Chiameremo questa passeggiata: giretto sul Cucco.
Come sempre io parto da Fabriano, ma chi vuole può arrivare in macchina fino al paese di Bastia.
Partiamo, sempre dal giardino centrale di Fabriano, al semaforo prendiamo a sx direzione Roma. Fatto il rettilineo, al semaforo andiamo a dx,(immagine 1) scendiamo per il ponte, proseguiamo fino al prossimo semaforo, andremo a sx in salita, direzione Sassoferrato. (Immagine 2) dopo circa 8 km devieremo a sx per il paese di Bastia. Saliamo fino allabitato e allo scollinamento prendiamo a sx in salita. (immagine 3)Poco dopo ci troveremo ad un bivio e andremo a sx. ora la strada è unica e saliremo per circa 9 km su carreggiabile imbrecciata, fino al valico. Anche qui la strada è unica e iniziamo a scendere fino ad incrociare una strada asfaltata. Inutile dirvi di godere del panorama. Riprendiamo, allasfalto andremo a dx in salita.(immagine 4) Giungeremo poco dopo ad un incrocio, andremo a dx per Val di Ranco. (immagine 5)continuando a scendere su asfalto arriveremo ad un abitato, scenderemo fino al parcheggio in terra battuta che vi troverete sulla vostra sinistra. Dal parcheggio parte una strada in discesa, passerete accanto a dei focolari in mezzo ad una spettacolare faggeta. Sulla vostra sinistra troverete una strada che sale, ci sono anche le tabelle del parco, ma adesso non mi ricordo i numeri dei sentieri. Deviate a sx e iniziate a salire. Arrivate ad una cancellata, la passate e scendete. Si andrà veloci occhio. Finita la discesa di fronte a voi trovate una recinzione per animali. Oltrepassiamo la recinzione e saliamo. Si prosegue per un po, e si scende di nuovo fino alla fontanella, che trovate sul piazzaletto a sx. ora deviate verso destra e oltrepassate il fossetto che vi trovate avanti. Proseguite verso dx su single track. Il sentiero e veramente bello soprattutto se percorso in autunno con le foglie a terra. E un percorso tecnico prestate attenzione, rocce e radici a volontà. La via è unica e evidente non vi sbaglierete. Ad un certo punto vi troverete ad un crocevia segnalato da tabelle in legno, voi devierete a dx in discesa tecnica. La via è anche qui unica, prestate attenzione perché le pendenze si fanno interessanti. Il fondo in inverno potrà essere dei più tecnici. Scendete fino al prato, seguite la traccia sul terreno, occhio ai gradoni. Passato il prato entrerete di nuovo nel boschetto, seguite la traccia evidente arriverete ad un altro prato e avanti a voi a sinistra scorrerà rio freddo. Avete capito dovrete guadare il fiume scendendo sulla vostra sinistra. Di fronte a voi trovate una strada in scaglia salite mantenendo la destra fino allo scollinamento di Passo Porraia. Ora vi potrete divertire su una bella discesona occhio come sempre alle velocità e alle curve, ce ne sono per tutti i gusti. La strada è una strada di macchia, scendete sulla traiettoria più ovvia senza deviare mai ed entrerete nell abitato di piaggia secca. Occhio alla sbarra in metallo che chiude la strada. Se avete bisogno di acqua passerete di fronte ad una fonte.
Ora uscite dal paese e seguite la strada asfaltata in discesa. Allincrocio andate a dx e salite. Entrate nellabitato di Rucce, proseguite su asfalto senza deviare mai, ritornerete così a Bastia dove riprenderete la strada che avete fatto allandata e tornerete a Fabriano.