Genova

dangeze

Biker tremendus
16/11/06
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Genova
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io nn posso aiutarti molto perchè nn sono un gran pedalatore, ma il giro dei forti si trova al righi, un monte alle spalle di genova, sul quale pendio si sviluppano anche dei quartieri quindi è molto conosciuto.
se vuoi salire pedalando l'asfalto, uno scarso come me ci mette circa mezzora, ma se hai un minimo di gamba dimezzi i tempi, altrimenti puoi salire con la funicolare.
Magari se mi dici in che via devi accompagnare tua moglie provo a farti una mappetta per farti vedere le strade da seguire per arrivare al righi.
purtroppo sul giro nn so darti molte spiegazioni, però è molto conosciuto qui e bene o male qualcuno che ti spiega la strada lo troverai.
 

Zex 99

Biker infernalis
8/11/06
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chiedi di largo zecca li parte la funicolare, arrivi fino in cima e poi sali per 10 min forse meno troverai una H di atterraggio elicotteri poco dopo sulla dx inizia una strada quasi parallela alla strada dove passano le macchine (l'inizio è asfaltato pure quello) poi sei su un sentiero in piano sterrato largo circa 2 m con vista fantastica...se no circa 50 metri sopra c'è un altro sentierino(lo prendi dal primo seguendo una salita sulla sx fino al ristorante le baracche) e poi ci sono un sacco di sentierino che portano ai forti
ciao
 

Befembeker

Biker serius
29/1/08
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Bike
Specialized Enduro FSR
grazie raga...
ho visto il righi sulla carta.
io dovrei partire dal centro, zona università/stazione, precisamente via Balbi, strada della Provvidenza


Se parti da via balbi sei alla Zecca, o meglio alla funicolare della zecca, quella che ti porta al Righi.
Meglio prenderla perchè ti eviti A di perderti (ok con il GPS è difficile) B di stare in mezzo al traffico.

Ciriciao

PS Mi offrirei come accompagnatore ma avendo ripreso una bici da 10gg (più o meno) e avendo fatto solo la sgambata di prova temo che le mie condizioni di resistenza non siano delle migliori!!
:down::down:
 

IL DUCA

Biker poeticus
3/9/04
3.702
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ROSANGELES RUSA' BEL
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Del nonno
Sul sito segnalato ho trovato quest'itinerario, credo che in parte sia quello che mi consigliate.
Ho visto anche madonna della guardia con la Guidovia e da genova a Monte Ratti.....qual è meglio (panorama + difficoltà e percorrenza media)??
9 - Traversata Righi - Crocetta d'Orero

Aggiornamento: 1/2008
Approccio: Righi località panoramica sulle alture genovesi. Oltre che con la funicolare è accessibile con la viabilità urbana.
Descrizione:
Dalla stazione di arrivo della funicolare del Righi saliamo su asfalto.
Agli incroci seguiamo la strada che sale; superiamo le mura del forte Castellaccio attraversando l'ex ponte levatoio e proseguiamo finché la strada spiana.
Dopo poco si apre a destra uno spiazzo panoramico; dietro agli alberi si diparte una stradina (km 1.4, indicazioni per osteria Le Baracche) che scende costeggiando le mura del Forte Sperone. Dopo qualche metro in salita scendiamo ad incrociare la mulattiera pedonale che arriva dalla funicolare e proseguiamo a sinistra.
Seguiamo la stradina fino ad un bivio dove andiamo a destra, in piano (km 2,2; la strada a sinistra sale all'osteria e, proseguendo, si ricongiungerebbe con l´itinerario 7; variante possibile, più difficile).
La strada diviene sterrata e prosegue tagliando tutto il versante della montagna con andamento pianeggiante.
Arriviamo così all´asfalto al valico di Trensasco (km 6,2).
Svoltiamo a destra, percorriamo qualche decina di metri sull'asfalto e svoltiamo a sinistra prendendo la sterrata Via dell'Acquedotto.
L'ampia sterrata, prive di difficoltà, raggiunge un quadrivio nei pressi di una cappella e della stazione di Pino (km 7,3).
La sterrata prosegue in leggera salita e la percorriamo lungamente fino ad un punto in cui a sinistra si stacca un ripido sentiero in salita (km 10,7, segnavia FIE
r2.gif
e
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).
Prestiamo attenzione a questo punto perché la strada prosegue invitante e dobbiamo lasciarla.
La salita è subito ripida e non ciclabile, ma conduce in breve ad una radura dove possiamo tornare in sella.
Proseguiamo sul sentiero ben marcato alternando tratti ciclabili ad altri ripidi, superiamo molto faticosamente una erta paretina rocciosa e continuiamo con molti tratti non ciclabili uscendo sul crinale ad una ampia sella (km 11,7).
Lasciamo a destra il segnavia
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ed affrontiamo una lunga salita non ciclabile ma meno faticosa. Quando la pendenza lo permette saliamo in sella seguendo il sentiero che attraversa il versante della montagna con un andamento ascendente e qualche tratto non ciclabile.
Arriviamo ad incrociare il sentiero dell'Alta Via
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(km 13,3) che seguiamo a sinistra salendo al crinale.
Scendiamo sull'opposto versante e seguiamo il buon sentiero che raggiunge una chiesetta nei pressi delle case di Sella, raggiunte da una strada asfaltata (km 14,3).
Saliamo su asfalto per qualche decina di metri e svoltiamo a sinistra sul sentiero segnato che sale non troppo ripido. Trascuriamo il segnavia
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che condurrebbe ad Avosso (itinerario 52 della Valle Scrivia) e proseguiamo a sinistra.
Il sentiero sale al crinale e prosegue con moderati saliscendi. Ad un bivio (km 15,3) svoltiamo a sinistra, in discesa. Il sentiero prosegue quasi pianeggiante, ma è stretto ed attraversa pendii ripidi e richiede qualche attenzione.
Affrontiamo una ripida discesa col fondo dissestato a cui segue un breve tratto pianeggiante che ci porta ad un selletta dove cambiamo versante (km 16,2; da destra sentierino da Assereto).
Scendiamo sul sentiero molto largo ma ripido e difficile.
Il sentiero termina su di una stradina (km 16,6) che seguiamo a sinistra arrivando in breve alla chiesa Madonna della Guardia dove incontriamo l´asfalto (km 16,8).
Seguiamo la strada asfaltata fino ad un tornante a sinistra (km 17,2) dove andiamo a destra in un sentiero dove corrono anche i segnavia.
Il sentiero non è molto ripido ma stretto e rovinato. Al suo termine usciamo sull'asfalto (km 17,4) che seguiamo a destra scendendo velocemente al Valico di Crocetta d'Orero (km 17,7).
Dislivello: in salita 630 m, in discesa 360 m.
Ciclabilità: 92%
Asfalto: 13%
Osservazioni: La prima parte presenta difficoltà turistiche mentre, da quando si lascia la strada per salire sul sentiero, le difficoltà aumentano nettamente con faticose salite e discesa difficile.
 

Never_Stop

Biker infernalis
24/4/05
1.896
2
0
Genova
www.rocktrend.com
Bike
MDE Giant
Sul sito segnalato ho trovato quest'itinerario, credo che in parte sia quello che mi consigliate.
Ho visto anche madonna della guardia con la Guidovia e da genova a Monte Ratti.....qual è meglio (panorama + difficoltà e percorrenza media)??
9 - Traversata Righi - Crocetta d'Orero

Ciao Il Duca, il giro da te scelto è bello...ma devi anche spingere.
Per farti un' idea più completa, usa le descrizioni di Liguriabike e le foto del mio sito www.neverstopmtb.com
Ciao o-o
 

Metanolo

Biker paradisiacus
13/8/05
6.949
1
0
GE
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Sul sito segnalato ho trovato quest'itinerario, credo che in parte sia quello che mi consigliate.
Ho visto anche madonna della guardia con la Guidovia e da genova a Monte Ratti.....qual è meglio (panorama + difficoltà e percorrenza media)??
9 - Traversata Righi - Crocetta d'Orero

Aggiornamento: 1/2008
Approccio: Righi località panoramica sulle alture genovesi. Oltre che con la funicolare è accessibile con la viabilità urbana.
Descrizione:
Dalla stazione di arrivo della funicolare del Righi saliamo su asfalto.
Agli incroci seguiamo la strada che sale; superiamo le mura del forte Castellaccio attraversando l'ex ponte levatoio e proseguiamo finché la strada spiana.
Dopo poco si apre a destra uno spiazzo panoramico; dietro agli alberi si diparte una stradina (km 1.4, indicazioni per osteria Le Baracche) che scende costeggiando le mura del Forte Sperone. Dopo qualche metro in salita scendiamo ad incrociare la mulattiera pedonale che arriva dalla funicolare e proseguiamo a sinistra.
Seguiamo la stradina fino ad un bivio dove andiamo a destra, in piano (km 2,2; la strada a sinistra sale all'osteria e, proseguendo, si ricongiungerebbe con l´itinerario 7; variante possibile, più difficile).
La strada diviene sterrata e prosegue tagliando tutto il versante della montagna con andamento pianeggiante.
Arriviamo così all´asfalto al valico di Trensasco (km 6,2).
Svoltiamo a destra, percorriamo qualche decina di metri sull'asfalto e svoltiamo a sinistra prendendo la sterrata Via dell'Acquedotto.
L'ampia sterrata, prive di difficoltà, raggiunge un quadrivio nei pressi di una cappella e della stazione di Pino (km 7,3).
La sterrata prosegue in leggera salita e la percorriamo lungamente fino ad un punto in cui a sinistra si stacca un ripido sentiero in salita (km 10,7, segnavia FIE
r2.gif
e
r8.gif
).
Prestiamo attenzione a questo punto perché la strada prosegue invitante e dobbiamo lasciarla.
ecco da questo punto in poi specie se il terreno e' pesante finira' il divertimento..............
 

Metanolo

Biker paradisiacus
13/8/05
6.949
1
0
GE
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Bha?io farei la parallela che parte dal ristorante le baracche e punterei verso la meta' a sx fino al forte diamante da li tornerei sui miei passi per non perdermi e farei la sterrata descritta fino all'acquedotto da li' .......tornerei in centro......
 

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