Sempre restando nell'IMHO, io preferisco tenere le ginocchia strette (e anche le chiappe, che non si sa mai), però senza stringere.
Dopo essermi scusato per il gioco di parole, provo a spiegarmi:
Strette nel senso di aderenti alla sella o al telaio, sempre con le ginocchia piegate, per sentire i movimenti e anticipare le scartate, senza chiudere le gambe con forza per poter assecondare i movimenti della bici in modo da contrastare reazioni eccessive che porterebbero a perdere il controllo.
Cioè cerco di rendere i movimenti della bici più fluidi possibili, per dirla con parole del grande Bruce (Lee), lascio scorrere come l'acqua.