Guarcino - 11.02.06
Dopo ripetute sessions a Montecavo, reso bello dai nuovi tracks
regalatici da tubbero, tizz & co...
un qualcosa di diverso ci sta' tutto.....
beh, neve ce ne sara' di sicuro.... ma 1000 o 500 metri di dislivello
che siano, ne vale proprio la pena andarci a mettere le ruote....
e' cosi' che pochi temerari si incamminano verso la nota localita' di
Gaurcino....
io, mizo, luigi, simone, skinny, frenk ci crediamo.
organizzamo 2 macchine e ci incamminiamo....
il viaggio e' un po' una sorta di rito scaramantico all'insegna del
freeride antiagonistico alla voja de spalanco solita delle ultime
uscite...
un ritorno alle origini del trial biammortizzato, e del contatto con una
signora montagna dei suoi paesaggi e delle magnate in compagnia co roba
sana e genuina...
non abbiamo troppa fretta, la mia personalmente + che altro e' voja de
cambia' aria, gli altri pure....
non la solita levataccia alle 6 per prendere la navetta delle 08:30....
puntiamo a quella delle 10:30 e se ci organizziamo bene un riporto fatto
colle macchine ci fara farne una seconda....
davanti a padre pio siamo solo noi....
temperatura primaverile, un sole spettacolare, la punta delle montagne
bianchissima.... la canna fuamria del ristorante che gia' e' al
lavoro... ci deliziano
saliamo.... ma non fino in cima, non crediamo sia fattibile vista la
quantita' di neve.
Partiamo dall'osservatorio.... e gia' qui per chi non lo ha mai provato
infilare le ruote grasse nello scrocchiante manto nevoso di 10 cm e' una
sensazione divertente...
galleggi e passsi sopratutto assumendo quei fuorisella esagerati per
alleggerire l'avantreno.
al seguito del nostro passaggio rimarranno solo delle traccie che si
intersecano tra loro come un inno alla gioia del freeride....
passati i primi 300 metri innevati, la situazione si presenta pulita dal
punto di vista della neve....
ora sono le foglie a farla da padrone, mucchi e mucchi che ti fanno fare
delle staccatone ai limiti della decenza....
un gran mal di mani....
un non capirci nulla dopo svariate session di "liscio e sponde" a
risolcare quei single track cosi' rocciosi e pieni di radici ma che ti
danno tanto nell'affinare la guida e la grande capacita' di reazione
alla guida...
arrivati in paese, come una grande famiglia in cui tutti si sarebbero
sacrificati per fare da caronte e privarsi della seconda discesa,
evitiamo di farla tutti....
anche se con sommo rammarico di non aver portato la tavola e gli
scarponi per farsi una surfata lassu' in cima
reincastriamo tutto nelle macchine e andiamo a pappa.
da lauretta, davanti al piazzale sotto un bel sole.
rientro mesto, si rivela sempre un bel posto.
saluti mozzikone.
le foto ---------->
http://www.cicciobros.it/cicciobros/foto-his/11-02-06
Dopo ripetute sessions a Montecavo, reso bello dai nuovi tracks
regalatici da tubbero, tizz & co...
un qualcosa di diverso ci sta' tutto.....
beh, neve ce ne sara' di sicuro.... ma 1000 o 500 metri di dislivello
che siano, ne vale proprio la pena andarci a mettere le ruote....
e' cosi' che pochi temerari si incamminano verso la nota localita' di
Gaurcino....
io, mizo, luigi, simone, skinny, frenk ci crediamo.
organizzamo 2 macchine e ci incamminiamo....
il viaggio e' un po' una sorta di rito scaramantico all'insegna del
freeride antiagonistico alla voja de spalanco solita delle ultime
uscite...
un ritorno alle origini del trial biammortizzato, e del contatto con una
signora montagna dei suoi paesaggi e delle magnate in compagnia co roba
sana e genuina...
non abbiamo troppa fretta, la mia personalmente + che altro e' voja de
cambia' aria, gli altri pure....
non la solita levataccia alle 6 per prendere la navetta delle 08:30....
puntiamo a quella delle 10:30 e se ci organizziamo bene un riporto fatto
colle macchine ci fara farne una seconda....
davanti a padre pio siamo solo noi....
temperatura primaverile, un sole spettacolare, la punta delle montagne
bianchissima.... la canna fuamria del ristorante che gia' e' al
lavoro... ci deliziano
saliamo.... ma non fino in cima, non crediamo sia fattibile vista la
quantita' di neve.
Partiamo dall'osservatorio.... e gia' qui per chi non lo ha mai provato
infilare le ruote grasse nello scrocchiante manto nevoso di 10 cm e' una
sensazione divertente...
galleggi e passsi sopratutto assumendo quei fuorisella esagerati per
alleggerire l'avantreno.
al seguito del nostro passaggio rimarranno solo delle traccie che si
intersecano tra loro come un inno alla gioia del freeride....
passati i primi 300 metri innevati, la situazione si presenta pulita dal
punto di vista della neve....
ora sono le foglie a farla da padrone, mucchi e mucchi che ti fanno fare
delle staccatone ai limiti della decenza....
un gran mal di mani....
un non capirci nulla dopo svariate session di "liscio e sponde" a
risolcare quei single track cosi' rocciosi e pieni di radici ma che ti
danno tanto nell'affinare la guida e la grande capacita' di reazione
alla guida...
arrivati in paese, come una grande famiglia in cui tutti si sarebbero
sacrificati per fare da caronte e privarsi della seconda discesa,
evitiamo di farla tutti....
anche se con sommo rammarico di non aver portato la tavola e gli
scarponi per farsi una surfata lassu' in cima
reincastriamo tutto nelle macchine e andiamo a pappa.
da lauretta, davanti al piazzale sotto un bel sole.
rientro mesto, si rivela sempre un bel posto.
saluti mozzikone.
le foto ---------->
http://www.cicciobros.it/cicciobros/foto-his/11-02-06