Funivia
- Creatore Discussione WilLupo
- Data di inizio
... e magari 'n fetta deWilLupo ha scritto:Se è vero che il 2 giugno ci sono gli impianti aperti a Sestola, io penso proprio che sarò da quelle parti
Al Pennino non ci sono mai stata... scova qualcosa di bello e che si pedali poco, mi raccomando
vicina all'osso! sei troppo
quando andiamo al catria te faccio sapè
lumerennù ha scritto:
Parli del Monte Pennino che si trova nei pressi di Colfiorito? Interessa anche a me, ci andai tanti anni fa in MTB per percorrendo la strada sterrata che lo attraversa, ma mi limitai a questo.
Raccontaci cosa si riesce a fare in zona.
Si, proprio quello.bummi ha scritto:
Arrivando da San Severino, quindi dalla media valle del potenza (più o meno a metà tra mare e monti), inizio le escursioni dal paesino di Sefro o zone limitrofe.
Poco prima di Sefro, si lascia l'auto al bivio (sx) per Agolla, in corrispondenza di una fonte. Dopo un paio di km di asfalto, si arriva al paesino di Agolla, dove la strada diventa bianca e prosegue verso montelago (un altopiano). arrivati in cima, la strada spiana e si collega a quella asfaltata Sefro/Sorti/montelago/serravalle del chienti: la prendiamo verso dx (come se dovessimo tornare a sefro per asfalto). dopo poco, arrivati ad un valico dove si va in discesa, lasciamo l'asfalto per imboccare a sx uno sterrato (altra fonte d'acqua) che ci fa fare il giro dei monti sopra Sorti. Questo sterrato, dopo esser passato a fianco ad un casale di pastori, finisce su un prato adibito a pascolo: prima del casale, alla base di uno strappetto in salita, imbocchiamo una bellissima mulattiera a dx, tecnica ma non eccessivamente, che ci porta nel fondovalle a Sorti. Verso la fine, c'è un bivio ad Y: dovrebbe essere indifferente prendere il ramo di sx o dx, io sono andato a dx ed era molto bello. A questo punto due alternative: si torna alla macchina x asfalto o si risale a montelago sempre x asfalto x fare un'altra discesa. In questo caso si ritorna al valico con fonte precedente e si percorre a ritroso l'itinerario di andata. Quando lo stradone bianco inizia a scendere verso Agolla, dobbiamo prendere il primo stradone a dxiì in salita, che poco dopo spiana e ci conduce verso il monte Primo (che vediamo ad "ore 10" circa). Dobbiamo arrivare alla pineta sulla nostra sx, per far ciò si aggira la valletta che ci si frappone andando dritti, poi ad un bivio, si torna indietro verso sx. In pratica descriviamo una specie di arco al contrario. La mulattiera inizia a scendere dopo un cancello con filo spinato, più veloce e meno tecnica della precedente e dal fondo breccioso, più morbido. Arrivati ad agolla si torna alla macchina.
E questo è uno, tra poco ne scrivo un altro
La seconda giornata di esplorazione ci ha portato su stradine che finivano, con conseguenti lunghe spinte per superare i pendii e tanti "peccati".... però è servito x conoscere meglio il territorio e sapere dove non andare.
La terza abbiamo sceso la valle della scurosa, un torrentello che nasce sotto il pennino, e sbuca a sorti: il posto è bellissimo ma poco adatto alla mtb: è molto "trial" nel senso che bisogna attraversare il ruscello tante volte, almeno una ventina, e quasi mai in sella a causa del fondo pieno si sassoni, inoltre ci sono un paio di cento metri da fare su roccette, rigorosamente bici a mano. Tentando di attraversare in sella, sono caduto nell'acqua.... splash!!! Siamo partiti dalla strada sefro/fiuminata, purtroppo ora in buona parte asfaltata: dal valico (x fortuna ancora sterrato) si prendono i prati che vanno in direzione m. pennino, ma non è facile decrivere il bivio che conduce in valle (che si trova alla nostra sx) perche quella che un tempo era un'importante mulattiera x la transumanza, da tanti anni è abbandonata ed in qualche tratto semi-cancellata.
In ogni caso sabato prossimo dovrei tornaci x tentare di arrivare fino al m. pennino, abbiamo preso informazioni da un anziano del posto.
A, dimenticavo: nonostante una botta alla gamba e la bici non in ottime condizioni, dopo la scurosa siamo andati ad Agolla per fare un single-track molto tecnico, vedo se riesco a descriver l'inizio. Si sale verso montelago, quando si arriva ad un punto da cui si vede la sottostante valle di sefro, c'è una mulattira che subito dopo lasciato lo stradone, si biforca: vai a dx in piano/lieve salita e non dritto, bisogna aggirare a dx il cucuzzolo che abbiamo sopra le notre teste: appena fatto, diventa single-track apparentemente facile, ma dopo un netto tornante a dx, diventa pieno di scogli, sassi grossi e non molla mai fino all'asfalto. Veramente impegnativo, soprattutto se, come me, non si usano le protezioni, tranne il casco.
La terza abbiamo sceso la valle della scurosa, un torrentello che nasce sotto il pennino, e sbuca a sorti: il posto è bellissimo ma poco adatto alla mtb: è molto "trial" nel senso che bisogna attraversare il ruscello tante volte, almeno una ventina, e quasi mai in sella a causa del fondo pieno si sassoni, inoltre ci sono un paio di cento metri da fare su roccette, rigorosamente bici a mano. Tentando di attraversare in sella, sono caduto nell'acqua.... splash!!! Siamo partiti dalla strada sefro/fiuminata, purtroppo ora in buona parte asfaltata: dal valico (x fortuna ancora sterrato) si prendono i prati che vanno in direzione m. pennino, ma non è facile decrivere il bivio che conduce in valle (che si trova alla nostra sx) perche quella che un tempo era un'importante mulattiera x la transumanza, da tanti anni è abbandonata ed in qualche tratto semi-cancellata.
In ogni caso sabato prossimo dovrei tornaci x tentare di arrivare fino al m. pennino, abbiamo preso informazioni da un anziano del posto.
A, dimenticavo: nonostante una botta alla gamba e la bici non in ottime condizioni, dopo la scurosa siamo andati ad Agolla per fare un single-track molto tecnico, vedo se riesco a descriver l'inizio. Si sale verso montelago, quando si arriva ad un punto da cui si vede la sottostante valle di sefro, c'è una mulattira che subito dopo lasciato lo stradone, si biforca: vai a dx in piano/lieve salita e non dritto, bisogna aggirare a dx il cucuzzolo che abbiamo sopra le notre teste: appena fatto, diventa single-track apparentemente facile, ma dopo un netto tornante a dx, diventa pieno di scogli, sassi grossi e non molla mai fino all'asfalto. Veramente impegnativo, soprattutto se, come me, non si usano le protezioni, tranne il casco.
no... ce l'ho su atlante italiano.it..... peccato che il 25000 sia aggiornato ai primi anni '50.... non esistevano neanche le strade che ora sono in parte asfaltate.... però sovrapponendole alle foto aeree dopo un pò ci si capisce qualcosa, se si trova fuori dal bosco.o-oWilLupo ha scritto:Marò... c'hai un 25000 nella testa
lumerennù ha scritto:
Lumerennù intanto grazie, da quello che dici sono bei giri pedalati con qualche bel tratto tecnico. Più o meno sai quanti km sono?
A luglio capiterò in zona sicuramente per un po' di fine settimana consecutivi e verrò a dare un'occhiata, la zona è bella e vale.
In caso ti chiamerò e ci andiamo insieme se sei in zona.
Grazie ancora.
lumerennù ha scritto:
Si, lo conosco... bello, però purtroppo è come dici tu, carte affatto aggiornate e le foto utili solo se non c'è bosco!
I km non me lisono segnati, la prossima volta lo faccio. Più o meno per il primo giro ci vorranno 3 ore, mentre x la scurosa ci siamo fermati spesso.. bisogna misurare quando si rifà un giro conosciuto, durante le esplorazioni si perde tempo, si sbaglia strada....bummi ha scritto:Lumerennù intanto grazie, da quello che dici sono bei giri pedalati con qualche bel tratto tecnico. Più o meno sai quanti km sono?
A luglio capiterò in zona sicuramente per un po' di fine settimana consecutivi e verrò a dare un'occhiata, la zona è bella e vale.
In caso ti chiamerò e ci andiamo insieme se sei in zona.
Grazie ancora.
nella prima metà di luglio ci sono, fatti sentire, anche se col caldo è meglio andare sui sibillini, più alti. La seconda metà dovrò andare al mare... sigh!
Oh, 'sto topic si chiama "FUNIVIA" ... e state a parlà di chilometri, e di pedalate da giro d'Italia... 
giusto, però è bello chiaccherare di pedalate... ogni topic è buono, tanto semo sempre i soliti 4 gatti a parlà de 'ste cose!WilLupo ha scritto:Oh, 'sto topic si chiama "FUNIVIA" ... e state a parlà di chilometri, e di pedalate da giro d'Italia...
Ricomincia a pedalà germà, a far solo discese è come andare sui campi da sci.....
Germana ma la funivia è ancora praticabile?... che ne dici di lunedi?... anche m. cavo volendo...WilLupo ha scritto:Oh, 'sto topic si chiama "FUNIVIA" ... e state a parlà di chilometri, e di pedalate da giro d'Italia...
oddiokasko ha scritto:
Per il we la strada è chiusa e la funivia aperta.
Per lunedì non me lo sapevano assicurare.
Toccherebbe sentirli domenica sera... oppure potremmoandare domenica...
Come ti rintraccio?
WilLupo ha scritto:
Domenica no... lunedi mattina e primo pomeriggio yes! m. cavo/guercino/c. imperatore... 3393262888 Paolo!
oddiokasko ha scritto:
Poi mi sono dovuta dirottare verso Spoleto, e quindi Sibillini.
Mi scrivo il tuo cell. così la prossima volta eliminiamo i tempi morti
Magari sabato la funivia è ancora aperta, chissà
WilLupo ha scritto:Ancora aperta domani
Era chiusa
Primo giorno di chiusura... completamente improvvisata
E vabbè... non mi sono persa d'animo e ho pedalato fino all'imbocco di Valle Fredda per farmi la discesa.
Bellissimi gli attraversamenti dei nevai, e soprattutto i passaggi neve-terreno e viceversa
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