Garanzia Secondo Acquirente

NBM

Biker novus
Buonasera

Sto considerando l'acquisto di una canyon usata, la quale ha meno di due anni e quindi in teoria non ha concluso il periodo di garanzia legale, oltre a quella di sei anni sul telaio. Leggendo i vari topic che trattano l'argomento ho letto che la garanzia però non viene riconosciuta al secondo acquirente (e dovrebbe occuparsene il soggetto che la vende, chiunque egli sia, in buona sostanza). Ho però scovato anche un post un po' datato, risalente al 19-02-2009, in cui la signora Itala affermava che

"In ogni caso, la garanzia sull'usato decade in assenza di un documento originale di acquisto della bici (es scontrino fiscale presso i negozi o fattura di vendita nel nosto caso). Nel caso in cui chi ti vende il telaio/bici ti fornisce anche il documento originale di acquisto, la granazia sul telaio è di 6 anni e sui componenti di due, a far data dall'acquisto iniziale."

il che mi sembra in un certo modo smentire quanto detto più recentemente. Vorrei quindi che venisse fatta chiarezza su questo punto: vale ancora quanto detto tre anni fa? Sono forse cambiate le politiche della casa madre?

Nel mio caso, il ragazzo che mi offre la bici mi ha comunicato che mi fornirebbe il documento pdf allegato alla mail di conferma ordine, contenente le sue generalità e le voci di spesa da lui sostenute nell'acquisto.
E' quella la fattura di cui parlava la signora Itala nel suo intervento, e quindi la prova della restante garanzia valida sulla bici?

Grazie
 

Andrea321

Biker marathonensis
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per come la vedo io vuol semplicemente dire che senza una prova d'acquisto (scontrino o fattura) anche se sei il primo acquirente la garanzia decade. E' però da vedere come possa fare una ditta a capire da uno scontrino (senza quindi nessun dato dell'acquirente) se sei il primo o il dodicesimo acquirente.
 

motobimbo

Biker nirvanensus
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io la vedo così: in termini strettamente legali la garanzia (del rivenditore originario) non è più operativa nel caso di vendita tra privati così come è prevista nel codice del consumo, ma sussistono le regole rinvenibili nel codice civile.
Viceversa nel caso di bene usato venduto da rivenditore professionista (anche se soggetta a talune limitazioni).

poi...il fatto che il rivenditore originario chiuda un occhio alla presentazione dello scontrino fiscale o della fattura (peraltro intestata ad altro soggetto diverso dal presentante), è un altro paio di maniche, ma se ci vogliamo attenere alle norme di legge, credo che la questione possa essere ricondotta in questi termini.

ad onor del vero la cosa non è così pacifica perchè c'è anche chi sostiene che la faccenda sia da leggere in chiave oggettiva e non soggettiva (cioè la garanzia segue il bene e non l'acquirente) ma io la vedo in modo diverso pur ammettendo di non aver approfondito la questione magari attraverso la lettura della casistica o prassi giurisprudenziale.
 

NBM

Biker novus
A questo punto sono perplesso.
Mi sembra naturale che la garanzia decada in assenza di una prova della data d'acquisto.
Non sono minimamente ferrato in materia di diritto e cavilli annessi, tuttavia personalmente mi premeva avere informazioni sulla frase successiva, "Nel caso in cui chi ti vende il telaio/bici ti fornisce anche il documento originale di acquisto, la granazia sul telaio è di 6 anni e sui componenti di due, a far data dall'acquisto iniziale".

Di per sé il significato mi sembra lampante. La cosa migliore sarebbe che rispondesse una fonte autorevole per confermare o smentire questa politica
 

motobimbo

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A questo punto sono perplesso.
Mi sembra naturale che la garanzia decada in assenza di una prova della data d'acquisto.
Non sono minimamente ferrato in materia di diritto e cavilli annessi, tuttavia personalmente mi premeva avere informazioni sulla frase successiva, "Nel caso in cui chi ti vende il telaio/bici ti fornisce anche il documento originale di acquisto, la granazia sul telaio è di 6 anni e sui componenti di due, a far data dall'acquisto iniziale".

Di per sé il significato mi sembra lampante. La cosa migliore sarebbe che rispondesse una fonte autorevole per confermare o smentire questa politica

al di la delle "interpretazioni autorevoli", visto che avrai a che fare con Canyon, ti suggerisco di contattare Annalisa di Canyon Italia e porre a lei il quesito, se non altro per verificare quale è la politica aziendale in questi casi ed evitare di "approfondire" personalmente la questione a posteriori.
sulla base di quello che ti dirà lei potrai prendere una decisione più assennata (io farei così).
 

sembola

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una nera e l'altra pure
ad onor del vero la cosa non è così pacifica perchè c'è anche chi sostiene che la faccenda sia da leggere in chiave oggettiva e non soggettiva (cioè la garanzia segue il bene e non l'acquirente) ma io la vedo in modo diverso pur ammettendo di non aver approfondito la questione magari attraverso la lettura della casistica o prassi giurisprudenziale.

Io ho cercato su una banca dati giuridica (DeJure della Giuffrè) ma non ho trovato sentenze di merito o della Cassazione in proposito...:nunsacci:
 

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