L'ho chiamato così perchè le cime toccate sono tante e ad elencarle tutte era troppo lungo...
Si parte da Bovegno, loc. Castello (dalla SS 354 al semaforo di bovegno si svolta a sx e si segue la strada in salita fino al piazzale) dove si può lasciare la macchina. Si parte e si tiene la destra fino al bivio dove si prende a sinistra su asfaltata in leggera salita seguendo le indicazioni per Graticelle. Arrivati qui, in corrispondenza del caseificio giriamo stretti a destra su asfaltata ripidissima che ci porta rapidamente in quota. Dopo circa 2/3 km l'asfalto finisce, ma il fondo è buono. Giunti ad una santella teniamo la sinistra (le strade portano nello stesso punto, ma quella a sx è più dolce) verso la loc. Bongio di sotto. Continuiamo a seguire la sterrata che sale con qualche strappo (tutti pedalabili) fino alla loc. Fiale. Qui ci troviamo ad un bivio. Prendiamo a sx verso la malga Corti di Campomolle (il sentiero è il 340. Salendo gli alberi sono sempre più radi e il panorama delle vette della Valle è mozzafiato. Salendo si incontrano inoltre parecchie fontane e sorgenti da cui rifornirci di acqua fresca. Lasciamo il sentiero 340 che porta (a sx) alle Poffe del mercato proseguendo per poche decine di metri sul 341 che abbandoniamo prendendo a sinistra seguendo l'indicazione per le Poffe di Stabil Fiorito. La mulattiera che porta a Stabilfiorito offre, in caso di bel tempo paesaggi incredibili che lasciano a bocca aperta. La mulattiera finisce e seguiamo, con la bici a spalla, l'evidente traccia che sale a dx verso il Crestoso e le 7 crocette. Arrivati al valico con alla nostra sinistra la vetta del monte Crestoso (il più alto della Val Trompia 2183m.s.l.m.) prendiamo a dx e scendiamo alle 7 crocette e da qui, lungo il 3V basso (dapprima sentiero, poi bella ed ampia mulattiera arriviamo sulla strada del Crocedomini e scendiamo verso il passo del maniva. Al tornante verso dx sopra il rifugio Bonardi riprendiamo il 3V svoltando a sx giungendo sul piazzale degli impianti di risalita del Maniva, dove ci sono bar e ristoranti per una piccola pausa di ristoro. Usciamo dal piazzale e prendiamo a sx la strada del Baremone e seguiamo i segni biancoazzurri del sentiero 3V che lascia la strada in corrispondensa di un tornante prima che questa scenda verso la Val Sabbia. Proseguiamo lungo il 3V e, prima della Corna Blacca, teniamo la destra sulla variante bassa del 3V che ci porta in Pezzeda. Giunti al rifugio Blachì 2 seguiamo il percorso del Freeride 1 che ci Riporta a Bovegno, in Località Zigole da cui, riprendendo la statale torniamo alla macchina.
Mappa del giro
Vista della Val Trompia salendo a Campomolle
Si parte da Bovegno, loc. Castello (dalla SS 354 al semaforo di bovegno si svolta a sx e si segue la strada in salita fino al piazzale) dove si può lasciare la macchina. Si parte e si tiene la destra fino al bivio dove si prende a sinistra su asfaltata in leggera salita seguendo le indicazioni per Graticelle. Arrivati qui, in corrispondenza del caseificio giriamo stretti a destra su asfaltata ripidissima che ci porta rapidamente in quota. Dopo circa 2/3 km l'asfalto finisce, ma il fondo è buono. Giunti ad una santella teniamo la sinistra (le strade portano nello stesso punto, ma quella a sx è più dolce) verso la loc. Bongio di sotto. Continuiamo a seguire la sterrata che sale con qualche strappo (tutti pedalabili) fino alla loc. Fiale. Qui ci troviamo ad un bivio. Prendiamo a sx verso la malga Corti di Campomolle (il sentiero è il 340. Salendo gli alberi sono sempre più radi e il panorama delle vette della Valle è mozzafiato. Salendo si incontrano inoltre parecchie fontane e sorgenti da cui rifornirci di acqua fresca. Lasciamo il sentiero 340 che porta (a sx) alle Poffe del mercato proseguendo per poche decine di metri sul 341 che abbandoniamo prendendo a sinistra seguendo l'indicazione per le Poffe di Stabil Fiorito. La mulattiera che porta a Stabilfiorito offre, in caso di bel tempo paesaggi incredibili che lasciano a bocca aperta. La mulattiera finisce e seguiamo, con la bici a spalla, l'evidente traccia che sale a dx verso il Crestoso e le 7 crocette. Arrivati al valico con alla nostra sinistra la vetta del monte Crestoso (il più alto della Val Trompia 2183m.s.l.m.) prendiamo a dx e scendiamo alle 7 crocette e da qui, lungo il 3V basso (dapprima sentiero, poi bella ed ampia mulattiera arriviamo sulla strada del Crocedomini e scendiamo verso il passo del maniva. Al tornante verso dx sopra il rifugio Bonardi riprendiamo il 3V svoltando a sx giungendo sul piazzale degli impianti di risalita del Maniva, dove ci sono bar e ristoranti per una piccola pausa di ristoro. Usciamo dal piazzale e prendiamo a sx la strada del Baremone e seguiamo i segni biancoazzurri del sentiero 3V che lascia la strada in corrispondensa di un tornante prima che questa scenda verso la Val Sabbia. Proseguiamo lungo il 3V e, prima della Corna Blacca, teniamo la destra sulla variante bassa del 3V che ci porta in Pezzeda. Giunti al rifugio Blachì 2 seguiamo il percorso del Freeride 1 che ci Riporta a Bovegno, in Località Zigole da cui, riprendendo la statale torniamo alla macchina.
Mappa del giro
Vista della Val Trompia salendo a Campomolle