A me Jack ha insegnato a caricare sempre l'anteriore. I gomiti devono essere sempre piegati e aperti. Anche quando si arretra col sedere. Che però non deve mai essere troppo basso, quasi seduto sulla posteriore, come alcuni dicono.
Gradoni, rocce ed altri ostacoli
- Creatore Discussione Gi0vann1
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Sciuscia
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.... Non troppo se no ti impunterai al primo ostacolo
Non se i gomiti sono appunto piegati per essere pronti ad assecondare l'impuntamento e superarlo
.
Non se i gomiti sono appunto piegati per essere pronti ad assecondare l'impuntamento e superarlo
Spiega meglio che questo mi intessa. La ruota ha l'attimo di impuntamento, io sono in una fantastica "attack position" da manuale (cfr Brian Lopes) con il gomito largo e flesso.
Cosa faccio?
(io di solito cappotto, smadonno, do la colpa alla pressione del pneumatico, al bastistrada, alla forca, ai psi, anche un po' al rebound, ma subito che sia la risposta esatta)
Sciuscia
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Aahahahah
!Se i gomiti sono piegati, ergo "pronti all'azione", dovresti avere una naturale piegatura degli stessi ad alzare l'anteriore per superare l'impuntamento (è il terreno stesso che ti "spinge" la ruota verso l'alto, se non trova un essere umano rigido come la pietra, si alza).
Ovviamente devi metterti anche un po' del tuo e stare pronto ad alzare a tempo, cosa anche questa più difficile se "aspetti" la botta teso come una corda di violino.
Sciuscia
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Ah scusa, non ricordavo che adesso hai la Stump.
Allora non devi fare niente, vai là tranquillo e ci pensa lei, se cadi lo stesso hai diritto legalmente di fare causa Specialized per malfunzionamento della bici.
Il mio avvocato sta preparando le carte. Nonostante la grande S sul telaio, sono ancora una pippa.;)
Eh guarda, credo che il mio problema chiave sia quello. Certe situazioni mi irrigidiscono, questo vanifica ogni orpello ammortizzante o alchimia geometrica.
La sensazione della ruota che si impunta, mi irrigidisce... e questo fa impuntare la ruota.;)
Il brutto è che per i difetti "specifici" riesco ad inviduare l'esercizio, che con la pratica li riduce o dovrebbe ridurli. Ad esempio sono scarso sui ripidi, la terapia è ripidi a colazione, pranzo e cena. Sono scarso sul gradonato, la terapia è gradonato a più non posso.
Quello è un difetto di impostazione di base, non saprei cosa autoprescrivermi oltre a "accumula ore e ore di mtb su tracciato tecnico" ....
Sciuscia
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Eh, siamo in due...
Cioè, dipende. Se la velocità non è troppo sostenuta, riesco ad avere la freddezza e la prontezza di tirare su l'anteriore o comunque lasciar scorrere morbido.
In generale, quando riesco a tenere l'occhio oltre l'ostacolo, ne esco. Se l'ostacolo o il ripido che lo segue sono "importanti", l'occhio mi si ferma sull'ostacolo e questo prelude al patatrac.
scaricare l'anteriore tirando il manubrio verso di se per superare meglio un ostacolo è una cosa che dopo un po' diventa spontanea e la fai velocemente senza neanche pensarci . meglio iniziare a farla anche in pianura e discesine poi vedrai che diventerà naturale farlo anche nelle discese ripide . personalmente la situazione che trovo più difficile è la discesa ripida , ma proprio riiiiipida , con pietre smosse ... con la moto da enduro le facevo sia a scendere che a salire senza problema , con la bici ho paura di sfracellarmi e quando senti questa sensazione è meglio scendere e farsela a piedi ... e scivoli ancora di più , però almeno hai i piedi per terra!!
Nel limite dell'umano istinto di sopravvivenza, lascia correre la bici, non bloccarti troppo che la pinzata dopo lo scalino è il più riconosciuto metodo per ribaltarsi...
in generale non frenare mai quando butti giù l'anteriore ma lascialo correre...
Occhio alle radici ed ai sassi sporgenti, sono progettati per incontrare guarnitura e deragliatore posteriore...
Se conosco il sentiero e so cosa mi aspetta, in cima butto giù la sella di 4-5cm...
Soprattutto, mi ripeto, lascia correre la bici che vuol stare in piedi quanto te
in generale non frenare mai quando butti giù l'anteriore ma lascialo correre...
Occhio alle radici ed ai sassi sporgenti, sono progettati per incontrare guarnitura e deragliatore posteriore...
Se conosco il sentiero e so cosa mi aspetta, in cima butto giù la sella di 4-5cm...
Soprattutto, mi ripeto, lascia correre la bici che vuol stare in piedi quanto te
Ho provato a fare un altro ostacolo al quale purtroppo mi sono dimenticato di fare la foto proprio con la posizione consigliata, che (sarà la mia bici che non è eccezionale) è effettivamente molto efficace sullo scassato anche veloce, ma a me personalmente sul tecnico stretto e lento riesce difficile mantenere, e la percorrenza direi perfetta, in uscita però, complice la bassissima velocità e il terreno molto morbido, bici che si impunta, chiude l'anteriore e mi butta faccia a terra con le ***** incastrate tra manubrio e telaio. Non vi dico il dolore. Domani proverò portando il peso leggermente più indietro e vi farò sapere. Grazie 1000 a tutti per i consigli
Controlla anche la lunghezza dello stem. Sulla mia precedente bici era troppo lungo e il cappottone era piuttosto frequente.
Un leggero arretramento come adattamento iniziale ci può anche stare, l'importante è che poi non ti fossilizzi con questa posizioni perché vedi che riesci a scendere comunque.
Purtroppo per problemi di salute questi giorni non sono potuto uscire, conto di rifarmj nel we :D
Che invidia, dov'è questo sentiero bellissimo?
carino come posto. questi sono i sentieri che piacciono anche a moi, che li faccio con la mia fida bike da 80mm.. sella abbassata al minimo e poi sgonfiare le gomme, soprattutto davanti. poi se non ci sono salti o gradoni alti piu di 30cm si fa tutto . basta scendere ai 20 all ora. non cè fretta..
Meglio se trovi qualcuno che ti accompagni e ti mostri come si fa.
Cos'è, un pezzo del sentiero 3?
Hai letto l'articolo di Jack Bisi sulla "posizione d'attacco"?
In buona sostanza tu continui a caricare l'anteriore ma ti "appiattisci" sulla sella, sempre mantenendo le braccia il più possibile flesse (gomiti in fuori).
Da quando ho interiorizzato questo - e ho interiorizzato il fatto che *sull'ostacolo* la mia reazione istintiva *deve* essere di mollare il freno anteriore - il controllo che ho è migliorato tantissimo.
Sul discorso del "ribaltone", concordo sul fatto che devi forse ricontrollare il sag e la compressione della forcella.
Un paio di foto esemplificative:
Ciao
Paul
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Hai letto l'articolo di Jack Bisi sulla "posizione d'attacco"?
In buona sostanza tu continui a caricare l'anteriore ma ti "appiattisci" sulla sella, sempre mantenendo le braccia il più possibile flesse (gomiti in fuori).
Da quando ho interiorizzato questo - e ho interiorizzato il fatto che *sull'ostacolo* la mia reazione istintiva *deve* essere di mollare il freno anteriore - il controllo che ho è migliorato tantissimo.
Sul discorso del "ribaltone", concordo sul fatto che devi forse ricontrollare il sag e la compressione della forcella.
Un paio di foto esemplificative:
Ciao
Paul
Questa foto andrebbe tatuata a fuoco sul petto di tutti quelli che "l'XC non è tecnico"... (non sono un appassionato di XC, anzi).