Riprendo questa vecchia discussione per non aprirne un' altra simile.
Dopo un annetto di mtb sono assolutamente in difficoltà nelle pietraie e sui terreni con diversi cm di ghiaia fine o sabbia. Se la prima situazione sto imparando lentamente a gestirla, nella seconda sono in altro mare, anche perché nelle mie zone non l' ho finora incontrata spesso.
Sabato mi sono trovato a percorrere un sentiero lungo qualche centinaio di metri, con una leggera pendenza e almeno 5 cm di ghiaia fine/molto fine e se non mi sono ammazzato è stato solo per questioni di fortuna, assistenza divina ed un paio di manovre da funambolo che non so da dove ho tirato fuori.
C'è da dire che ero molto stanco e le gambe iniziavano a non sostenermi più ma quando sento la bici galleggiare e l' anteriore instabile ho paura e non riesco a gestirla; troppo peso sul posteriore ti fa scappare la bici davanti, troppo sull' anteriore mi da lì impressione di impuntarmi, probabilmente perché la velocità era limitata nel mio caso.
Leggendo un po' di giro e in base alla mia poca esperienza credo che la cosa principale sia fidarsi e lasciar scorrere ma a farsi non è una passeggiata..ho provato ad applicare la tecnica che uso sulla neve fresca con lo snowboard, peso sul posteriore e fiducia ma perdo troppa direzionalità.
Inoltre ogni volta che toccavo il freno anteriore anche leggermente rischiavo di cadere.
Alla luce di tutto ciò penso che le indicazioni siano queste:
- peso abbastanza centrale, posizione non seduta che consenta di spostarlo velocemente avanti o indietro;
- abolizione del freno anteriore (ma se poi aumenta la pendenza chi si ferma?);
- velocità abbastanza elevata da consentire alla bici di "galleggiare";
- pressione gomme non elevato in modo da avere più superficie di appoggio;
- tanta fiducia.
Se qualcuno volesse correggermi e suggerirmi gliene sarei molto molto molto grato