Il DI2 è già più che affidabile, ha superato test nelle condizioni più critiche (neve, pioggia, gelo). L'elettronica del DI2 non ha dato problemi di affidabilità, almeno nella versione attuale (i primi prototipi, invece, peccavano un po' di gioventù).per me è il futuro. fare i filosofi e puristi non ha senso in quanto il cambio elettronico non intacca minimamente l'attività fisica che tanto ci piace. mi sembra come quando si parlò di elettronica in F1, tutti che pensavano che le macchine andassero da sole, che non si poteva più sbagliare ecc. ecc. in realtà l'elettronica ha fatto si che in pochi anni fossero sbriciolati tutti i record che si pensava fossero imbattibili, elevando in generale, tutto il livello tecnico del circus. ritornando alle bici, l'unico punto sul quale bisogna lavorare è sicuramente l'affidabilità, ma non credo che sia una battaglia impossibile da vincere... d'altronde agli uomini piacciono le sfide.
Per la MTB servirebbe una batteria alloggiata diversamente, cavi e contatti più protetti (una sassata potrebbe danneggiarli), comandi specifici per le esigenze del fuoristrada (il manubrio e la posizione delle mani sono differenti rispetto alla strada).