Non si tratta di incoscienza, parlo del "mio ex sport" nel motocross serve determinazione, forza mentale, autostima e sopratutto cervello. Pensare che un rider di motocross sia un incosciente è quanto di più sbagliato...E' tutto calcolato, studiato minuziosamente...Eh sì, il rapporto età/incoscienza è una variabile da tenere in considerazione :-D .
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Tornando alla tecnica, supponiamo di provenire da una discesa e subito dopo dover guadare un fiumiciattolo largo un paio di metri e profondo 30/40cm cosa si fa?
IL NON TECNICO: frena in prossimità del fiume, mette la ruota anteriore nel guado, pedala per uscirne vivo con braccia e tronco duri come una quercia...
IL TECNICO: lascia scorrere la bici in discesa, in prossimità del guado spinge sui pedali comprimendo /caricando il posteriore e contemporaneamente tira il manubrio al petto.
Il risultato è entra al doppio della velocità del non tecnico, passa meno tempo sull'ostacolo, si stanca meno.
Come acquisico questa tecnica?
1: per gradi
2: con un sano allenamento MENTALE e fisico.
3: evitando di pensare i fase di "inserimento": "madonna mo cado!", "..e se scivola l'anteriore?"
In definitiva, quando si deve affrontare un'ostacolo bisogna pensare SOLO che lo si deve superare nel modo più rilassato, facendo scorrere le ruote più velocemente possibile.
Io comunque sono vecchio, ieri 39 quindi ormai, mi godo le salite e mi diverto a vedere scendere in discesa.