News GT va "in pausa"
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Forse non ho capito bene...a febbraio erano in 8? Cioè tutto il marchio era retto da 8 persone? O soltanto il team dedicato alle competizioni? Perché la prima ipotesi mi sembra inverosimile a meno che non facessero soltanto rebranding. Pure i 23 citati sarebbero ben troppo pochi...
Fa un po' ridere il solito gergo da manager: "snellire la struttura". E sarebbero diventati indipendenti. Se diventi indipendente semmai dovresti rimpolpare perché non puoi più condividere diverse funzioni col gruppo a cui appartieni.
Peccato perché GT è un marchio storico, anche se qui davvero poco diffuso.
Fa un po' ridere il solito gergo da manager: "snellire la struttura". E sarebbero diventati indipendenti. Se diventi indipendente semmai dovresti rimpolpare perché non puoi più condividere diverse funzioni col gruppo a cui appartieni.
Peccato perché GT è un marchio storico, anche se qui davvero poco diffuso.
La vedo male...
Da storico affezionato al marchio, temo mi toccherà rassegnarmi. (spero di sbagliarmi)
Mi sa che devo affrettarmi a trovare una Grade gen2 da tenere di riserva quando la mia attuale non ce la farà più (oggi ho superato i 61000 km da agosto 2019)
Quanto alle MTB, devo dire che GT ha smesso di essere GT con il pensionamento dell'I-Drive. La sospensione posteriore a quadrilatero sarà più "addomesticabile" del monocross dell'I-Drive, ma di fatto ha reso le GT uguali alle altre.
Mi sono un po' pentito di aver dato via la Force con l'I-Drive e aver preso una Sensor.
Da storico affezionato al marchio, temo mi toccherà rassegnarmi. (spero di sbagliarmi)
Mi sa che devo affrettarmi a trovare una Grade gen2 da tenere di riserva quando la mia attuale non ce la farà più (oggi ho superato i 61000 km da agosto 2019)
Quanto alle MTB, devo dire che GT ha smesso di essere GT con il pensionamento dell'I-Drive. La sospensione posteriore a quadrilatero sarà più "addomesticabile" del monocross dell'I-Drive, ma di fatto ha reso le GT uguali alle altre.
Mi sono un po' pentito di aver dato via la Force con l'I-Drive e aver preso una Sensor.
infatti a volte alcuni scrivono "preoccupati" per la crisi del settore ciclo, ma a me molte aziende sembrano delle semplici scatole vuote, i telai vengono da taiwan, la veniciatura la fa un azienda X, l'assemblaggio lo fa un altra azienda Y, la garanzia non si sa bene chi la gestisce ecc.. ecc.. in sostanza questi guadagnano facendo poco niente, quindi anche se falliscono probabilmente ci rimetterà solo qualche fondo di investimenti, in realtà non c'è poco o nulla personale che rimarrà disoccupato e idem per i macchinari.
che poi anche sto articolo me lo sono riletto ma io non c'ho capito niente:
questi prima facevano parte di Cycling Sports Group
poi son diventati Pon Holdings (quelli di santa cruz , cervelo, focus)
poi ora probabilmente quelli di Pon si sono accorti che è un marchio che fa poco utile, allora lo fermano
però poi c'è scritto che continuano a vendere le scorte esistenti ma la garanzia la segue Cycling Sports Group
pensa che la mia seconda mtb era una Gary Fischer, una delle prima 29, bici bellissima con cui mi sono divertito tanto, il marchio fu poi acquistato da Trek, rimase in catalogo per 1 anno o 2 , poi sparì.. qualcuno ne ha sentito la mancanza? non credo
la verità è che secondo me il settore bici è popolato di troppi marchi che fanno le stesse cose, e troppi marchi che le fanno pure fatte male, secondo me se domani rimanessero solo 5 marchi si andrebbe aventi tranquillamente senza nessun problema e con solo vantaggi per noi consumatori
Non hai torto, assolutamente.
Parlo perché conosco bene questo marchio, le uso dal lontano 1995 e con altre che ho avuto ho fatto un po' di fatica ad abituarmi.
Ma sono un'estrema minoranza, quindi se anche non ci dovesse essere più, sì, non se ne accorgerà praticamente nessuno.
Sui vantaggi per noi consumatori non lo so, perché dipende sempre da quanta cura, quelli che resteranno, dedicheranno allo studio delle bici.
Che sia importante o meno, GT è un marchio che ha dedicato molto impegno nello sviluppo di soluzioni originali.
Io parlo della gravel Grade, che ha una soluzione costruttiva tanto semplice quanto efficiente, idem per l'I-Drive, chi l'ha provato si è reso conto di quanto vada bene, ma anche di quanto inutile sia diventato ora che le bici da enduro hanno quasi tutte il motore o vengono portate su con il furgone.
Hai citato Gary Fisher, beh, la mia prima MTB, la Cinelli Ottomilainsù, non era altro che una Gary Fisher riveduta alla milanese. All'epoca erano un mito, poi il buon Gary si è fatto da parte e adesso resta solo il nome, per chi se lo ricorda.
storia strana
sempre adorato GT (anche se mai posseduta una)
si buttarono tra i primi sulla ebike con un modello trail fac totum (ricordo che la stavo comprando) molto strana esteticamente...ma ppi abbandonarono completamente per rientrare con 2 modelli basici con zero appeal...
Secondo me con la loro storia potevano fare molto bene nel campo e.bike, invece sono restati sulle muscolari dove il loro settore per eccellenza veniva mano a mano rosicato dalle assistite...
Per me poca visone ... poi ci saranno dietro mille storie
sempre adorato GT (anche se mai posseduta una)
si buttarono tra i primi sulla ebike con un modello trail fac totum (ricordo che la stavo comprando) molto strana esteticamente...ma ppi abbandonarono completamente per rientrare con 2 modelli basici con zero appeal...
Secondo me con la loro storia potevano fare molto bene nel campo e.bike, invece sono restati sulle muscolari dove il loro settore per eccellenza veniva mano a mano rosicato dalle assistite...
Per me poca visone ... poi ci saranno dietro mille storie
ant
Biker assatanatus
tutto vero. ma non è che altri settori siano diversi. io, da consumatore, se compro un'auto, un telefono o un laptop so già che ormai bene o male tutto si equivale, a parità di posizionamento di mercato (e grosso modo di fascia di prezzo).
Per quale diavolo di motivo un SUV Peugeot (sparo a caso) dovrebbe essere sensibilmente diverso da uno Wolksvagen? infatti non lo è.
Idem per le bici, tolti pochi modelli che sono un po' "fuori dal coro" per il resto una vale l'altra, compri quello che più ti piace, a cui sei affezionato (leggi: il marketing ha fatto bene il suo lavoro) o con il miglior rapporto qualità prezzo.
Dispiace, quando ripresi comprai una gt Karakoram nel 2016, bici si entri level ma comunque fatta bene e più che altro mi riaccese la passione. Nel ripensarci non avrei dovuto rivenderla
mmm no secondo me c'è un pò di differenza col settore auto dove effettivamente un produttore progetta e costruisce le proprie auto e dove c'è una vera competizione
ad esempio se parli con un meccanico tra un suv Peugeot e uno VW c'è una differenza abissale, te ne accorgi quando ci metti le mani, poi se tiri fuori certi motori come il flop colossale del bluetech del gruppo PSA con cinghia a bagno d'olio... in generale oggi con 30k puoi prendere un auto che va come un violino fino 500k kilometri, così come con gli stessi soldi puoi prendere un bidone che è un miracolo se arriva a 100 mila km...
nelle bici invece per il 90% dei modelli non ci sono differenze tra la concorrenza, ne qualitative, ne di estetica, cambia sostanzialmente solo il marketing
ant
Biker assatanatus
si hai ragione con Peugeot ho fatto l'esempio sbagliato, però in generale la differenza "lato utente" non è così marcata neanche sulle auto.
il livello di affidabilità medio ormai è molto alto. ed anche a livello di prestazioni spesso siamo lì.
poi certo che nel mondo bici il fenomeno è ancora più marcato, su questo sono d'accordo. almeno i costruttori auto la piattaforma se la sviluppano, anche se poi la condividono con 4 brand e 7 modelli in genere...
addirittura oserei dire che tra auto e bici è l'opposto per quell'aspetto
cioè per le auto il percepito dal cliente è che siano tutte sostanzialmente uguali, un'occhio esperto invece ti dirà che come qualità/materiali/affidabilità ci sono differenze enormi
per le bici all'opposto il percepito dal cliente è che ci siano differenze abissali (la classica diceria che il carbonio cube/radon/canyon è scadente mentre il carbonio specialized/pinarello/santa cruz è superiore), mentre un occhio esperto ti dirà che come qualità/materiali/affidabilità non c'è nessuna differenza
Diciamo che nelle auto uno magari compra una Opel e non sempre sa che è una Peugeot rimarcata con due cosette di estetica differenziate perchè fa parte di uno stesso gruppo di auto cloni con marchi e reti diverse, ma i vari gruppi sono però differenti e hanno le loro fabbriche. Nelle bici ci sono Nmila marchi perchè tutti producono nello stesso posto in outsourcing, quindi è facile partire ma anche finire presto se smetti di vendere.
ant
Biker assatanatus
ok, ma anche per le auto per percepire le differenze di comportamento/tenuta di strada/ingresso in curva etc. devi già avere il palato fino.
se do' a mia moglie la mia mercedes a trazione posteriore scommetto che non si accorge di nessuna differenza rispetto alla sw a trazione integrale che avevo fino a due anni fa, di brand e approccio tecnico quasi opposto.
Hanno gli stessi cavalli, lo stesso comfort e lo stesso infotainement, il 99% non vede altro.
Allo stesso modo, vorrei vedere quanti biker bendati riconoscono uno schema sospensivo da un altro...
Vabbè perchè il caso specifico sbagliato ... ma se prendi un diesel Fiat come motore non ha niente da invidiare al Volsw... anzi...
Oppure prendi le Evoque che paghi uno sproposito e sono tutte ferme dal meccanico cosi come le Jaguar...