Il prossimo 25/05 è mia intenzione fare la GF degli Stazzi a Scanno. Da quello che ho visto circa laltimetria e la distanza, parrebbe essere una gara + adatta alle caprette di montagna che non ai bikers. Niente salite lunghe e costanti, tipo Fiuggi per chi cè stato, ma salite più brevi e molto + pendenti , continue variazioni di pendenza e magari anche fondo smosso tipico di alta montagna. Insomma quasi una cross country ma di alta montagna. Per chi la conosce cosa può dirne? Come sono ste salite, come me le immagino? Le discese sono tecniche in che senso o scorrevoli? Il fondo stradale come è? La parte finale dà respiro oppure è meglio preservarsi vivi per gli ultimi Km.
Insomma ogni dettaglio più particolareggiato delle classiche e generiche descrizioni che si trovano sui siti degli organizzatori è ben accetta. Il tempo anche se a lunga scadenza dovrebbe essere buono.
Un saluto a chi ci sarà e un grazie a tutti coloro che avranno info utili.
Ciao
o-o
Le tue info non sono corrette. Si parte da circa 1000m di altitudine e già questo inciderà e non poco sulla fatica e non si scende mai sotto questa quota. Si parte in salita in città dove il gruppo si sgrana, poi si entra sullo sterrato dove c'è subito un pezzo da rampichino tutto sassoso dove facilmente si dovrà scendere per la confusione (si arriva tutti insieme). La salita continua prima dolce su stradone, poi s'inerpica e diventa assi pendente. E' alternata da brevi tratti di discesa e pianura per cui consiglio di non forzare tanto per poter spingere e recuperare bene in questi tratti.
Alla fine della salita (5-6 km) inizia un tratto fastidioso con continui saliscendi (anche da rampichino) molto tecnici e poi un tratto pianeggiante ma con un fondo orribile (sperando non piova!) su un altopiano che sarà a 1500m di altitudine. Io riesco a farlo con il padellone ma ogni tanto devo mettere il medio. Mal di culo pazzesco. Dopo questo lungo tratto il fondo migliora ma si riprende subito a salire seppur brevemente fino a circa 1700m di quota. Per cui i primi 15-17km sono tutti da pedalare senza pausa e senza respiro.
Discesa da tecnica a molto tecnica ed attenzione ad un tratto che sembra facile di stradone con 3-4 curvoni. Lì si tende ad andare forte ma la bici non tiene sul fondo sassoso e si tende a uscire di curva. E' estremamente pendente anche se non sembra.
Poi segue un tratto semipianeggiante dove bisogna spingere forte per 2-3 km.
Ed ecco il mostro: salita inizialmente sassosa e scivolosa, poi il fondo migliora ma le pendenze diventano estreme da rampichino. Molti ti assicuro la fanno tutta a piedi ed è un calvario. Sarà lunga 3-4 km, ma non finisce mai. Secondo me è una pista rossa da sci. Negli ultimi 2 anni hanno inserito 4-5 varianti fettucciando il percorso per percorrere la pista in zig-zag per mitigare le pendenze ma serve davvero a poco.
Finita la salita inizia un altro mostro: discesa difficilissima con tratti di single track in discesa pendente e tratti di pista da sci nera dove si rischia il cappottamento. Anche qui hanno inserito delle zone fettucciate a zig-zag. Da fare attenzione alla guida. Bisogna essere allenati anche con le braccia.
Scesi a valle sembra finita ma non lo è: tratto in salita asfaltata/cementata dove, dopo la lunga discesa, si rischino i crampi e poi si entra in paese (c'è anche un ulteriore tratto sterrato in pianura) e dopo alcuni saliscendi (niente di che) c'è l'arrivo dopo aver percorso un tratto di centro storico tra delle scalinate in salita (si passa bene in bici nelle pluviali).
I migliori ci impiegano oltre le 2h. Quelli delle retrovie anche 3h ed oltre.
Saluti e in bocca al lupo a tutti.
Angelo.
P.S. tutto questo se non cambiano sostanzialmente il percorso rispetto alle edizioni precedenti.