Non si può classificare un trail che non è nemmeno un trail.!Pazzesco..
Quindi,questo Trail di che S sarebbe??..
News Gee Atherton sulle creste dolomitiche
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
Beh, si vede che è un video montato ad arte. È molto bello, ma è quello che è, una serie di spezzoni fenomenali ma che non rappresentano un trail, questo dovrebbe essere chiaro.
Detto ciò, ho preferito quello sulla ridgeline.
Leggere in un commento "Gee Atherton" affiancato alla parola "poser" giuro che mi ha fatto ridere!!
Detto ciò, ho preferito quello sulla ridgeline.
Leggere in un commento "Gee Atherton" affiancato alla parola "poser" giuro che mi ha fatto ridere!!
Ultima modifica:
Quindi categoria a parte..niente..vendo la bici..per me è difficile pure l'S0Non si può classificare un trail che non è nemmeno un trail.!
Lo dico anche io: preferisco i video di Mike e degli altri "dolomitisti". Magari il livello tecnico non é quello di Gee Atheron e le riprese sono amatoriali, ma a me ispirano 100 volte di piú gli itinerari "trail ninjia". E son gusti personali neh.
Sulla fattibilità dei trail o di parte di essi credo che una chiave di lettura potrebbe essere questa:
da una parte quelli che esplorano, che costruiscono la linea un pezzo alla volta continuando a cercare il proprio limite interiore. Quelli che vivono per quel momento che inizia quando partono dalla macchina ( o forse anche prima quando si progetta la linea) e finisce alla base della linea fuori dalle difficoltà.!).
E quelli che.. drop-in e giú a bomba come se non ci fosse un domani magari con qualche trick nel frattempo, giusto perché sennó ci si annoia. Gran level, gran pelo, big balls and full gas! (cit.)
Per come sono fatto io i primi mi ispirano, i secondi dopo lo hype/stupore iniziale mi annoiano. Ma io sono vecchio sporco e bastardo (cit.)!
Sulla fattibilità dei trail o di parte di essi credo che una chiave di lettura potrebbe essere questa:
da una parte quelli che esplorano, che costruiscono la linea un pezzo alla volta continuando a cercare il proprio limite interiore. Quelli che vivono per quel momento che inizia quando partono dalla macchina ( o forse anche prima quando si progetta la linea) e finisce alla base della linea fuori dalle difficoltà.!).
E quelli che.. drop-in e giú a bomba come se non ci fosse un domani magari con qualche trick nel frattempo, giusto perché sennó ci si annoia. Gran level, gran pelo, big balls and full gas! (cit.)
Per come sono fatto io i primi mi ispirano, i secondi dopo lo hype/stupore iniziale mi annoiano. Ma io sono vecchio sporco e bastardo (cit.)!
Ma è quello vivo e in piedi per miracolo dopo la cartella nel suo paese? Cadere da 30 m di altezza forse era poco ora cerca la caduta da 1000m.
Brutto a dirsi ma è la stessa cosa che ho pensato anch'io, bisogna avere un po' "schifo della vita" per fare certi percorsi dove sai che non sono ammessi errori.
E non mi venite a dire "vivi l'attimo" o minchiate del genere, andatelo a chiedere a chi magari è rimasto sulla sedia a rotelle per voler cercare il "momento perfetto"...
A prescindere da tutto, per fare questo video con spizzichi e bocconi di vari trail in varie "lochescion", ci saranno stati n voli di elicottero, droni, cameramen da piazzare (e poi recuperare) in punti strategici...
Insomma tutto un circo che può solo che far arrabbiare e indispettire gli escursionisti, dando argomenti a chi ci vorrebbe precludere l'accesso ai trail dolomitici.
Potrei fare l'esempio di un trail fantastico, zona Braies, in cui è comparso un divieto, a causa dell'aumento di frequentazione (effetto eBike).
Non specifico quale, c'è già davvero troppa gente. Per il momento si son limitati al cartello, senza troppa convinzione di farlo rispettare.
Ma iniziative del genere sono controproducenti.
Insomma tutto un circo che può solo che far arrabbiare e indispettire gli escursionisti, dando argomenti a chi ci vorrebbe precludere l'accesso ai trail dolomitici.
Potrei fare l'esempio di un trail fantastico, zona Braies, in cui è comparso un divieto, a causa dell'aumento di frequentazione (effetto eBike).
Non specifico quale, c'è già davvero troppa gente. Per il momento si son limitati al cartello, senza troppa convinzione di farlo rispettare.
Ma iniziative del genere sono controproducenti.
In fondo è il suo lavoro e probabilmente la sua maggiore fonte di guadagno, probabilmente è pure malato di Adrenalina è non riesce a farne a meno
Manico sicuramente, ma se sbaglia muore , poi tutti lì a scrivere rip ….
Lo rispetto come rider ma queste sono cazzate inutilmente rischiose , ma fatti suoi.
Forse più la seconda, perché anche per sua sorella è un lavoro andare in bici, ma non mi sembra che si metta a fare queste (bellissime in tutta onestà) cazzate.
drmale
Biker perfektus
- 17/7/09
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