Gavardo - Cima Rest - Capovalle - Campei de Cima - Degagna - Gavardo

lot_rak

Biker cesareus
1/6/06
1.701
0
0
italy
Visita sito
Giro fatto da me ieri a Pasquetta.
Ho segnato Gavardo perchè è il punto dove abito e da cui sono partito, però si può lasciare la macchina tra Salò a Toscolano e partire da qualsasi parcheggio.
Partiti da Gavardo fare in scioltezza la S.S. Gardesana 45bis fino a Gargnano (25 Km), quindi svoltare a sinistra per Navazzo - Valvestino. Da qui parte una salita di ca 8 Km sempre in asfaltoche porta al paese di Navazzo (550 mt/slm). Continuare verso la diga di Valvestino dove si può rifiatare in un falso piano scorrevole. Arrivati allo svincolo in località Molino di Bollone procedere a destra seguendo le indicazioni per Magasa. Giunti a Magasa (5 km dal bivio precedente) svoltare a destra seguendo le indicazioni di Cima Rest.
Da li sono circa 5 km di salita abbastanza impegnativa. Si arriva a Cima Rest con 55 km nelle gambe (tutti purtroppo d'asfalto, ma il giro è ancora lungo).
A Cima Rest prendere la stradina cementata che rimane dall'altra parte della strada di fronte alla chiesetta e proseguire sempre dritti, superare una salita al 30 % di pendenza, quindi continuare per una discesa e poi un'altra salita che porta ad un bivio. Sempre su sterrata al bivio prendere la strada a sinistra bassa (quella pianeggiante) e pedalare senza cambiare mai strada fino a giungere in località Denai. Da li scendere stando sempre sulla sinistra e con una strada a tornanti divertente si arriva alla località Ponte Franato (903 slm). Da li si sale per circa 180 mt di dislivello, si superano diversi fienili tipici e si raggiunge l'abitato di Persone.
Pezzo di trasferimento in asfalto fino a Moerna e poi a Capovalle (80 km).
Si prende la strada asfaltata che porta al lago d'Idro e dopo poche curve, in un tornante, si svolta a sinistra seguendo l'indicazione per Treviso Bresciano. Da qui ci sono 5 km di salita tosta sempre asfaltata, si attraversa il santuario della Madonna di Rio Secco e si arriva al Cavallino della Fobbia. Da li prendere la strada a sinistra che diventa sterrata. Dopo 4 tornanti girare a destra seguendo il sentiero n.3 per "Monte Spino - Rifugio Pirlo".
Dopo un paio di km si raggiunge un bivio. Seguire sempre il cartello del sentiero n.3 in discesa, passare sotto una malga e da li la strada si trasforma in sentiero. Per una buona mezzora se non di più il sentiero è a tratti pedalabile ed a tratti, purtroppo, da fare con la bici in spalla. Si attraversa il crinale della valle fino a raggiungere, con fatica, la località Campei de Cima. Da li si scende fino ad una sbarra verde, si svolta a destra e si sale verso passo della Fobbiola (senitero n.7 - degagna). Si raggiunge una cappelletta con una panchina e si scollina senza cambiare direzione ma dritti davanti a se. Da li inizia una lunga discesa sterrata e cementata e bella ripida che costeggia il torrente e porta all'abitato di Cecino nella valle di Degagna. Da li ci si collega alla strada asfaltata e si scende fino a Vobarno. Ancora una decina di km sulla asfaltata (oppure si entra e si va verso Pompegnino) e si arriva ai Tormini e poi a Gavardo.
Fine.

Per chi non volesse fare il sentiero 3 da Fobbia a Campei de Cima può al passo Fobbia seguire le indicazioni per Eno e arrivare a Vobarno.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo