Buongiorno a tutti, esistono ancora eventi organizzati aperti a tutti?
Ti ringrazio, al momento m'interessavano proprio quelle definite "non agonistiche", ossia come le chiamano dalle mie parti "mondialino"...E dalle mie parti non ne ho trovate per ora...ma certo che esistono.. dai un occhiata sul ricco calendario delle gare, selezioni quelle che ti interessano (per vicinanza o per interesse paesaggistico ecc.. ecc..) e ti leggi il regolamento
molte gare hanno anche la categoria "escursionisti / cicloamatori / e-bike" dove non è necessario nemmeno avere il certificato medico agonistico. Ti basta il certificato medico per attività non agonistica.
Alle volte devi pagare un plus giornaliero per farti una tessera giornaliera. Ma è una roba da 5€.. non 50...
sinceramente penso che quest'anno sarà difficile trovare gare aperte ai non agonisti viste le problematiche ad organizzare una gara e le procedure anti covid che bisogna seguire sia per le verifiche tessere che per gli ingressi in griglia.Ti ringrazio, al momento m'interessavano proprio quelle definite "non agonistiche", ossia come le chiamano dalle mie parti "mondialino"...E dalle mie parti non ne ho trovate per ora...
sinceramente penso che quest'anno sarà difficile trovare gare aperte ai non agonisti viste le problematiche ad organizzare una gara e le procedure anti covid che bisogna seguire sia per le verifiche tessere che per gli ingressi in griglia.
Quindi penso che solo chi aveva gare di una certa rilevanza si azzarderà ad organizzarle.
E comunque ad oggi non mi risulta sia permesso neppure organizzarle.
Ahimè in Friuli o Veneto non ne ho trovate finora...discorso categoria "non agonisti" anche questo non è vero.. ci sono eccome ed anche quelle sono regolarmente confermate! Per l'organizzazione non gli cambia nulla.. lo stesso protocollo anti-covid viene usato per tutti uguale.. agonisti o meno..
Ma perché la scelta di non tesserarsi? Il costo è irrisorio, si è assicurati, si può partecipare a qualsiasi gara senza farsi nessun tipo di problema...
alla Granfondo Spaccapria avete partecipato come agonisti però, era aperta solo a tesserati anche se avevano previsto le tessere giornaliere in numero limitato. Non tutti gli organizzatori prevedono la possibilità di tessere giornaliere perchè le devono prenotare e pagare in anticipo.in completo disaccordo dalla prima all'ultima lettera.. questo è terrorismo spicciolo..
come ripeto, ci sono una marea di gare in calendario e gran parte sono già tutte confermate, raccolta iscrizioni ecc..
discorso categoria "non agonisti" anche questo non è vero.. ci sono eccome ed anche quelle sono regolarmente confermate! Per l'organizzazione non gli cambia nulla.. lo stesso protocollo anti-covid viene usato per tutti uguale.. agonisti o meno..
vedi la Granfondo Spaccapria del 18/04/2021 sui Colli Euganei. Fatta regolarmente in piena Zona Rossa accettando iscrizioni anche da fuori regione. Io sono trentino ed un mio amico ha partecipato regolarmente pure se la gara era in Veneto.
Avevo capito che l'obbiettivo fossero le gare e non "fare gruppo". Io sono tesserato con una squadra di circa 120 persone... c'è chi esce comunque da solo e chi esce in compagnia. Se ti tesseri sta anche a te proporre le uscite di gruppo invece che aspettare che lo facciano gli altri. (Sto parlando in generale di quello che secondo me dovrebbe fare un associato ad una squadra, non di te in particolare). Proporre una pizza, una birra alla sera è facile...magari ci si prende qualche no ma sicuramente anche qualche sì. Più soci ha la squadra e più varietà di attività trovi. Fatti un giro sulla pagina facebook della mia squadra (Magicabike) e vedi quante cose vengono fatte e propostemi permetto di rispondere per quello che è la realtà qua della mia zona..
essere tesserati o meno ad un'associazione non fà alcuna differenza perchè non c'è un gruppo vero e proprio.. c'è l'associazione "Pinco-Pallino" ma poi di fatto manca il gruppo..
paghi 40€ (per il tesseramento dell'associazione a cui mi ero rivolto) e prendi la divisa della squadra.
Non c'è un gruppo coeso per organizzare delle uscite insieme, una semplice pizzata o altro..
Ripeto, qua nella mia zona.. poi per carità, ci sono associazioni ciclistiche (MTB o BDC) che vanno fortissimo ed anno un sacco di tesserati!
Spesso però si tratta di associazioni basate sul puro volontariato che si reggono in piedi fino a che c'è la volontà, la perseveranza e l'entusiasmo di pochi singoli! Vengono a mancare questi singoli e nell'arco di qualche anno viene a mancare anche tutto il resto..
quindi tornando alla tua domanda, chi te lo fà fare di spendere 40/50€ di tesseramento ad un'associazione dove magari ho la possibilità di conoscere forse 1/3 degli iscritti..
ad esempio io mi sono tesserato proprio quest'anno con un associazione sportiva che c'è qui in valle.. mi sono tesserato perchè quasi sicuramente mio figlio farà un corso con loro e quindi mi sono tesserato anche io.. ma ho già messo in preventivo il fatto di continuare "sulla mia strada" come ho fatto fino adesso..
sapendo che comunque non c'è un "gruppo" da poter organizzare delle uscite ecc..
e per quelle 2/3 gare che faccio io nell'arco della stagione, sarei potuto andare avanti senza fare nessun tesseramento
Avevo capito che l'obbiettivo fossero le gare e non "fare gruppo". Io sono tesserato con una squadra di circa 120 persone... c'è chi esce comunque da solo e chi esce in compagnia. Se ti tesseri sta anche a te proporre le uscite di gruppo invece che aspettare che lo facciano gli altri. (Sto parlando in generale di quello che secondo me dovrebbe fare un associato ad una squadra, non di te in particolare). Proporre una pizza, una birra alla sera è facile...magari ci si prende qualche no ma sicuramente anche qualche sì. Più soci ha la squadra e più varietà di attività trovi. Fatti un giro sulla pagina facebook della mia squadra (Magicabike) e vedi quante cose vengono fatte e proposte
Non serve scaldarsi tanto...ho scritto che parlavo in generale e non del tuo caso. L'aspetto principale del tesseramento comunque secondo me è la copertura assicurativa...azz ma venite a puntualizzare anche in realtà che non conoscete???????
io l'ho scritto a chiare lettere sopra.. io ho parlato della MIA realtà della valle dove ci sono 2 associazioni sportive legate al ciclismo ed entrambe non hanno un gran seguito. Ed ho anche precisato che, non dappertutto è così.. per fortuna.. ci sono associazioni con centinaia di iscritti e ben venga!
Ovvio che non mi tessero con una squadra per la pizzata o per la pedalata della domenica.. però ripeto, se spendo 40/50€ di tesseramento annuale sarebbe bello avere anche un pò di "contorno e un pò di gruppo" oltre che a trovarsi il giorno della gara..
Tra l'altro io sono già tesserato anche con un'altra associazione sportiva (legata alla corsa in montagna e scialpinismo) quindi so di cosa parlo!
Anche dal punto di vista dell'organizzatore e di quello che propone, aiuta ed ci "mette le mani" nella gestione e organizzazione di gare ed eventi!
assicurazione che è più di forma che di sostanza viste le franchigie che hanno messo e gli importi irrisori risarcibili.Non serve scaldarsi tanto...ho scritto che parlavo in generale e non del tuo caso. L'aspetto principale del tesseramento comunque secondo me è la copertura assicurativa...
Si assicurazione FCI non copre granché...ACSI dovrebbe essere diverso. Tante squadre hanno la doppia affiliazione...assicurazione che è più di forma che di sostanza viste le franchigie che hanno messo e gli importi irrisori risarcibili.
ho avuto sublussazione con frattura della glena della spalla sx lo scorso anno, risarcito nulla. Frattura della clavicola dx con conseguente operazione nel 2018, risarcito nulla. Frattura di un dito 4 anni fa, risarcito nulla.
Nel 2012 mentre provavo il percorso di una gara a cui potevi iscriverti anche da non tesserato ma solo presentando il certificato medico, ero caduto riportando la frattura di C7 con listesi di C6 su C7 e schiacciamento di 3 dischi, 11 giorni di ricovero in unità spinale, 3 mesi di collare, 9 mesi di inattività assoluta e oltre 7.000 euro spesi nei 3 anni successivi tra fisioterapisti, osteopati, RM ed RX periodiche e visite di controllo, ginnastica posturale, ecc... da lì la decisione di tesserarmi FCI dal 2013 proprio "perchè almeno sei assicurato anche in allenamento"... beh, dopo il primo diniego di risarcimento per la frattura alla mano 4 anni fa ho letto bene le clausole assicurative... apriti cielo!
Quest'anno mi sa che sarà l'ultimo anno da tesserato.
Grazie mille per le dritte!Calendario gare - Pianeta Mountain Bike
www.pianetamountainbike.it
fatto una ricerca veloce.. per la sola regione Veneto..
dai un occhio qui sul sito Pianetamountainbike.. c'è tutto il calendario.. puoi selezionare la ricerca per regione, per mese, per tipoligia di gara ecc...
la Monselice in Rosa del 20/06 è confermata e sono sicuro che sia aperta anche alla categoria Escursionisti/Cicloamatori
Scusa ma oltre al costo di tesseramento c'è anche quello del certificato medico sportivo per agonismo, necessario per poter prendere parte alle gare per tesserati mi pare...oltre al costo d'iscrizione ad ogni singola gara...Non mi pare proprio irrisoria a cosa, visti anche i costi d'iscrizione alle gare amatoriali quest'anno...Ma perché la scelta di non tesserarsi? Il costo è irrisorio, si è assicurati, si può partecipare a qualsiasi gara senza farsi nessun tipo di problema...
Il certificato medico agonistico per il ciclismo è richiesto in tutte le gare, quindi si da per scontato che lo devi fare; dove non è richiesto sono passeggiate cicloturistiche aperte a tutti. Il costo di iscrizione lo devi sostenere per forza per finanziare l'evento, che sia gara o passeggiata.Scusa ma oltre al costo di tesseramento c'è anche quello del certificato medico sportivo per agonismo, necessario per poter prendere parte alle gare per tesserati mi pare...oltre al costo d'iscrizione ad ogni singola gara...Non mi pare proprio irrisoria a cosa, visti anche i costi d'iscrizione alle gare amatoriali quest'anno...
Anche ACSI ha franchigie abbastanza alte. 9% in allenamento e 7% in gara. Io in bdc mi sono rotto scapola e bacino, con 40 giorni di letto e sono arrivato al 7%. 200 euro rimborsati a titolo forfettario. Fortunatamente ho la polizza personale per gli infortuniassicurazione che è più di forma che di sostanza viste le franchigie che hanno messo e gli importi irrisori risarcibili.
ho avuto sublussazione con frattura della glena della spalla sx lo scorso anno, risarcito nulla. Frattura della clavicola dx con conseguente operazione nel 2018, risarcito nulla. Frattura di un dito 4 anni fa, risarcito nulla.
Nel 2012 mentre provavo il percorso di una gara a cui potevi iscriverti anche da non tesserato ma solo presentando il certificato medico, ero caduto riportando la frattura di C7 con listesi di C6 su C7 e schiacciamento di 3 dischi, 11 giorni di ricovero in unità spinale, 3 mesi di collare, 9 mesi di inattività assoluta e oltre 7.000 euro spesi nei 3 anni successivi tra fisioterapisti, osteopati, RM ed RX periodiche e visite di controllo, ginnastica posturale, ecc... da lì la decisione di tesserarmi FCI dal 2013 proprio "perchè almeno sei assicurato anche in allenamento"... beh, dopo il primo diniego di risarcimento per la frattura alla mano 4 anni fa ho letto bene le clausole assicurative... apriti cielo!
Quest'anno mi sa che sarà l'ultimo anno da tesserato.
Sì sì so come funziona, infatti la discussione che ho aperto era indirizzata proprio a quelle "passeggiate cicloturistiche" che, dalle mie parti, invece sono dei veri e propri scannatoi. In tutti gli eventi "cicloturistici" ai quali ho partecipato è stato sempre richiesto di esibire almeno (anche se non obbligatorio per legge, ma gli organizzatori lo chiedevano) un certificato medico per attività sportiva non agonistica....Il certificato medico agonistico per il ciclismo è richiesto in tutte le gare, quindi si da per scontato che lo devi fare; dove non è richiesto sono passeggiate cicloturistiche aperte a tutti. Il costo di iscrizione lo devi sostenere per forza per finanziare l'evento, che sia gara o passeggiata.