Va ad eseguirlo dove poi? C'è mica un indirizzo sul sito ucraino. Sempre che sia ucraino.
E sempre che le bici siano la. Magari sono ancora in Italia...
Ah ok, ha pagato il riscatto con la benzina. Ora ho capito.
Uffa, ti devo sempre spiegare tutto: in Francia, Germania, Svizzera etc. queste cose non succedono perchè la benzina costa meno e tutti possono permettersi di andare nei campi Rom a recuperare il maltolto
Uffa, ti devo sempre spiegare tutto: in Francia, Germania, Svizzera etc. queste cose non succedono perchè la benzina costa meno e tutti possono permettersi di andare nei campi Rom a recuperare il maltolto
Sul sito scrivono che le bici si possono ritirare in due stazioni, quella di Mosca e una in Ucraina forse a Kiev ( per chi vuole andare a prendersela da se' ) se ne deduce che, per la logistica, le bici siano in Russia e che non vogliono avere contatti diretti con i clienti....Scusate ho fatto confusione con il caso di Dsb perche' si parla di bici.
Ragazzi che paura che mi fate. Seriamente.
Quanto qualunquismo, quanto razzismo, quanti luoghi comuni, quanto odio gratuito, quanti commenti sconclusionati per dare addosso a caso a qualcuno solo per il gusto di farlo, quanta poca conoscenza delle istituzioni e dei meccanismi che le regolano.
Poi ce la prendiamo con i politici, ma basta leggere due o tre di questi commenti per capire che i politici sono l'ultimissimo dei mali...
Questa dovrebbe essere l'Italia che deve tornare a galla? Tanti auguri...
Bisogna mettersi in testa che per cambiare le cose prima di tutto come dice Marco bisogna andare a votare e farlo usando la testa, e poi fare qualcosa di concreto e di strutturato, tipo una campagna per far promuovere delle leggi ad hoc, rompere le palle alle istituzioni, rompere le palle ai vigili e ai carabinieri, denunciare sempre e comunque i furti (anche se al momento non serve a niente), perché più dati si hanno più un eventuale proposta di legge acquisterebbe forza.
Non serve a niente sparare commenti razzisti (chi ve lo dice che il furto non sia stato fatto da italiani e poi successivamente la merce non sia stata passata a russi/ucraini?).
Dopo che vi sarete mossi in prima persona, avrete combattuto per quello che volete ottenere, solo dopo, forse potrete lamentarvi, solo se avrete la certezza di aver fatto tutto il possibile e l'impossibile.
Prima di tutto solidarietà ad AMG, uno degli importatori più seri e professionali qui in Italia. Il link del sito russo mostra un catalogo di bici da strada... evidentemente hanno modificato il thread.
Bisogna mettersi in testa che per cambiare le cose prima di tutto come dice Marco bisogna andare a votare e farlo usando la testa
io sono di Mestre e, vicino ad un importante centro commerciale, esiste un parcheggio che, una volta alla settimana per un paio di giorni, si riempie di pulmini straneri (molti ucraini) che ricevono, da parte di stranieri (per esempio la badante ucraina di mia mamma), materiali di tutti i tipi e soldi da consegnare ai famigliari nei rispettivi paesi.
Circa un mese un fa la polizia ha fatto una perquisizione e ha trovato uno di questi furgoni pieno di biciclette pronte per essere esportate fuori dall'italia.
Forse basterebbero anche "metodiche" ispezioni in tutta italia di questi "parcheggi" per limitare i furti di biciclette e di chissà quant'altro !
scusa...non ho resistito...
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