Sapete dirmi se ci sarà qualche garetta DH, anche non ufficialissima a breve, magari tra SV o GE per anche non tesserati ?............Thanks
CHRISTIAN ha scritto:oooo letto il secolo sul sentiero chiuso ai bikers li a varazze??
CHRISTIAN ha scritto:oooo letto il secolo sul sentiero chiuso ai bikers li a varazze??
bike fx ha scritto:CHRISTIAN ha scritto:oooo letto il secolo sul sentiero chiuso ai bikers li a varazze??
Sì vero , e la strada che porta dall'acqua feruginosa alla Madonna della Guardia , un (cacacaxxo) che ne ostacola il passaggio alle bike e ai veicoli con le ruote anche senza motore , per adesso se potete non passateci si evitano mezzi casini , magari con il tempo si vedrà di trovare rimedio , effettivamente c'è una sbarra in entrata e alla fine dello sterrato ma cmq non una gran perdita , secondo mè lo si può tagliare tutto style vero freeride dalla chiesa a scendere, magari un giorno vedrò di andare a vedere un pò di ricognizione e vedere che tagli si possono fare.... poi magari vi dico , anche se a dire il vero quel versante lo adoperiamo poco...
bike fx ha scritto:Quello lo conosco...sà 6 o 7 lingue....
biker_simone ha scritto:Si per scendere non ci sono problemi (mai fatta quella strada in discesa), ci sono sempre le capre con la variante finale che non tocca la strada
30x26 ha scritto:biker_simone ha scritto:Si per scendere non ci sono problemi (mai fatta quella strada in discesa), ci sono sempre le capre con la variante finale che non tocca la strada
si' ma non e' proprio una passaggiata su cui portare gente non esperta
riguardo al divieto non e' la prima volta che appare. l'avevano gia' messo forse un paio di anni addietro. in quell'occasione avevo pure incontrato il tipo ( viaggiavo volontariamente a passo d'uomo) e non mi aveva fatto storie. anzi gli avevo chiesto info e pare fosse "perche' le bici rovinano la strada". mentre parlava indicava degli scoli dell'acqua palesemente causati da un temporale; eravamo in un tratto rettilineo distante 100 metri dalla prima curva, quindo non certo scoli causati da ruote bloccate.
inoltre mi ha detto che gli era capitato di investire uno mentre lui saliva e la bici scendeva.
ora se e' vero che le bici non rovinano i rettilinei e' anche vero che quella strada invita a scendere veloci e che ci sono curve che possono nascondere dei pedoni. se tutti scenderesso a velocita' standard non ci sarebbero problemi, pero' ho qualche dubbio che nessuno si faccia prendere la mano. cosi' come e' probabile che qualcuno faccia le curve vicino alle case in spazzolata...
cmq cosa scrivono sul volantino?
gia' che siete esperti ne approfitto per chiedere lumi. di solito dopo la discarica faccio un pezzetto su asfalto per poi abbandonarlo a sx seguendo quell' ex sentiero in saliscendi, quello che porta alla strada incriminata appena sotto alla chiesetta (perche' azzo l'anno spianato con la pala?). oltre all'ex "sentiero" ci sono altre alternative per scendere verso il mare facendo ancora un pochino di fuoristrada. oppure, rinunciando al sentiero in piano che porta alla discarica, da le faie si puo' fare ancora della discesa off-road senza effettuare risalite?
Però ricordati che arrivato alla chiesetta del Beato Giacomo devi lasciare lo sterrato largo che gira a DX e proseguire dritto lungo il sentiero stretto + che diceva Simone, ottime scalinate nel finalebiker_simone ha scritto:30x26 ha scritto:biker_simone ha scritto:Si per scendere non ci sono problemi (mai fatta quella strada in discesa), ci sono sempre le capre con la variante finale che non tocca la strada
si' ma non e' proprio una passaggiata su cui portare gente non esperta
riguardo al divieto non e' la prima volta che appare. l'avevano gia' messo forse un paio di anni addietro. in quell'occasione avevo pure incontrato il tipo ( viaggiavo volontariamente a passo d'uomo) e non mi aveva fatto storie. anzi gli avevo chiesto info e pare fosse "perche' le bici rovinano la strada". mentre parlava indicava degli scoli dell'acqua palesemente causati da un temporale; eravamo in un tratto rettilineo distante 100 metri dalla prima curva, quindo non certo scoli causati da ruote bloccate.
inoltre mi ha detto che gli era capitato di investire uno mentre lui saliva e la bici scendeva.
ora se e' vero che le bici non rovinano i rettilinei e' anche vero che quella strada invita a scendere veloci e che ci sono curve che possono nascondere dei pedoni. se tutti scenderesso a velocita' standard non ci sarebbero problemi, pero' ho qualche dubbio che nessuno si faccia prendere la mano. cosi' come e' probabile che qualcuno faccia le curve vicino alle case in spazzolata...
cmq cosa scrivono sul volantino?
gia' che siete esperti ne approfitto per chiedere lumi. di solito dopo la discarica faccio un pezzetto su asfalto per poi abbandonarlo a sx seguendo quell' ex sentiero in saliscendi, quello che porta alla strada incriminata appena sotto alla chiesetta (perche' azzo l'anno spianato con la pala?). oltre all'ex "sentiero" ci sono altre alternative per scendere verso il mare facendo ancora un pochino di fuoristrada. oppure, rinunciando al sentiero in piano che porta alla discarica, da le faie si puo' fare ancora della discesa off-road senza effettuare risalite?
Si è vero le capre non è banalissimo!
Per quanto riguarda i danni alla strada la colpa principale è dei piromani che hanno bruciato tutto: gli alberi prevengono l'erosione.
Poi è anche giusto non andare troppo forte, giù di lì ci sono xcisti esaltati che vanno come matti.
La deviazione che cerchi esiste ed è la continuazione del più e del menopallino: quando molli l'asfalto a sx dopo la discarica prendi la più a destra; è una strada di cemento che ti conduce a un sentiero fatto in gran parte di mulattiere e si conclude con una delle scalinate più lunghe della zona. E' tutto segnato più e meno pallino rossi.
o-o
capito. una volta l'avevo imboccato ma vista la strada in cemento avevo preferito tornare su quello gia' conosciuto e divertente delle capre. tnxbiker_simone ha scritto:prendi la più a destra; è una strada di cemento che ti conduce a un sentiero fatto in gran parte di mulattiere e si conclude con una delle scalinate più lunghe della zona.