Il gestore di uno di questi agriturismo, conoscendo il mio vizio della MTB, mi informava di avere ricevuto la richiesta, da parte di alcuni suoi clienti bikers, di avere uno spazio
officina attrezzato per i piccoli interventi e le emergenze.
Ora questo illuminato imprenditore, mi diceva: "Ma quando mai,
gaz, devo fare una stanza per i
macchini di
chilti macchi, che ne vengono qui con la bicicletta e se la portano in camera. E magari
lassani la muglieri fora!"
Ed io: "Ma pensa al business! A te non ti costa nulla ricavare una piccola officina in un locale vuoto; anzi al tuo posto io acquisterei tre o quattro bici di buona qualità e le affitterei ai bikers che per vari motivi non possono portarsi appresso l'adorata."
Lui: "
E palchì? No vi l'aggiu li bicicretti? Ce ne sono quattro lì! E vanno benissimo!"
Le bicicrette in oggetto sono costituite da dei poveri residuati degli anni settante arrugginiti e legati a fil di ferro.
Il tizio in ha pure ricevuto richieste di organizzare dei giri in MTB da gruppi numerosi che avrebbero scelto come base il suo locale.
Essendo un tipo furbo, però, si sganasciava dalle risate all'idea di questi stupidi "continentali" che venivano in Sardegna con le bici per girare in quelle bruttissime strade di campagna, magari a picco sul mare, dove lui non passerebbe se gli offrissero, non dico un miliardo, ma neppure ottocento milioni...