Questo video è strepitoso, perché non parla dei mountain bikers bensì del mountain biking.
Da lustro ai protagonisti mettendo però in evidenza il territorio. Attira l'attenzione senza focalizzare sui personaggi. Loro sono ombre, veloci passaggi tra le scalinate, luci nel buio, presenze discrete nella natura che esaltano i processi che sono nel cuore di un territorio: una cultura, un paesaggio, dei prodotti locali.
C'è molta sapienza in questo progetto video, c'è anche un po' di pubblicità ma ben venga Red Bull che allarga gli orizzonti a questo tipo di promozione, che non è fatta di mega saltoni, dropponi inverosimili, discese irraggiungibili ai più. E' il mondo di quelli che si portano la bici in spalla, che cercano di immergersi in un territorio senza emergere, che scelgono una linea di discesa (o salita) all'insegna dell'istinto.
Sono le sagome quasi invisibili sul ghiacciaio, i lumini tra i muri di Bellinzona, le fughe tra i filari di uva. Grazie, amici svizzeri. Continuate a darci segni di questo prezioso riding.
Da lustro ai protagonisti mettendo però in evidenza il territorio. Attira l'attenzione senza focalizzare sui personaggi. Loro sono ombre, veloci passaggi tra le scalinate, luci nel buio, presenze discrete nella natura che esaltano i processi che sono nel cuore di un territorio: una cultura, un paesaggio, dei prodotti locali.
C'è molta sapienza in questo progetto video, c'è anche un po' di pubblicità ma ben venga Red Bull che allarga gli orizzonti a questo tipo di promozione, che non è fatta di mega saltoni, dropponi inverosimili, discese irraggiungibili ai più. E' il mondo di quelli che si portano la bici in spalla, che cercano di immergersi in un territorio senza emergere, che scelgono una linea di discesa (o salita) all'insegna dell'istinto.
Sono le sagome quasi invisibili sul ghiacciaio, i lumini tra i muri di Bellinzona, le fughe tra i filari di uva. Grazie, amici svizzeri. Continuate a darci segni di questo prezioso riding.