rapporto duro? niente da fare! sapete che al fondo delle piste negli aeroporti molti hanno scelto proprio la sabbia per fermare eventuali aerei in difficoltà di frenata?
dico la mia perché su un tratto di spiaggia mi ci sono incaponito per un bel po' per capire come venirne fuori.
Tralascio la diversa possibilità di intendere il rapporto duro, per me è comunque un rapporto che sviluppa un certo numero di metri e lo senti sulle gambe con corona da 42/44 escludo gli ultimi pignoni e parto dal 17/20. se questo è duro, sfido qualsiasi ciclasta normale a fare sabbia per più di 3 metri, dove per sabbia intendiamo sabbia da spiaggia e non quei pochi cm che puoi trovare vicino alla strada o bagnasciuga.
Io dico rapporto corto, anzi cortissimo, 22/30 - 22/32
molto agile, avantreno leggero, far correre la ruota anteriore e seguirne i movimenti, non entrare nelle "rotaie" di altri. Non curarsi troppo del posteriore, ma mantenere pedalata agile e continua, magari se in difficoltà allegerirlo mettendosi in piedi sui pedali, senza forzare ma portando solo il peso sull'anteriore. Stesso discorso per scendere le dune di sabbia anche quelle alte 10 metri che si trovano nelle pinete. Cambiare corona e passare al 32, ma mantenere pignone corto che consenta un colpo di pedale quando serve.
Per le gomme io le ho sempre tenute ben gonfie 3 atm sezione da 2.0" non troppo tassellate, Proverò se migliora con le
ruote più sgonfie.