ha dimestichezza avere dei problemi sullo stretto tecnico,che poi è la cosa più difficile da fare :prega:
Così la prima idea che mi viene in mente è quella di farsi su sentieri larghi,ma con un terreno simile a quello di un single (che magari si conosce ecc) che si vuole affrontare,dei tratti dove si presta particolare attenzione a dove si mette la ruota e cercare di seguire quella linea,imparare a gestire la bici lì.Se poi sul single si hanno problemi diversi allora si saprà che non è un discorso tecnico ma mentale,cosa possibilissima in quanto l'esposizione o il poco spazio possono creare blocchi comprensibilissimi.
L'ho notato con un amico su un single mai fatto da entrambi dove io ero abbastanza sciolto e lui scendeva spesso.Credo sia proprio un blocco mentale.
 

Replay72

Biker infernalis
7/10/10
1.955
77
0
Palermo
Visita sito
Bike
Bergamont Revox ltd 29"
Così la prima idea che mi viene in mente è quella di farsi su sentieri larghi,ma con un terreno simile a quello di un single (che magari si conosce ecc) che si vuole affrontare,dei tratti dove si presta particolare attenzione a dove si mette la ruota e cercare di seguire quella linea,imparare a gestire la bici lì.Se poi sul single si hanno problemi diversi allora si saprà che non è un discorso tecnico ma mentale,cosa possibilissima in quanto l'esposizione o il poco spazio possono creare blocchi comprensibilissimi.
L'ho notato con un amico su un single mai fatto da entrambi dove io ero abbastanza sciolto e lui scendeva spesso.Credo sia proprio un blocco mentale.

Può essere un'idea... Diciamo che ci devo lavorare un po' su. Mi piacerebbe fare un corso con un istruttore di mtb ma per adesso non avrei neanche il tempo. L'unica cosa è cercare di osservare gli altri e riprovare, riprovare e riprovare ancora (magari stando attenti di non farsi troppo male:roll:...:scassat:).

Ciao
 

Ringhio81

Biker superis
25/7/10
344
2
0
Trentino
Visita sito
Può essere un'idea... Diciamo che ci devo lavorare un po' su. Mi piacerebbe fare un corso con un istruttore di mtb ma per adesso non avrei neanche il tempo. L'unica cosa è cercare di osservare gli altri e riprovare, riprovare e riprovare ancora (magari stando attenti di non farsi troppo male:roll:...:scassat:).

Ciao

se abbassi la sella al minimo e sgonfi le ruote soprattutto anteriore, vai giu quasi ovunque. se cadi amen , di solito alle basse velocità non ci si fa male... non avere paura.
è molto piu pericoloso andare su asfalto in discesa, che se ti trovi il brecciolino in curva ai 50 orari sei fottuto. :il-saggi:
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
14/9/10
16.876
10.490
0
nel medio Brenta
mercatino.mtb-mag.com
Bike
due...
Abbassi la sella prima del tratto tecnico?
E comunque il blocco lo superi provando e riprovando.
Ma la prima cosa da superare è il blocco mentale. Devi decidere di fare il passaggio, vada come vada. Allora riuscirai a scendere.
ciao
 

Ispettore Zenigata

Biker forumensus
2/8/07
2.160
47
0
paese dei balocchi
Visita sito
dividi il single track in settori.
Fai il primo, rallenti (o ti fermi) per qualche attimo, e studi la traiettoria ed il percorso e così via.
Molto spesso discese lunghe mettono in crisi.
Usa gomme con mescola morbida e di sezione larga, anche al posteriore, il fatto di sapere che "tengono" ti invitano a fidarti di più
Altro consiglio: esci con è più bravo di te così puoi "copiare" le traiettorie e pian piano impari.
Ultima cosa, guarda avanti
 

Replay72

Biker infernalis
7/10/10
1.955
77
0
Palermo
Visita sito
Bike
Bergamont Revox ltd 29"
se abbassi la sella al minimo e sgonfi le ruote soprattutto anteriore, vai giu quasi ovunque. se cadi amen , di solito alle basse velocità non ci si fa male... non avere paura.
è molto piu pericoloso andare su asfalto in discesa, che se ti trovi il brecciolino in curva ai 50 orari sei fottuto. :il-saggi:

Ho già l'abitudine di abbassare la sella prima dei tratti tecnici in discesa e, se è per questo, uso anche protezioni leggere da volley per gomiti e ginocchia in tali frangenti. Avendo le ruote tubeless, posso anche permettermi di scendere abbastanza di pressione, cosa che già faccio. So bene che sul tecnico alla fine si và giù piano e quindi, in linea di massima, il rischio è limitato: le mie due peggiori cadute le ho prese una su asfalto su una pozzanghera in una curva in discesa e l'altra in un tratto sterrato bello scorrevole quando mi è scivolato il pedale su un drop. Solo che, come spiegavo, sul "tecnico stretto" è come se mi scattasse un blocco psicologico: sapendo che i margini di errore sono molto più stretti, è come se ad ogni metro temessi di sbagliare traiettoria o di impuntarmi su qualche ostacolo. Probabilmente se andassi giù deciso sbaglierei di meno ma una cosa è dirlo quì seduto davanti al computer e una cosa è farlo "sul campo"...

consiglio di fare il passaggio difficile "in sella" solo se si è in forma. se "per caso" si arriva in cima alla salita piu morti che vivi, è difficile essere lucidi sul tecnico.

Verissimo
 

Lerio16

Biker superis
Può essere utile fare qualche esercizio in condizioni di sicurezza, trovati un posto con qualche gradino e altri piccoli ostacoli e prova a fare qualche esercizio da fermo e a bassa velocità, il surplace prima di tutto e poi roba semplice tipo nose press e bunny hop, non hanno una funzione specifica ma col tempo ti aiutano a trovare le sensazioni giuste sul lento tecnico.
 
  • Mi piace
Reactions: Ispettore Zenigata

Replay72

Biker infernalis
7/10/10
1.955
77
0
Palermo
Visita sito
Bike
Bergamont Revox ltd 29"
Grazie a tutti per i consigli, ragazzi. L'unica cosa è provare, riprovare e riprovare ancora e, soprattutto, non demoralizzarsi. Ciao a tutti
 

Replay72

Biker infernalis
7/10/10
1.955
77
0
Palermo
Visita sito
Bike
Bergamont Revox ltd 29"
P.S.: ieri sono uscito con un amico che mi ha portato su un singletrack per me nuovo. All'80% l'ho fatto in sella ma, giunti alla sezione più tecnica (un tratto di una decina di metri ripido e sconnesso con diversi gradoni) lui è passato e io mi sono fermato in cima. Da giù lui mi ha detto: "se non te la senti scendi a piedi: anch'io ho fatto così la prima volta". Allora mi sono deciso ed ho cercato di scendere ma ho sbagliato la traiettoria e, a quel punto, ho cercato di frenare e sono finito a terra: per fortuna che l'erba alta ha attutito la botta... La prossima volta magari ci riprovo:roll:.

Oggi siamo ritornati nello stesso posto: ho ritentato e stavolta sono passato alla grande;-). Sentivo la bici che scalciava come un toro da rodeo mentre affrontavo i gradoni ma ho resistito all'istinto di frenare e alla fine sono passato senza cadere. Oggi ero particolarmente in vena e mi sono fatto in sella diversi tratti abbastanza tecnici nei quali le altre volte ero sceso: peccato che ho segnato il fodero sinistro della forcella su un muretto in pietra sul quale ho dovuto "buttarmi" per evitare un biker che mi precedeva e che si era fermato su un ripidone... Per fortuna il danno è solo estetico ed ho già coperto il graffio con un adesivo.
 

Replay72

Biker infernalis
7/10/10
1.955
77
0
Palermo
Visita sito
Bike
Bergamont Revox ltd 29"
Oggi siamo ritornati nello stesso posto: ho ritentato e stavolta sono passato alla grande;-)...

Il singletrack è questo: single track granfondo san martino delle scale prova percorso - YouTube

Il tratto più tecnico è quello da 1:00 a 1:10 circa del filmato: il video non rende appieno l'idea della pendenza e del fondo accidentato. Oltretutto alla fine c'è una curva in discesa che obbliga a non arrivare in fondo troppo veloci e col peso troppo all'indietro pena tirare dritto...
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo