Ah mi sembrava di aver visto un furgone familiare ad Arvieux... grande
Madonna che brividi! Quella ripresa dal drone dai 5 minuti sulla parete mi ha ricordato certi video dove scendono con gli sci da pendii impossibili!
Credo sia una delle discese più impegnative che hai fatto...mi piace che usi sempre la testa e non ti fai problemi a scendere a piedi!
A proposito, cosa è successo al drone? Batterie scariche?
Complimenti alla Mary che ti supporta in queste "pazzie"(ha fatto bene a restare sul furgone!!!)
Grazie mille...il drone si e' schiantato per fortuna senza danni perche' era in modalita' follow ma in quel pendio molto ripido nel momento che e' arretrato per tenermi nell'inquadratura ha trovato la roccia dietro di se...i sensori avrebbero dovuto comunque impedire la collisione ma evidentemente non ha fatto a tempo a rallentare..boh
Vabbè, che dire...oramai non ci sono più parole...
PS ma qualcuno che si lamenta che hai mosso 7 sassi distruggendo la montagna?
ahaha lo sto aspettando..sicuramente dopo questo video la gran sassiere non esiste piu' ..franato tutto
Chapeaux!
che sia UNA delle linee dei sogni non c'é discussione: Lo é. Sai cosa mi piace del tuo modo di andare in mtb? Che sei uno che va in montagna.... con la bici. Ci sono due aspetti (nel video ed in generale in tutte le tue avventure) che spostano l'asticella a livello elevato:
1) la tua preparazione continua che poi genera esperienza (e che ti serve per le prossime avventure): gli itinerari e le scelte mai mi sembrano improvvisate o azzardate e mantengono il massimo dell'avventura.
2) la scelta d andare in solitudine affrontando una salita (ed una discesa) in ambienti severi, selvaggi (3700 non sono banali ad es). Ritengo necessario un equilibrio psico-fisico non comune anche per mantenersi lucidi nelle scelte. Ed anche per divertirsi neh!
Stimo molto il tuo approccio perché é il modello di mtbiking a cui aspiro (al netto del differente livello fisico e tecnico).
Chapeaux ancora!
Avevo fatto un video sul Garda dove spiegavo proprio questo aspetto e mi fa piacere che venga recepito..hai proprio centrato il punto, ho visto gente bravissima (tecnicamente) andare in bici che in queste situazioni andava in crisi e gente meno brava che piu' o meno se la cavava..per fare queste cose serve, piu' che la tecnica, l'esperienza in montagna che si crea ma mano che si fanno questo genere di esperienze, poi la tecnica viene di conseguenza l'importante e' andare per gradi e non affrettarsi a fare cose che vanno troppo oltre i propri limiti. come dici tu non bisogna improvvisare ma andare per gradi
Lo stesso vale nelle uscite in solitaria, io purtroppo per vari motivi mi trovo spesso a girare da solo in bici, anche per dei "semplici" allenamenti in settimana, all'inizio ci si sente a disagio ma poi si prende confidenza, si impara a capire cosa si puo' fare e cosa no e pian piano si prende confidenza e sicurezza...anche questo aspetto non va improvvisato nel senso che se si e' abituati ad uscire sempre in compagnia non si puo' pensare di fare una gran sassiere in solitaria perche' quel giorno ci gira cosi'
Grazie ancora a tutti per i bellissimi commenti