Alle 8:15 era fissato il raduno alla rotonda del porto di Piombino e alla spicciolata siamo arrivati tutti o quasi quelli che avevano promesso... alla mezza, circa, perche gli orari della Moby sono sempre un po' elastici, ecco arrivare la nave e i nostri amici d'oltremare. I gruppo si riunisce e si pedala attraversando la città come un'orda selvaggia di cinghiali imbizzarriti (Voi vi domanderete: i cinghiali si imbizzarriscono??? Boh!!! Che ne so, pero rendeva l'idea...
) quindi dai
Diaccioni su per lo stradone in direzione Populonia. Dopo circa 2,5 kilometri di sterrata in salita, eccoci al primo singletrack, detto il "
Lancioni", che ci porta da
campo alla sughera a
l'aia del prete, quindi, giusto il tempo di fare "fisarmonica" (eravamo 35, NdR) che ci rituffiamo nel secondo single, che sale fino alla cima del
Monte Pecorino e da qui in discesaaaaaa... fino alla chiesina di
S. Quirico. Ri-fisarmonica e dai, per il single "
La Guardiola", poi lo scalandrino che ci riporta sull'asfalto che sale a Populonia. Sosta lunga per foto, due chiacchiere e... le immancabili scalette... poi di nuovo in discesa (
La Romanella) fino a Baratti, che causa tempi ristretti sfioriamo appena con una sosta alla fonte per rifornimento idrico.
Dalle
tombe etrusche risaliamo la sterrata fino alla villa dell'inglese che superiamo fino a prendere sulla dx una ripida (
Il Canalone) che risale fino ad un cancellino (da passare al volo... nel senso che passi la bici di la e poi fai lo scalandrino per raggiungerla
) per poi proseguire in salita per tornare di nuovo alla
chiesina di San Quirico. Altro effetto fisarmonica condito di foto e di qualcuno che ci abbandona per tornare a casa...
La via dei Cavalleggeri: si scende, poi si sale si riscende e si risale ancora, poi la "picchiata" fino giù a
Fosso alle Canne, passando per il toboga che in molti conoscono ed apprezzano... quindi
Calamoresca e il centro di Piombino. Dopo un ultimo giro in
piazza Bovio con relativa foto degli elbani con l'Elba sullo sfondo, nella sede dell'
Unione Ciclistica Piombino il lauto pranzo a base di aperitivo-crostini-pasta all'arrabbiata-porchetta&fagioli il tutto innaffiato da vino, vinsanto&dolcetti e spumante finale. Alla fine i locali si sono spinti a riaccompagnare i compagni di scorribanda al porto con un tasso alcolemico...
. Ke dire... giornata memorabile!!!
GRAZIE!
Un ringraziamento speciale a Gianpiero, che ha convinto i suoi amici che poi l'idea di prendere la nave con la bici non era poi tanto male, grazie poi ai boss dell'Unione Ciclistica Piombino, che hanno trasformato un ristoro in un pranzo a 5 portate e poi grazie ai cinghialotti del promontorio che con la loro numerosa partecipazione hanno reso questa giornata BELLA!
Le foto sono qui:
http://picasaweb.google.com/yxj900/GemellaggioElbaPiombinoInMountainBike#