Location molto bella, organizzazione al top, che non ha nulla da invidiare ad eventi più blasonati. C'è una area Expo con le aree tecniche di molti ProRider come la BMC,
Cannondale e i simpaticissimi ragazzi della Soudal di Stefano Gonzi.
Ritiro pacco gara e verifica chip perfetto, pacco gara nella norma, nulla di che, però c'è il buono pasto per atleta e accompagnatore.
Alle 09:15 siamo già in griglia e alle 10:00 puntuali si parte, primi 5km molto veloci, e alla prima salita, il gruppone comincia a sgranarsi. La prima parte di gara con il primo passaggio attraverso il Castello di Monteriggioni e relativa temuta salita, é abbastanza veloce, siamo al 24esimo km e circa 800d.
La seconda parte di gara é molto nervosa con numerose pietraie, soprattutto la famigerata Fungaia che ti toglie il respiro e rende difficile guidare la bike, non bisogna mai perdere la traiettoria ideale.
L'ultimo strappo di 300 m che porta al traguardo all'interno del Castello é durissimo, ormai i crampi la fanno da padrona
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I ristori sono sempre stati discreti, ma comunque adeguati, tranne l'ultimo un pò scarso, in compenso c'era del buonissimo parmigiano reggiano.
Il pasta party é molto gustoso, ma la chicca solo le docce caldissime.
Su tutte le discese tecniche c'era del personale medico e tutti gli incroci e attraversamenti erano presidiati.
Alla Granfondo di Monteriggioni c'erano circa 1700 partecipanti e tutti sono stati trattati allo stesso modo. E c'erano atleti come il Campione del mondo Ferreira, c'erano ProRider come Mensi, Ragnoli, Casagrande, Chiaiese, Ronchi, Failli, i fratelli Crisi e tantissimi altri.
I ragazzi della Team Bike Pionieri di Monteriggioni sono stati semplicemente fantastici, complimenti
