In bike ci si diverte,ma a volte si corrono anche rischi o si imbatte in cose in'aspettate......
Vi è mai capitato???
Raccontate le vostre esperienze....
Vi è mai capitato???
Raccontate le vostre esperienze....
Stavo venendo giu' da una cessa (tagliafuoco) a forte velocita', per poi guadagnare aire per la salita di fronte, ma ad un tratto, dai rovi che costeggiavano il sentiero, sono usciti 3 piccoli cinghialini, io ero abbastanza distante quindi mi sono messo ad urlare per farli scappar via dalla mia traiettoria, ma dopo qualche secondo, quando la mia velocita' era ormai sui 50km/h, mi sono trovato a 1,5 m da me un cinghiale enorme di 150 kg ...... schivato per un pelo, ne ho sentito anche il puzzo e ho fatto la salita come un fulmine!
Questa è un'altra delle mie paure visto che non conosco ancora bene i sentieri....comunque io se sono da solo vado a farmi un giro Xc per la campagna...Io ho il brutto vizio di andare spesso in montagna da solo (in bici e non solo), sì lo so che non si dovrebbe, ma io amo proprio la sensazione di essere a contatto con la natura, con i grandi spazi, solo con me stesso e le mie (limitate) capacità.
Mi è capitato alcune volte di trovarmi, sarebbe meglio dire "perdermi" in luoghi impervi.
Qualche anno fa sono salito al Malamot (circa 3000mt, tra la Valle Susa e la Francia) partendo da circa 1500 e salendo sulla bella ma dura sterrata militare . L'intenzione era di scendere per un sentiero segnato sulla carta che lasciava la strada a circa 2600mt e scendeva in un vallone laterale. Dopo aver iniziato la discesa sul presunto sentiero ed essere sceso di almeno 300mt di quota, la traccia si perdeva tra macigni enormi, salti di roccia, nevai (in agosto!) e pendenze sempre più elevate, la nebbia cominciava a salire, probabilmente non c'era anima viva nel raggio di decine di km, il cellulare non prendeva ed erano almeno le 3 del pomeriggio! La classica situazione di m....!
Ecco, lì ho provato quella sana sensazione di strizza, che ti fa pensare che se stavi a casa era meglio
Morale: dopo aver vagato a lungo sono risalito con bici a spinta e a spalle fino a ritrovare la sterrata (il GPS non si usava ancora) e scendere alla macchina quasi al buio...
Durante la discesa, una marmotta (!!!) mi ha tagliato la strada a meno di 2 mt.
Una giornata indimenticabile
PS: la bici era una front in acciao, forcella da 40mm, freni cantilever!
Io ho il brutto vizio di andare spesso in montagna da solo (in bici e non solo), sì lo so che non si dovrebbe, ma io amo proprio la sensazione di essere a contatto con la natura, con i grandi spazi, solo con me stesso e le mie (limitate) capacità.
Mi è capitato alcune volte di trovarmi, sarebbe meglio dire "perdermi" in luoghi impervi.
Qualche anno fa sono salito al Malamot (circa 3000mt, tra la Valle Susa e la Francia) partendo da circa 1500 e salendo sulla bella ma dura sterrata militare . L'intenzione era di scendere per un sentiero segnato sulla carta che lasciava la strada a circa 2600mt e scendeva in un vallone laterale. Dopo aver iniziato la discesa sul presunto sentiero ed essere sceso di almeno 300mt di quota, la traccia si perdeva tra macigni enormi, salti di roccia, nevai (in agosto!) e pendenze sempre più elevate, la nebbia cominciava a salire, probabilmente non c'era anima viva nel raggio di decine di km, il cellulare non prendeva ed erano almeno le 3 del pomeriggio! La classica situazione di m....!
Ecco, lì ho provato quella sana sensazione di strizza, che ti fa pensare che se stavi a casa era meglio
Morale: dopo aver vagato a lungo sono risalito con bici a spinta e a spalle fino a ritrovare la sterrata (il GPS non si usava ancora) e scendere alla macchina quasi al buio...
Durante la discesa, una marmotta (!!!) mi ha tagliato la strada a meno di 2 mt.
Una giornata indimenticabile
PS: la bici era una front in acciao, forcella da 40mm, freni cantilever!
Proprio l'altro ieri scendevo da una cementata su cui ci sono quei dossi che i muratori per fare da giuda all'intera superfiche per quanto driguarda le pendenze etc etc......
insomma......su questi dossi saltavo allegramente quando ad un atterraggio, ero a velocità sostenuta e mi si sganciano entrambi i pedali...........i piedi finiscono a terra....e vengono trascinati data la velocità...io finisco quindi sul tubo orizzontale....ma dato il fatto che i piedi venivano trascinati.....non ero con il peso sul sedere...ma sui gioielli di famiglia.....................miracolosamente sbandando riesco a frenare e a fermarmi........ma vi posso assicurare non è stata una bella sensazione..........tralaltro era una cementa in costruzione(da innumerevoli anni ormai) con ancora tutte le pietre a sbalzo....una caduta su quella superfice sarebbe stata molto dolorosa...soprattutto a quella veloci tà....
... cmq alla fine tutto bene......anche il timbro della voce è Ok........
Sfortuna che arrivavo in discesa! Se provavo a frenare mi cappottavo sopra il cinghiale era come picchiare in un muro!Uno dei miei incubi....trovarmi un cinghiale con i piccoli a meno di 2 metri poco prima di una salita.....fortuna che arrivavi da una discesa....
Dai basta topic sulla paura...
Proprio l'altro ieri scendevo da una cementata su cui ci sono quei dossi che i muratori per fare da giuda all'intera superfiche per quanto driguarda le pendenze etc etc......
insomma......su questi dossi saltavo allegramente quando ad un atterraggio, ero a velocità sostenuta e mi si sganciano entrambi i pedali...........i piedi finiscono a terra....e vengono trascinati data la velocità...io finisco quindi sul tubo orizzontale....ma dato il fatto che i piedi venivano trascinati.....non ero con il peso sul sedere...ma sui gioielli di famiglia.....................miracolosamente sbandando riesco a frenare e a fermarmi........ma vi posso assicurare non è stata una bella sensazione..........tralaltro era una cementa in costruzione(da innumerevoli anni ormai) con ancora tutte le pietre a sbalzo....una caduta su quella superfice sarebbe stata molto dolorosa...soprattutto a quella veloci tà....
... cmq alla fine tutto bene......anche il timbro della voce è Ok........