ghiaia non battuta

Grisù;1428956 ha scritto:

Per ora ancora niente sulle pietre vanno benissimo, non c'è che dire!! Ma su terreno smosso sono terribili, mi scappa l'anteriore che è un piacere, prima con una Conti Vapor da 2.1" e con una forcella patocca non mi scappava così!!!

Ora che ho le Nevegal da 2.3" appena vado su ghiaia o terreno smosso mi tocca andare molto prudente! Conferma di questo è che anche in salita perdi molta trazione sul terreno smosso.

Non mi ci trovo... punto... appena le finisco le cambio e torno alle Continental!!

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...buono a sapersi....se c'è una cosa che odio è sentire l'anteriore leggero!!!!!!

kiko5 ha scritto:

...buono a sapersi....se c'è una cosa che odio è sentire l'anteriore leggero!!!!!!

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Concordo!! Se parte di culo recuperi, ma se ti scappa l'anteriore...puoi recuparare ma se ci riesci sei graziato!!!

Senza dubbio su fondi compatti e sassi son na cannonata, ma se i tuoi percorsi son su sterrati e sottobosco smosso... Oltre al fatto che in salita si piantano se trovi un po'di ghiaia smossa o sabbia, sembra di passare sulla colla, molto più che con altre gomme!!

Sarò io, ma preferisci gomme che vadan un po'meno su fondi compatti, ma che anche su ghiaia diano un certo feeling, cosa che le Nevegal non mi danno... ( rimane da dire che le gomme sono per lo più soggettive, ma mi pare di non esser l'unico che la pensa così su questa gomme )

Walks-Astray ha scritto:

guarda che avere il peso sull'anteriore AUMENTA la trazione della suddetta ruota, non favorisce certo la perdita di controllo

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son d'accordo.. nella normalità dei casi, ma in ghiaia la ruota davanti mi parte se l'appesantisco troppo.. se poi sono in discesa ancora peggio..questo volevo dire.. preferisco una posizione bilanciata od arretrata per avere direzionalità e l'anteriore leggero su questo fondo.. sbaglio?

in effetti se la ghiaia fa uno strato molto spesso, metterci molto peso favorisce l'affondamento, che spesso causa lo scivolamento... il punto e' che se pero' ci metti troppo poco peso, non riesci a dare direzionalita' perche' ti galleggia troppo...

arrivandoci molto forte io preferirei stare tutto sull'anteriore e lasciar scivolare il posteriore...
andando invece a velocita' piu' sane, con una posizione centrale e bilanciata e con ginocchia larghe pronte a bilanciare si ottengono i risultati migliori, secondo me

Grisù;1428956 ha scritto:

Per ora ancora niente sulle pietre vanno benissimo, non c'è che dire!! Ma su terreno smosso sono terribili, mi scappa l'anteriore che è un piacere, prima con una Conti Vapor da 2.1" e con una forcella patocca non mi scappava così!!!

Ora che ho le Nevegal da 2.3" appena vado su ghiaia o terreno smosso mi tocca andare molto prudente! Conferma di questo è che anche in salita perdi molta trazione sul terreno smosso.

Non mi ci trovo... punto... appena le finisco le cambio e torno alle Continental!!

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piu' che dal disegno dipende dalla sezione... una gomma piu' larga tende a galleggiare sui fondi smossi, e questo favorisce lo scivolamento

discesa, ghiaia (ma quanto grossa?)
secondo me non c'è ruota che tenga.... specialmente in curva...
forse sul dritto qualcosa inizia a contare....

se trasferisci il peso sull'anteriore o ti scappa o ti affonda ma di sicuro non controlli nulla....

secondo me l'unica possibilità è quella di tenere il peso sul posteriore, frenando il minimo col posteriore per avere direzionalità,
l'anteriore va sfiorato nel tentativo di rallentare la rotazione ma non appena si nota un minimo attrito con la ghiaia subito rilasciare...

per derapata cosa intendete? ruota bloccata che scivola sulla destra o sulla sinistra ? oppure riuscite a derapare pedalando come se fosse una moto? se lo fate siete troppo al di sopra delle miee possibilità e allora perdonate l'intrusione... ma se invece inchiodate e sgommate per curvare dovete sperare che non ci sia ghiaia sotto altrimenti con l'anteriore volate via come fuscelli....
secondo me....

a una data velocita', con il peso sull'anteriore DI SICURO controlli la direzione 100 volte di piu' che non se tieni il peso sul posteriore

per derapata si intende ruota che scivola, bloccata o libera, ma di sicuro non pedalando... non esiste derapare in discesa pedalando, perche' per pedalare devi abbassare i pedali e spostare il peso, quindi li batti in terra e ti sbilanci

quello che si fa se si vuole andare al massimo della velocita' in discesa con la ghiaia e stare tutti in avanti, entrare in curva alla velocita' desiderata frenando PRIMA DELLA CURVA, NON frenare con nessun freno durante la curva, rimanere col peso avanti, e non farsi prendere dal panico quando la ruota posteriore, che ha meno peso, comincia a derapare
ah, e tenere il piede interno fuori, pronto a battere in terra quando la derapata della ruota posteriore si fara' troppo prominente

Io in leggera discesa con ghiaia non battuta porto tutto il peso al posteriore. Se solo sposto un po' il peso davanti la bici mi si impunta.
Vabbè che uso gomme da 1.90 e nella bici vecchia la forcella è pessima.

si impunta nella ghiaia? e come fa?

Ho usato un termine impreciso.
Sprofonda eccessivamente e poi parte l'anteriore.

secondo me non ci intendiamo

stiamo girando intorno ad un discorso senza punti di riferimento precisi,

secondo me siamo tutti bravi a rimanere in piedi ed è questo quello che conta

Walks-Astray ha scritto:

a una data velocita', con il peso sull'anteriore DI SICURO controlli la direzione 100 volte di piu' che non se tieni il peso sul posteriore

per derapata si intende ruota che scivola, bloccata o libera, ma di sicuro non pedalando... non esiste derapare in discesa pedalando, perche' per pedalare devi abbassare i pedali e spostare il peso, quindi li batti in terra e ti sbilanci

quello che si fa se si vuole andare al massimo della velocita' in discesa con la ghiaia e stare tutti in avanti, entrare in curva alla velocita' desiderata frenando PRIMA DELLA CURVA, NON frenare con nessun freno durante la curva, rimanere col peso avanti, e non farsi prendere dal panico quando la ruota posteriore, che ha meno peso, comincia a derapare
ah, e tenere il piede interno fuori, pronto a battere in terra quando la derapata della ruota posteriore si fara' troppo prominente

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E magari un bel colpetto di freno posteriore appena impostata la curva (spostando in avanti il peso) per aiutare un po' a chiudere la curva o il tornante...

se il posteriore sta gia' scivolando e lo blocchi, ti fai un 180 sul posto : P

se il posteriore sta già scivolando allora è meglio impostare la curva come se fosse in contropendenza.

Comunque, credo che la sensibilità si acquista progressivamente con l'esperienza, dopo diventa più facile fare la cosa giusta che pensarla.

Il mio modesto parere, è "imparare" su sentieri o strade chiuse al traffico che già si conoscono. di indossare l'equipaggiamento di sicurezza, e di iniziare piano e ripetere poi aumentando la velocità.

Tutti siamo caduti, imparando a guidare la bici, ma un conto è cadere a bassa velocità (dove al limite butti il piede), altra cosa è cadere ad alta velocità.

SICUREZZA 1ST

Riprendo questa vecchia discussione per non aprirne un' altra simile.
Dopo un annetto di mtb sono assolutamente in difficoltà nelle pietraie e sui terreni con diversi cm di ghiaia fine o sabbia. Se la prima situazione sto imparando lentamente a gestirla, nella seconda sono in altro mare, anche perché nelle mie zone non l' ho finora incontrata spesso.
Sabato mi sono trovato a percorrere un sentiero lungo qualche centinaio di metri, con una leggera pendenza e almeno 5 cm di ghiaia fine/molto fine e se non mi sono ammazzato è stato solo per questioni di fortuna, assistenza divina ed un paio di manovre da funambolo che non so da dove ho tirato fuori.
C'è da dire che ero molto stanco e le gambe iniziavano a non sostenermi più ma quando sento la bici galleggiare e l' anteriore instabile ho paura e non riesco a gestirla; troppo peso sul posteriore ti fa scappare la bici davanti, troppo sull' anteriore mi da lì impressione di impuntarmi, probabilmente perché la velocità era limitata nel mio caso.
Leggendo un po' di giro e in base alla mia poca esperienza credo che la cosa principale sia fidarsi e lasciar scorrere ma a farsi non è una passeggiata..ho provato ad applicare la tecnica che uso sulla neve fresca con lo snowboard, peso sul posteriore e fiducia ma perdo troppa direzionalità.
Inoltre ogni volta che toccavo il freno anteriore anche leggermente rischiavo di cadere.
Alla luce di tutto ciò penso che le indicazioni siano queste:
- peso abbastanza centrale, posizione non seduta che consenta di spostarlo velocemente avanti o indietro;
- abolizione del freno anteriore (ma se poi aumenta la pendenza chi si ferma?);
- velocità abbastanza elevata da consentire alla bici di "galleggiare";
- pressione gomme non elevato in modo da avere più superficie di appoggio;
- tanta fiducia.

Se qualcuno volesse correggermi e suggerirmi gliene sarei molto molto molto grato