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guarnitura 38-28-18

otorongo

Biker novus
10/9/05
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Buongiorno a tutti,
non sono mai intervenuto sul forum ma lo seguo da tempo e vi confesso che ,dopo essere capitato per caso in questa sezione e avervi letto per oltre un anno non ho piu potuto fare a meno di acquistare una 29” .

Dopo varie elucubrazioni legate principalmente al budget mi sono orientato sulla Haro Mary XC che ha a mio parere un rapporto qualita/prezzo molto buono e si trova in rete a prezzi stracciati .
A forza di leggervi, a torto o a ragione , mi sono fatto l’idea che i punti chiave di una 29 per non incorrere nella possibilità del rigetto siano : ruote e rapportatura.
Per quanto riguarda le ruote non avevo intenzione di investire immediatamente una discreta cifra prima di provarla e me le tengo per il prossimo futuro . Per quanto riguarda invece i rapporti vi sottopongo una mia piccola realizzazione originale anche se non inedita che salvo errore non ho visto presentata in italiano .Probabilmente farà storcere il naso agli agonisti e ai modaioli del fattore q ma puo presentare qualche interesse per gli escursionisti che non devono correre .

Ho acquistato per una cifra irrisoria una guarnitura stronglight su crc vecchio tipo cinque bracci girobulloni 110/74 con corone 48-38-28 sostituendo la 48 con un bash e installando all’interno una corona da 18 ( si puo montare da 16 a 24 ) a mezzo di questo piccolo attrezzino che costa pochi dollari qui http://abundantadventures.com/mt_triple.html e che si monta in cinque minuti ,

Gli sviluppi metrici sono quelli che si vedono in tabella paragonati agli sviluppi della consueta guarnitura 44-32-22 sulle ruote da 26” . La terza tabella indica la velocita in km/h per una frequenza di 80 pedalate con la predetta guarnitura 38-28-18 . Questo mi interessa per dimostrare che non è vero che “tanto vale andare a piedi” come ho visto contestare a qualcuno che usa la 20 perchè 6 km/h con il rapporto piu corto è sempre piu di quanto si fa a piedi spingendo la bici (stiamo parlando di uso trail - all mountain) .
Come si vede benchè sembri di primo acchito un po’ estrema la scelta di una corona piccola cosi ... piccola..... non è che si discosti poi molto dai rapporti a cui siamo abituati con la tripla consueta salvo per il 18/34 che è circa un 8% più corto del 22/34 sulla 26 e che deve essere considerato per le emergenze ancorchè perfettamente pedalabile .


Restando alla teoria, se è vero , ma direi che è scientifico , che le ruote grandi hanno un superiore effetto giroscopico e che quindi tengono meglio la direzione ( a tutte le velocità ) ,cosa che peraltro ho avvertito immediatamente la prima volta che l’ho provata , dovrebbe essere possibile sul ripido sconnesso a parità di condizioni, pedalare a velocità inferiori rispetto ad una 26 pur mantenedo la direzionalità e quindi utilizzare il rapporto come sopra descritto dove non sarebbe possibile con una 26 .Se si sta in piedi e si va avanti perchè non estendere un pochino il concetto di pedalabilià ? Inoltre , una realizzazione di questo tipo costa una frazione di quelle realizzabili con guarniture tipo Pmp , Middleburn o Tune ( alcune fra le poche che ho visto con girobulloni 94/58 a 5 bracci ) che permettono una corona da 20 e che peraltro prevedono anch’esse ad un costo di molte volte superiore la necessità dell’obsoleto perno quadro

Prego tutti quelli che non usano mai il 34 e neanche il 22 davanti e io so che qualcuno esiste, di non intervenire per sottolinearlo . La mia intenzione era sperimentale e dedicata a un altro tipo di utilizzatori .



Comunque l’ho provata. Non da problemi di cambiata e secondo me si comporta come da teoria .Inoltre si sta molto di più sulla corona centrale da 28 a tutto vantaggio della linea di catena ideale.
 

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sembola

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Vediamo se ho capito bene: l'adattatore si fissa o al posto della corona interna (tripla) oppure sopra ad essa (quadrupla).
La corona di 18 (o quello che è) come si fissa poi all'adattatore?
 

goxer

Biker superis
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Io ho una doppia 36/22 e mi ci trovo molto bene.
So di gente che hanno il 21 o addirittura il 20.
Il 18 mi sembra eccessivamente corto. Con la tua combinazione ben 13 su 27 si ripetono. Se poi il 18x34 ed il 18x30 che io ritengo decisamente corti ti permettono un utilizzo di 12 rapporti....

Inoltre una corona da 18 fa aumentare la forza sulla catena del 22%(se paragonato ad un 22 che é già una corona piccola).

A mio avviso ci sono più svantaggi che vantaggi...
 
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otorongo

Biker novus
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Vediamo se ho capito bene: l'adattatore si fissa o al posto della corona interna (tripla) oppure sopra ad essa (quadrupla).
La corona di 18 (o quello che è) come si fissa poi all'adattatore?


La corona da 18 è in realtà un pignone con i dentini interni che si incastrano nell'adattatore .Il tutto si fissa con un anello di ritenzione che si fissa nella scalanatura che si vede . E' piu facile a farsi che a spiegarsi.
 

poppo

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ottimo lavoro e bella bici!!! ottimo pure l'approccio al vagabondaggio cicilistico!!!
condivido goxer su rapporti ripetuti, ma ribadisco ottimo lavoro
 

otorongo

Biker novus
10/9/05
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E' vero il problema delle ripetizioni l'avevo visto , però sulle triple è praticamente inevitabile e si deve necessariamente trovare un compromesso . In allegato una tabella con i rapporti "EFFETTIVAMENTE" utilizzabili e non quelli teorici. Secondo me è ben spaziata .
 

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Forse sarà corto per le "famose" montagne di Conversano...nel piatto del tavoliere delle puglie....magari invece a Torino, per il buon otorongo serve.....e comunque, pur non sembrandomi una soluzione efficace, per svariati motivi che condivido con Goxer, non mi sembra il modo di intervenire parlando di "minkiata colossale".



E ci vole un pò di rispetto bimbi!!!
 

Kennydsl

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Continuo a pensare che la combinazione 18-34 sia eccessivamente corta.
Ho detto minkiata colossale perché dire:"il 18 avanti mi pare un pò eccessivo" mi sembrava persino riduttivo.
Se vuoi sostituisco "minkiata colossale" con "accrocchio di ferraglia insensato anche per il più stoico degli scalatori di montagne".
Ma alla fine il senso è quello.

Aggiungo, per le "famose montagne di Conversano" anche il 22 è inutile.
Ma anche quando si va sul Pollino (per dirne una) a me il 22 32 è risultato sufficiente. E io sono abbastanza scarso in mtb.

Poi, ognuno......
 

gammaray

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io davanti ho la tripla 20-30-40, alla fine uso quasi sempre il 30.
Il 20 gia' e' cortino, con un 18 mi par che diventi un esercizio di equilibrismo star in sella.
A quel punto si va piu' veloci facendo meno fatica a piedi.
X ora la tripla me la tengo, poi quando sara' usurata probabilmente passero' alla doppia.
 

claudio sarti

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a me non sembra così assurda come soluzione, se qualcuno già usa il 20 non vedo perchè non usare il 18, parlando poi di 29" magari con ruote e gomme non leggerissime , va poi premiato l'ingegno di Otorongo..
a me mi sei garbato
 

sembola

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Facciamo un po' d'ordine: il 21/36 è sostanzialmente equivalente al 20/34 (1,294 metri contro 1,305), mentre il 18/34 è decisamente più corto (1,175). Tanto per dare un'idea, un 22/34 su una 26 è lungo 1,345.

Non fossilizziamoci però solo sul rapporto più corto, perchè non si usa solo quello, ma anche perchè cambia la distribuzione dei rapporti.

Trai vantaggi c'è di certo la possibilià di adoperare "vecchie" guarniture che possono costare poco e/o pacchi pignoni da 32 (un 18/32 sviluppa 1,248 metri quindi rimane decisamente più corto sia del 20/34 che del 21/36) ed avere al tempo stesso un'ampia gamma di rapporti. Tra gli svantaggi la maggiore usura della trasmissione e la necessità di giocare con la lunghezza del movimento centrale a perno quadro, cosa di cui non sento onestamente nostalgia .

A mio parere non è possibile dire se un 18 sia utile o no a priori. Il fatto che ci sia chi gira tranquillamente col 22 e chi invece col 20 o il 21 secondo me dimostra che è un argomento estremamente personale, legato alle capacità fisiche ed ai percorsi preferiti.
 
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otorongo

Biker novus
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Assolutamente d'accordo. Io però ho notato in vari post che il problema della guarnitura sulla 29" emerge spesso perchè è evidente che non basta montare pari pari quello che è diventato lo standard sulla 26 e allora sono nate le 20 le 21 , si limano le bussole ecc.sempre con soluzioni vorrei dire personali. Direi che i produttori non hanno ancora partorito un nuovo standard forse con l'eccezione di shimano che ha prodotto la cassetta 12-36 e questo potrebbe avere una parte nello scarso sviluppo delle 29".

Io però , con i limiti dell'accrocchio un po artigianale , volevo provare a dire che le 29" secondo me sono proprio diverse e hanno, diciamo così , un'estensione di rapporti più ampia verso il basso, come un baritono rispetto a un tenore (non so se la similitudine calza) ha rispetto alle note che puo produrre. Se dico una minkiata come prima ditemelo.
 
nessuna minkiata: la maggior trazione delle 29 permette lo sfruttamento anche di rapporti corti assai...di certo non immagino una salita tanto ripida e nel frattempo gripposa da portare all'esaurimento un 20-34...figurati un 18-34!!!!
Per mela rapportatura da te proposta è troppo corta, crea problemini di usura e "chain suck" probabilmente non trascurabili.....però è una opinione personale dettata dal mio modo di andare in bici sui miei terreni.


In termini modellistici stai facendo un "crawler": un fuoristrada con enormi doti di arrampicata.
 

sembola

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A mio parere no, non dici una "minkiata"
La minore tendenza all'alleggerimento dell'anteriore e la maggiore trazione consentono di pedalare su pendenze più elevate e quindi l'accorciamento dei rapporti può essere una buona idea.

In ogni caso si tratta comunque di una soluzione relativamente complessa e comunque non paragonabile ad un semplice cambio di corona: insomma una soluzione per "iniziati". Dubito che chi trova difficile o difficoltoso limare gli attacchi di una pedivella per montare il 20 sia capace di fare una lavorazione del genere.
 

deepjoe

Biker infernalis
31/1/06
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D'accordo che su certe pendenze alla fine si procede così piano che spingendo a piedi ci sarebbe poca differenza, ma restare in sella è cmq. una bella soddisfazione e poi la bicicletta è fatta per pedalare, non per spingerla a piedi, no ?

Verissimo!!! la bici deve essere sempre gustata secondo i propri gusti e necessità...ben venga la possibilità di scegliere.
 

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