L'appuntamento era alle 9,00 a Siniscola, pubblicato su FB e su "Siniscola e dintorni". Vuoi il carnevale, vuoi il tempo particolarmente incerto, alla fine ci si ritrova in tre allo start: Kiccofire, Andejos e Cheval, il numero di biker perfetto per una escursione coi fiocchi.. Un giro epico, appunto: 70 km di fuoristrada con piccolissimi trasferimenti su asfalto e cemento, nessun sentiero, ma tante bellissime strade sterrate sulle quali pedalare e godersi il paesaggio.
Penso che le foto rendano più delle parole l'esperienza di oggi.
Ecco quali sono i presupposti: 5° e la neve sui monti.
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Foto di rito alla partenza: tre ragazzini in gran forma!
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Si parte da Siniscola ed in un battibaleno siamo sul colle di Unnichedda passando per il cantiere forestale di Corra Cuzza.
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Si prosegue verso San Pietro e via verso la parte bassa in direzione ponte Tuseddu.
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Prima di arrivare a Tussedu Bridge troviamo un Townhiller, il Giampa, che ammira la Stumpj 29 di Kiccofire.
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Ponte Tuseddu, da qui un poco di asfalto.
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Deviamo sulla sinistra e passiamo su una stradina che riporta ancora i segni delle passate alluvioni.
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Cielo e panorami mozzafiato.
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Momenti di tensione con le popolazioni indigene.
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Si pedala in un contesto incantevole.
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Conosciamo anche un altro Artudé.
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Booohh!
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Libera interpretazione.
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Andejos pedala senza mostrare segni di fatica.
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Siamo nei territori dei comuni di Onifai ed Irgoli. Si inizia la discesa in direzione Bidderosa.
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Classica foto per i turisti.
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Si inizia il classico e piacevolissimo saliscendi dell'oasi di Bidderosa.
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Ecco lo stagno de Sa Curcurica.
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Velocissima pausa per reintegrare.
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Andejos, coerentemente col suo essere contro, non rispetta le indicazioni.
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Il confine tra Bidderosa e Berchida.
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Immagini di Berchida, solito posto, solito mare, solita sabbia. Che noia!
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I nostri corpi richiedono un po' di benzina, ci pensa Andejos.
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Capo Comino, direzione Santa Lucia.
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Santa Lucia.
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Arrivati!!
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I tre ragazzini freschi come tre rose, dopo aver fatto 70 km in fuoristrada.
Cercasi ventenni capaci di starci almeno vicino!
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Saluti, a presto.
Penso che le foto rendano più delle parole l'esperienza di oggi.
Ecco quali sono i presupposti: 5° e la neve sui monti.
Foto di rito alla partenza: tre ragazzini in gran forma!
Si parte da Siniscola ed in un battibaleno siamo sul colle di Unnichedda passando per il cantiere forestale di Corra Cuzza.
Si prosegue verso San Pietro e via verso la parte bassa in direzione ponte Tuseddu.
Prima di arrivare a Tussedu Bridge troviamo un Townhiller, il Giampa, che ammira la Stumpj 29 di Kiccofire.
Ponte Tuseddu, da qui un poco di asfalto.
Deviamo sulla sinistra e passiamo su una stradina che riporta ancora i segni delle passate alluvioni.
Cielo e panorami mozzafiato.
Momenti di tensione con le popolazioni indigene.
Si pedala in un contesto incantevole.
Conosciamo anche un altro Artudé.
Booohh!
Libera interpretazione.
Andejos pedala senza mostrare segni di fatica.
Siamo nei territori dei comuni di Onifai ed Irgoli. Si inizia la discesa in direzione Bidderosa.
Classica foto per i turisti.
Si inizia il classico e piacevolissimo saliscendi dell'oasi di Bidderosa.
Ecco lo stagno de Sa Curcurica.
Velocissima pausa per reintegrare.
Andejos, coerentemente col suo essere contro, non rispetta le indicazioni.
Il confine tra Bidderosa e Berchida.
Immagini di Berchida, solito posto, solito mare, solita sabbia. Che noia!
I nostri corpi richiedono un po' di benzina, ci pensa Andejos.
Capo Comino, direzione Santa Lucia.
Santa Lucia.
Arrivati!!
I tre ragazzini freschi come tre rose, dopo aver fatto 70 km in fuoristrada.
Cercasi ventenni capaci di starci almeno vicino!
Saluti, a presto.
